Il Rètromobile di Parigi svela i segreti della Lamborghini Miura SV di Jean Tots
PARIGI (F) – Fino al 10 febbraio Lamborghini Polo Storico è presente a Rétromobile, il salone parigino dedicato alle auto classiche, con una speciale Miura SV di colore rosso. Questa vettura è stata oggetto di un importante progetto di restauro completo da parte del Polo Storico. È di proprietà di Jean Todt, personalità del mondo automobilistico e oggi sulla tolda di comando della FIA, la Federazione Internazionale dell’Automobile.
La cerimonia di consegna è avvenuta nello stand della Lamborghini, Stefano Domenicali, che ha personalmente consegnato le chiavi della Miura restaurata al suo proprietario.
Lo staff del Polo Storico di Lamborghini con Stefano Domenicali
La vettura, telaio numero #3673, è nata l’11 novembre del 1972, prendendo il numero di telaio di una S del 1968, distrutta in un incidente. L’utilizzo di un numero di telaio precedente era una procedura non troppo rara all’epoca tra i costruttori di vetture sportive, per i motivi più disparati. C’erano ragioni fiscali, per evitare al cliente le altissime tasse di importazione sui veicoli nuovi vigenti in alcune nazioni, o quelle di praticità, visto che la vettura manteneva la precedente registrazione e i relativi documenti di circolazione.
La Miura SV #3673 venne consegnata alla fine del 1972 al suo primo proprietariom Mr. Mecin, in Sud Africa, verniciata in Rosso Corsa, con banda inferiore ore, interni in Pelle Nero ed è esattamente così che si presenta ora, a distanza di 47 anni, in perfette condizioni dopo il minuzioso intervento del Polo Storico.
Il lavoro di restauro è durato 13 mesi e ha comportato lo smontaggio completo della vettura, durante il quale è stato possibile verificare ogni particolare: dalle marchiature di telaio, carrozzeria e interni, alle numerazioni e datazioni presenti sugli altri componenti. Si è così appurata la corrispondenza alle note presenti nei libretti di montaggio della vettura, custoditi nell’archivio Lamborghini.
Quando è giunta a Sant’Agata Bolognese per il restauro, la Miura era completa, anche se mostrava chiari segni d’usura. I tecnici del Polo Storico, fedeli al credo di conservare quanto possibile in virtù del mantenimento della massima autenticità, hanno preferito riparare, restaurare e non sostituire.
A fianco della Miura SV il Polo Storico presenta a Rétromobile anche un esemplare di Lamborghini 400 GT del 1966, telaio #0592, oggi di proprietà di un collezionista canadese e attualmente in fase di restauro totale al Polo Storico.
Lamborghini Polo Storico, inaugurato nel 2016, è il dipartimento interno a Lamborghini, dedicato alla gestione di tutto il patrimonio storico aziendale, al restauro e certificazione di tutte le Lamborghini prodotte fino al 2001: dalla 350 GT alla Diablo.
Un altro dei ruoli assegnati al Polo Storico è la ricostruzione dei pezzi di ricambio per le lamborghini d’epoca: si parla di più di 200 codici nuovi introdotti nel solo 2018, per permettere ai proprietari di utilizzare in serenità le loro Lamborghini del passato.
A questo si aggiunge anche la gestione dell’archivio, composto dalle schede di produzione e dai progetti dei modelli, con l’obiettivo di utilizzare questa conoscenza al fine di mantenere le Lamborghini classiche nelle versioni più originali possibili.
mas.man.
8/2/2019
Credits, a cura dell’Ufficio Stampa Lamborghini, immagini e filmati: media.lamborghini.com
GUARDATE IL VIDEO SULLA STORIA DI FERRUCCIO LAMBORGHINI:
Attraverso lo spunto di una vecchia intervista di Virgilio Sabel del documentario Rai «Questa nostra Italia» del 1968, Massimo Manfregola sottolinea ed esalta le capacità imprenditoriali e le intuizioni di Ferruccio Lamborghini, il “contadino-costruttore” emiliano, già imprenditore di successo nel campo delle macchine agricole, che diventa il simbolo di una sfida felliniana con il mitico Enzo Ferrari, conterraneo e affermato costruttore di bolidi da corsa e auto sportive del Dopoguerra. Tonino Lamborghini, in uno stralcio di un suo racconto alle telecamere di «Quartamarcia», narra le atmosfere e le sensazioni dell’epoca di un padre volitivo e dall’intuito sopraffino. Dal mitico modello Miura del carrozziere Nuccio Bertone alle traversie dell’azienda di Sant’Agata Bolognese fino ai successi commerciali dei giorni d’oggi. Nella decima puntata di Motortrend (la 4° del 2019) anche la nuova rubrica «Sprint» dedicata alla sintesi della Winter Cup di karting a Lonato di domenica scorsa.
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