Grecia, un dramma dimenticato e occultato dai mass-media
Un dramma tenuto spesso nascosto dai mass-media lottizzati dalla finanza europea
I bambini sono i più dimenticati dalla crisi che ha colpito la Grecia. E’ il The New York Times a raccogliere le drammatiche testimonianze vissuta quotidianamente dai più piccoli.
I cronisti del The New York Times sono entrati nelle scuole, hanno interrogato i presidi, i direttori degli istituti scolastici per scoprire che quasi il 50% dei bimbi soffre di carenza alimentare. Questa una testimonianza: Leonidas Nikas (il preside ndr) è abituato a vedere i bambini giocare, ridere e sognare il futuro ma recentemente è comparso alla sua vista qualcosa di totalmente diverso: bambini che si fanno aiutare dai compagni per raccogliere cibo all’interno dei bidoni della spazzatura. Bambini piegati dai morsi dalla fame.
«Ci sono bambini che a casa non mangiano quasi niente – spiega ancora il direttore di un istituto scolastico di Atene che continua -.Una volta mi è capitato di parlare con i genitori di un bambino che sono apparsi subito in imbarazzo e pieni di vergogna. Mi hanno raccontato dell’impossibilità di trovare un lavoro, della fine dei loro risparmi e di una vita portata avanti con razioni di pasta e ketchup». Nikas spiega che in Grecia si è arrivati al punto che i bambini arrivano in classe affamati e «oggi le famiglie non hanno solo difficoltà nel trovare lavoro ma a sopravvivere».
La disoccupazione greca ha raggiunto picchi del 27%, tra i più alti in Europa e sei persone su dieci non riescono a trovare lavoro da almeno un anno.L’anno scorso, circa il 10% degli studenti delle elementari e delle medie della Grecia soffriva di “insicurezza alimentare” e, ad oggi, la situazione non è cambiata: «Quando si tratta di insicurezza alimentare, la Grecia è arrivata ai livelli di alcuni paesi africani» ha rivelato Athena Linos della Athens Medical School.
Le scuole greche, a differenza di alcune straniere, non offrono pranzi in mensa: gli studenti devono portarlo da casa o possono acquistarlo all’interno della scuola ma il costo di una mensa è inaccettabile per le famiglie greche che non hanno di che campare.
Nel 2012 l’Unicef ha evidenziato che il 26% delle famiglie greche ha un tenore alimentare scarso a causa della crisi, il fenomeno inizialmente riguardava solo gli immigrati ma adesso ha a che fare anche tra i cittadini. «Non dico che l’Europa abbia il dovere di aiutarci, dobbiamo iniziare anche tra di noi a farlo. Le persone dovrebbero comportarsi come fanno le famiglie in questa scuola che aiutano quelle più disagiate, altrimenti siamo spacciati» ha concluso Leonidas Nikas.
Fonte: Giornalettismo
e http://www.dailygreen.it/news/item/1549-grecia-un-dramma-dimenticato-i-bambini-alla-fame