Santa Barbara, la chiesetta dei minatori del 1490 che domina La Valle
LA VALLE – Le testimonianze storiche e le tradizioni più profonde della cultura contadina e rurale delle nostre Dolomiti sono molto spesso nascoste fra i panorami mozzafiato delle lussureggianti valli altoatesine. La piccola chiesa di Santa Barbara e Floriano, ad esempio, è suggestivamente arroccata fra i pascoli di Tolpëi, la località poco al di sopra del paese di La Valle (La Val/Wengen) nell’omonima vallata dell’Alta Badia, su quella che una volta era la vecchia strada che conduceva da La Val a San Virgilio di Marebbe ad un’altezza di circa 1500 metri di altitudine.
La chiesetta di Santa Barbara fu edificata nel 1490 ad opera dei minatori e dei contadini del luogo, dal momento che sin dal tardo medioevo la santa era venerata come patrona dei minatori di questa valle. A dominare la chiesetta è il suo marcato campanile orientato a nord, che in origine, prima che un incendio devastasse l’edificio a causa di un fulmine, era di forma appuntita.
Fu ricostruito in forma mozza ma altrettanto suggestivo e imponente per il suo orologio che porta la data del 1854. Sulla parete nord si può ammirare un affresco rappresentativo della Crocefissione, risalente probabilmente al 1510 da un maestro della corrente di Friedrich Pacher. All’interno, invece, troneggia un’affresco dell’altare con raffigurata la Vergine che porta la firma di Konz, anche se nel restauro dopo l’incendio della chiesetta, J.Renzler lasciò traccia della sua mano.
Massimo Manfregola
® All Right (foto di Massimo Manfregola)