Sale a 120 morti il bilancio delle vittime del terremoto Mobilitato l’Esercito con i Granatieri di Sardegna
ROMA – L’ultimo bilancio del terremoto che questa mattina alle 3:36 ha avuto come epicentro i paesi che sorgono sul confine fra Lazio e Abruzzo è di almeno 120 vittime (73 delle quali solo nel paese semidistrutto di Amatrice) e di un numero di circa 300 feriti. Mentre la terra continua a tremare a causa di uno sciame sismico di assestamento, i soccorritori sono ancora impegnati nelle operazioni di salvataggio e nel triste recupero delle salme che sono incastrate sotto le macerie.
La violenta scossa di magnitudo 6 ha registrato il suo epicentro a 2 chilometri da Accumoli (Rieti) e 10 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) con un ipocentro – il punto all’interno della Terra dove si propaga la frattura della faglia – di 5 chilometri, relativamente vicino alla superficie terrestre.
Intanto il ministero della Difesa fa sapere che sono circa 250 i militari giunti sul luogo della tragedia, di cui 30 già operativi nella località di Illica, una frazione a pochi chilometri da Accumoli in provincia di Rieti, per portare soccorso alla popolazione colpita dal sisma della scorsa notte.
I militari del 6° Rgt Genio e dei Granatieri di Sardegna sono interventi immediatamente alle prime richieste arrivate dai luoghi colpiti e mettendo a disposizione tutte le risorse e gli strumenti necessari per queste circostanze.
Massimo Manfregola – giornalista
24/8/2016
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