L’Unione europea dice sì all’importazione di 35 mila tonnellate di olio tunisino a dazio zero
ROMA – L’Unione Europea stupisce e puntualmente tradisce. Continua l’ostracismo nei confronti dell’Italia per quanto riguarda le penalizzazioni dei prodotti di eccellenza della nostra economia. Questa volta sono ancora gli olivicoltori italiani a pagare il prezzo più alto di un accordo che nessuno voleva, ma che l’Europa ha voluto a tutti i costi. È stato autorizzata l’immissione sul mercato italiano di oltre 35 mila tonnellate di olio tunisino a dazio zero per i prossimi due anni, aggravando così la già pesante situazione degli olivicoltori italiani. A lanciare l’allarme è la Coldiretti e anche la Unaprol, il Consorzio olivicolo italiano.
È l’ennesima prova di quanto sia controproducente la politica di Strasburgo, sempre più legata alle lobby finanziarie internazionali e agli interessi della Germania in particolare. Si delinea una strategia in cui Bruxelles detta l’agenda economica della Ue, segnando duramente i destini dell’economia italiana, già messa al muro da una pressione fiscale senza precedenti, complice una politica nazionale inadeguata rispetto ai problemi del Paese.
Massimo Manfregola
10/3/2016
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