Bene, bravo, bis per Antonio Felix Da Costa nel GP di F.3 a Macao Veterani alla riscossa
MACAO (MO) – Veni, vidi, vici. È la frase che meglio si addice ad Antonio Felix Da Costa dopo l’ennesima vittoria ottenuta a Macao, in occasione della 63esima edizione del Gran Premio internazionale di Formula 3. E dire che era arrivato a Macao proprio all’ultimo minuto dopo una telefonata del team Carlin, la squadra britannica che è impegnata anche in GP2 e in molti altri campionati di successo, che gli offriva un volante per la competizione fra le più bizzarre del mondo delle gare in pista.
È cominciata così l’avventura a Macao del 25enne pilota portoghese, già vincitore dell’edizione del 2012 e successivamente collaudatore del team Red Bull in Formula 1, oltre che protagonista nel Dtm nel 2014 e nella Formula E con il team Aguri. Sul tracciato asiatico che si snoda sulle stradine della cittadina che è stata un ex-protettorato portoghese, Antonio Felix Da Costa (Dallara-Volkswagen) ha messo in campo tutta la sua esperienza, con una strategia di gara finalizzata a contenere l’esuberanza di una competizione dove è più facile commettere errori che rimanere in pista senza correre il rischio di un contatto troppo ravvicinato con i muretti e le protezioni che corrono lungo tutto il tormentato tracciato cinese.
Dopo assersi imposto nella “qualifying race” Antonio Felix Da Costa è riuscito a bissare il successo anche nella gara più importante del weekend, sbaragliando il campo delle “nuove leve” grazie ad una strategia di gara impostata sull’attesa, senza perdere il contatto e la concentrazione con la leadership della corsa che dopo il via è stata di dominio del brasiliano Sergio Sette Camara (Dallara-Volkswagen), suo compagno di squadra.
Come in una sequenza di un film già visto, Da Costa è poi riuscito a sferrare l’attacco decisivo all’avversario brasiliano alla staccata della curva Lisboa, l’imbuto che immette nella parte alta del tracciato che si snoda attorno alla collina di Guia, dove una volta sorgeva uno dei fari per la segnalazioni marittime più antichi della Cina.
In tema di veterani di Macao, c’è da segnalare la prestazione del campione in carica del Gran Premio asiatico di Formula 3, lo svedese Felix Rosenqvist, già vincitore dell’edizione del 2014 e del 2015. Il pilota del team SJM Theodore Racing by Prema nel corso delle concitate fasi di gara si è portato prima in terza posizione superando Kenta Yamashita e nelle ultime fasi ha bruciato persino Sette Camara alla curva Lisboa per poi animare le fasi conclusive della corsa con un bel duello con il battistrada Da Costa che ha tagliato il traguardo da vincitore.
Antonio Felix Da Costa aveva affermato nei giorni che precedevono la gara – nelle qualificazioni per essere precisi – che la sua più grande risorsa è stata proprio la squadra: «Ho tre compagni di squadra molto veloci e competitivi (Sergio Sette Camara, Jake Hughes e Lando Norris n.d.r.) che sono un grande stimolo sia per me che per l’intera formazione». Una visione strategica da manuale.
Massimo Manfregola – giornalista
20/11/2016
Credits: Official Site e photo (©ID) Grand Prix Macau http://www.macau.grandprix.gov.mo
La Classifica, Grand Prix Macao 2016:
final_classifica_GP_Macao_2016
1. Antonio Felix Da Costa (PRT), 15 giri in 37’57″4
2. Felix Rosenqvist (SWE), a 1″603;
3. Segio Sette Camara (BRA), a 3″194;
4. Kenta Yamashita (JPN), a 3″862;
5. Callum Ilott (GBR), a 4″348;
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