Il generale Claudio Graziano è il nuovo presidente dello European Union Military Committee
ROMA – La credibilità dei militari italiani è famosa in tutto il mondo e non è mai stata messa in discussione. La nomina del generale Claudio Graziano, capo di Stato Maggiore della Difesa nazionale, a presidente dello European Union Military Committee è un riconoscimento alle capacità etiche e professionali di un grande esperto di missioni all’estero. L’evento è stato celebrato a Bruxelles dai 27 capi di Stato Maggiore della Difesa dei Paesi membri dell’Unione europea. L’incarico, di durata triennale, sarà ricoperto a partire dal mese di novembre 2018, quando il generale Graziano succederà all’attuale presidente, il generale Mikhail Kostarakos, in carica dal 6 novembre 2015.
Il presidente del Comitato militare è la più alta autorità militare della UE e, come tale, è il consulente militare dell’Alto Rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’Unione, ma ha anche il compito di presentare i pareri e le decisioni di natura militare, assunte dal Comitato militare, presso il Comitato Politico e di Sicurezza (PSC), nonché di fornire direttive e linee guida al direttore generale dello European Union Military Staff (EUMS).
Nato a Torino il 22 novembre del 1953, è un alpino piemontese e istruttore militare di sci, nel 1992 è stato nominato comandante del Battaglione alpini “Susa“; in questa veste ha partecipato alla missione ONUMOZ in Mozambico. Dal 20 luglio 2005 è stato anche comandante della Brigata multinazionale “Kabul” in Afghanistan, con conseguente responsabilità operativa nella provincia di Kabul fino al 6 febbraio 2006, quando era già avanzato al grado di generale di divisione il 1º gennaio precedente. Il 29 gennaio 2007 il segretario generale delle Nazioni Unite lo ha nominato comandante della forza e capo della missione UNIFIL (United Nations Interim Force In Lebanonin) nel Libano del Sud, quindi con responsabilità anche della componente civile. Ha mantenuto questa posizione per tre anni, ricevendo il 1º gennaio 2010 la promozione a generale di Corpo d’Armata. Il 10 febbraio seguente è stato nominato capo di Gabinetto dal ministro della Difesa Ignazio La Russa.
Il 29 gennaio 2007 il segretario generale delle Nazioni Unite lo ha nominato comandante della forza e capo della missione UNIFIL (United Nations Interim Force In Lebanonin) nel Libano del Sud, quindi con responsabilità anche della componente civile. Ha mantenuto questa posizione per tre anni, ricevendo il 1º gennaio 2010 la promozione a generale di Corpo d’Armata. Il 10 febbraio seguente è stato nominato capo di Gabinetto dal ministro della Difesa Ignazio La Russa.
Queste le parole di ringraziamento del generale Claudio Graziano dopo la nominaa primo dirigente delle attività militari nel quadro dell’UE: «Sono onorato della nomina a presidente dello European Union Military Committee e ringrazio tutti i capi di Stato Maggiore della Difesa dei Paesi dell’Unione per la fiducia accordatami. Desidero esprimere la mia gratitudine al governo, e in particolare al ministro della Difesa, senatrice Roberta Pinotti, per il pieno supporto alla mia candidatura. All’attuale Chairman, il generale Mikhail Kostarakos, rivolgo un caloroso ringraziamento per lo straordinario lavoro svolto. In attesa di assumere l’incarico, voglio rimarcare che continuerò ad assolvere, con assoluta dedizione e grande orgoglio, i compiti di capo di Stato Maggiore della Difesa al servizio del Paese e confermo la mia ammirazione per tutti i militari italiani che quotidianamente, in Patria e all’estero, operano con grande e coraggio e abnegazione. Posso solo anticipare che, una volta in carica, mi impegnerò al massimo delle mie capacità per rafforzare ulteriormente l’autorevolezza del Comitato militare, per contribuire fattivamente al progetto di realizzazione della Difesa europea e per garantire che l’Unione Europea sia pienamente in grado di rispondere a 360º alle nuove sfide alla sicurezza».
Il Comitato militare è stato istituito, con decisione del Consiglio dell’Unione Europea, il 22 gennaio 2001, con il compito di dirigere tutte le attività militari nel quadro dell’Ue, con particolare riferimento alla pianificazione e l’esecuzione delle missioni militari. L’Italia aveva già ottenuto la guida dell’alto consesso con il generale Rolando Mosca Moschini, che fu in carica dall’aprile 2004 al novembre 2006.
L’odierna nomina, oltre a confermare la chiara professionalità del generale Graziano e la stima di cui gode a livello internazionale, è anche una preziosa conferma di quanto sia apprezzato l’impegno delle Forze armate italiane nel mondo. I militari italiani garantiscono infatti un contributo fondamentale per l’Unione europea, non solo in termini di partecipazione numerica, ma anche per la qualità professionale dimostrata in decenni di partecipazione alle operazioni della Ue. Parimenti, la nomina del generale Graziano è anche un riconoscimento del ruolo politico-strategico giocato dal nostro Paese, che crede profondamente nella necessità della creazione di un sistema di Difesa europea.
Massimo Manfregola
8/11/2017
Credits: Ufficio Stampa & Comunicazione SMD
Follow us on:
Facebook: https://www.facebook.com/MasmanCommunication
Twitter: #masman007 https://twitter.com/masman007
YouTube: https://www.youtube.com/user/MasmanVideo
Instagram: https://www.instagram.com/massimomanfregola/
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli Correlati:
https://www.masman.com/communications/war-games-nel-mediterraneo-lesercitazione-mare-aperto/?lang=it
https://www.masman.com/communications/manfregola-litalia-addestra-i-peshmerga-contro-lisis/?lang=it