In bici alla scoperta della Valle Isarco grazie alla nuova iniziativa Börz-Plose Bike Day
BRESSANONE – E’ il sogno di ogni ciclista quello di scalare un passo dolomitico, senza alcun disturbo di auto e moto, in completa sicurezza e con un certa sensazioni di libertà. Può diventare realtà in Valle Isarco, grazie alla iniziativa “Börz-Plose Bike” in programma la domenica del 28 giugno nella zona della Plose e del Passo delle Erbe. Un’intera giornata car free tutta riservata ai ciclisti, che potranno cimentarsi su salite e discese attorno alla Plose, la montagna di Bressanone, in uno scenario paesaggistico straordinario, al cospetto delle Odle Patrimonio Mondiale Unesco.
Quelle dei valichi delle Dolomiti, infatti, sono fra le strade più spettacolari al mondo. E Il Börz-Plose Bike Day (dove Börz è il nome ladino del Passo delle Erbe, antica via di comunicazione fra Val di Funes, laterale della Valle Isarco, e Val Badia), rappresenta un messaggio fortemente simbolico e dimostrativo dal punto di vista della sostenibilità (a questo proposito, da ricordare che proprio a Bressanone e Novacella, dal 21 al 23 maggio 2015, si tengono le ‘Giornate della Sostenibilità – Think more about, seminari e ‘movimenti di pensiero’ incentrati quest’anno sul tema ’arte dell’equilibrio’).
Non si tratta infatti di una gara, né di un raduno cicloturistico vero e proprio, ma di un’intera giornata completamente interdetta ai mezzi a motore e riservata unicamente ai ciclisti, fra le ore 9.30 e le ore 15, lungo un percorso totale di 61,8 km, compreso fra la quota minima di 950 metri circa e massima di 2000 metri circa. Ogni partecipante può partire dove e quando desidera, e pedalare fino a quando vuole: per pochi chilometri, ma anche percorrendo il circuito più volte per i più allenati (viene tuttavia suggerito di percorrere l’intero circuito in senso orario, sia per un più favorevole andamento altimetrico, sia per una maggiore sicurezza), fra salite e discese, curve e falsopiani. Ma qualsiasi passo si tenga, il panorama è garantito: tipicamente alpestre, fra fitte conifere, verdi pascoli, guglie dolomitiche e antichi masi che si affacciano sulla conca di Bressanone. Senza dimenticare la possibilità di fermarsi in tante baite e locali accoglienti, incastonati nel fiabesco paesaggio lungo l’itinerario.
Il pittoresco percorso tutto su strade asfaltate
Il percorso individuato è tutto su strada asfaltata e offre un perfetto circuito ad anello ai piedi del Sass Putia, con la sua caratteristica forma aguzza e ardita, e del gruppo delle Odle, con vie d’accesso da Antermoia (Val Badia), Luson, San Pietro (Val di Funes) e Sant’Andrea, ai piedi della Plose (base di partenza degli impianti di risalita della stazione sciistica Plose), poco a monte di Bressanone.
Il “percorso circolare“ vero e proprio è lungo 45,1 km con 1435 m di dislivello, con partenza e arrivo proprio da Sant’Andrea, sulle prime pendici della Plose (Sant’Andrea – Cornale di Sopra – Walder – Luson – Pezzé (San Nicolò) – Stadel – Kalkofen – Malga Müller – incrocio Cialciagn/Gunggan – Rifugio Rodella – Malga Halslhütte – Rifugio Edelweiß – incrocio Russis – Plancios – Eores – Sant’Andrea)
Ci si può però immettere su questo percorso principale anche dal versante Val Badia, partendo da Antermoia (campo sportivo, dove sono i parcheggi e tutti i servizi) per la salita al Passo delle Erbe (7,9 km – 475 m di dislivello), via Pé de Börz – Börz/Würzjoch/Passo delle Erbe – incrocio Cialciagn/Gunggan, oppure, dalla Valle Isarco-Val di Funes si può raggiungere il percorso circolare a partire da San Pietro (8,8 km – 610 m di dislivello) via Colle – incrocio Russis.
La partecipazione è per tutti gratuita
L’iniziativa Börz-Plose Bike Day si colloca opportunamente fra altri due grandi eventi ciclistici delle Dolomiti, ovvero tra il Sella Ronda Bike day (il 21 giugno) e la Maratona dles Dolomites (il 5 luglio), e nasce in collaborazione le associazioni turistiche di Bressanone, Luson e Val di Funes in Valle Isarco, e di San Martino in Badia (in Val Badia). Tutta la zona quindi offre una grande varietà di soluzioni ricettive, per rispondere alle esigenze dei ciclisti e delle loro famiglie, dai masi agrituristici agli attrezzatissimi hotel 4 stelle.
Non a caso, la Valle Isarco (la ‘valle dei percorsi’) e l’Alto Adige in generale hanno una forte vocazione alla bicicletta e alla mobilità sostenibile. Basti pensare alle tante piste ciclabili, tra cui quella di lunga percorrenza Brennero-Bolzano di 100 km (a sua volta lungo la direttrice internazionale Monaco di Baviera-Venezia, e in collegamento alla ciclabile della Pusteria), agli alberghi speciali per ciclisti, ai tanti punti noleggio (anche di e-bike a pedalata assistita), alla Bikemobilcard Alto Adige (1 giorno 24 euro, 3 giorni 30 euro) che consente l’utilizzo dei mezzi pubblici del Trasporto Integrato Alto Adige e 1 giorno di noleggio bicicletta.
Ufficio Stampa Fabio Bottonelli
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