Afghanistan, sono curati presso l’ospedale militare italiano gli 11 turisti scampati ad un agguato
HERAT (AFGHANISTAN) – Undici turisti stranieri, rimasti coinvolti oggi in un attacco mentre rientravano ad Herat provenienti da Kabul, sono stati trasportati presso l’ospedale militare – Role 2 del contingente italiano che opera in Afghanistan nell’ambito della missione Resolute Support.
Questa mattina i viaggiatori sono stati vittima di un agguato quando erano a bordo di due mini-bus nel distretto di Chesht-e-Sharif nei pressi di Herat. Tra i viaggiatori ci sarebbero otto cittadini britannici, tre americani e un tedesco, anche se ancora non è chiaro quale sia la nazionalità delle persone ferite. Potrebbe trattarsi di un attacco missilistico dei Taliban e che alcuni attentatori siano caduti sotto i colpi dei militari che scortavano il convoglio.
Il Comando del Contingente italiano che costituisce il Train Advice Assist Command West di Herat, attivato dalle autorità militari afgane per il trasporto e la cura del personale straniero rimasto coinvolto nell’attacco, ha inviato due elicotteri NH90 e due A129 del Task Group Fenice, con a bordo personale sanitario e del personnel recovery i quali hanno provveduto alle prime cure mediche e al trasporto dei feriti presso l’aeroporto di Herat.
Successivamente gli 11 turisti sono stati trasferiti presso l’ospedale militare italiano per i necessari trattamenti sanitari. Nessuno dei turisti è in pericolo di vita; i medici del contingente italiano hanno prestato le cure necessarie a stabilizzare 3 pazienti e per estrarre alcune schegge dal loro corpo, mentre i restanti otto hanno subito lesioni lievi. Gli undici feriti attualmente in trattamento appartengono alle seguenti nazionalità: inglese, americana, olandese, e tedesca.
Gli assetti Aeromedical Evacuation – MEDEVAC e di personal recovery del Comando NATO sotto guida italiana sono sempre pronti all’impiego in brevissimo tempo. Le vite umane, di qualsiasi nazionalità, rimangono una priorità assoluta per i peacekeer italiani.
Il capo di Stato Maggiore della Difesa, il generale Claudio Graziano, si era recato negli scorsi giorni proprio ad Herat per una visita al contingente italiano che, su base Brigata meccanizzata Pinerolo, guida il Train Advise Assit Command West (TAAC W) nell’ambito dell’operazione NATO “Resolute Support” è impegnata nell’addestramento, assistenza e consulenza a favore delle Istituzioni e delle Forze di Sicurezza afgane.
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4/8/2016
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