A Trento una mostra sul dramma e le tragedie della Prima Guerra

set 25, 2015 No Comments by

TRENTO – Il Museo Diocesano Tridentino propone un’iniziativa espositiva di grande interesse e attualità: Mio dolce paese, dove sei? – Mon doux pays, où êtes-vous? Identità perdute da Rouault ai contemporanei in programma fino al prossimo 11 gennaio 2016.

Rovereto 1919, rovine della chiesa  di San Marco

Rovereto 1919, rovine della chiesa di San Marco

La mostra, organizzata in occasione delle celebrazioni del Centenario della Grande Guerra, con il contributo di Domenica Primerano e Riccarda Turrina, prende avvio da una serie di fotografie scattate al termine del primo conflitto mondiale per documentare i danni arrecati ai luoghi di culto della provincia di Trento e Bolzano. Queste immagini, che mostrano la distruzione bellica in tutta la sua devastante portata, sono state raccolte in un filmato di grande impatto emotivo realizzato da Stefano Benedetti.

Il cuore dell’esposizione è rappresentato dal celebre Miserere di Georges Rouault (Parigi, 1871 – 1958), esposto per la prima volta a Trento in quest’occasione. Il ciclo, concepito negli anni della Prima Guerra mondiale, è considerato dalla critica la testimonianza più intensa e significativa dell’artista francese, ritenuto il più grande pittore religioso del Novecento.

Il pittore Bernard Franzeletto, in una foto d'epoca davanti alle croci per le tombe dei cimiteri militari che lui stesso dipingeva

Il pittore Bernard Franzeletto, in una foto d’epoca davanti alle croci per le tombe dei cimiteri militari che lui stesso dipingeva per offrire una dignitosa sepoltura ai caduti della Prima Guerra

Georges Rouault, Mon doux pays, où êtes-vous?, tav. XLIV, 1927 acquatinta, puntasecca e rotella su eliografia

Georges Rouault, Mon doux pays, où êtes-vous?, tav. XLIV, 1927
acquatinta, puntasecca e rotella su eliografia

La mostra amplia quindi lo sguardo sulle guerre contemporanee attraverso le fotografie di Ugo Panella, Alfredo Jaar e Jean Revillard. Le storiche immagini di Robert Capa e Valentino Petrella raccordano infine la Grande Guerra ai conflitti del nostro tempo, mostrando alcune immagini risalenti agli anni 1943-1954.

Ugo Panella, Sierra Leone 2001

Ugo Panella, Sierra Leone 2001

In mostra sono presenti anche due sculture di Simone Turra, artista trentino che dà vita a figure arcaiche, quasi mitiche, che sembrano ancora fuse alla natura; in dialogo con quelle di Rouault, queste figure raccontano la dimensione tragica del dolore, i silenzi e gli abbandoni che accompagnano il vivere umano.

mas.man.

Credits: Ufficio Stampa Lorenza Liandru

ORARI
lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato: 9.30-12.30 / 14-17.30
domenica: 10-13.00 / 14-18
giorni di chiusura
ogni martedì, 1 novembre, 25 dicembre, 1 gennaio, 6 gennaio

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