La Tv celebra l’arte in un format originale con la mostra The Making Of dell’Aquila

set 16, 2015 No Comments by

L’AQUILA – The Making of è il titolo di una rubrica della trasmissione televisiva Art News per la quale alcuni tra i più prestigiosi artisti italiani sono stati chiamati a realizzare un’opera davanti alle telecamere, accettando di mettere in scena le diverse fasi del processo creativo, dall’ideazione alla firma.

Marcello Mariani, Forma archetipa, 2009, tecnica mista su masonite, proprietà dell’artista L’artista ha prelevato dalla sua casa danneggiata dal sisma frammenti di mattoni e di intonaco per realizzare l’opera. Si può riconoscere nella forma archetipa un angelo che risorge dalle macerie per vegliare sulla ricostruzione della città

Marcello Mariani, Forma archetipa, 2009, tecnica mista su masonite, proprietà dell’artista
L’artista ha prelevato dalla sua casa danneggiata dal sisma frammenti di mattoni e di intonaco per realizzare l’opera. Si può riconoscere nella forma archetipa un angelo che risorge dalle macerie per vegliare sulla ricostruzione della città

L’esperienza televisiva è poi diventata un format per generare mostre: accanto alle opere, i video che ne documentano l’esecuzione e che, dotati di senso e linguaggio propri, manifestano la loro autonoma natura di prodotti artistici.

The Making of è dunque una mostra di arte contemporanea ma anche l’occasione per una riflessione sulla comunicazione dell’arte e sul ruolo della creatività come valore sociale.

Dopo una prima edizione romana, già sostenuta dal ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo, ospitata nel quartiere di Corviale e premiata con la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica, The Making of approda a L’Aquila, città simbolo internazionale di trasformazione; teatro, oggi, di un gigantesco making of che coinvolge cittadini e istituzioni chiamandoli a sperimentare la “necessità” della cultura nel disagio sociale, e a riconoscere nell’espressione artistica un elemento di coesione e identità collettiva. L’evento è curato da Maria Paola Orlandini e Raffaele Simongini.

Mimmo Paladino, Ulisse, 2009, Litografia su carta, collezione privata,  Paladino illustra con segni espressivi rapidi e impetuosi la tempesta improvvisa che colpisce la nave di Ulisse, descritta da Dante nel XXVI canto dell’Inferno. L’immagine sgomenta e arcaicamente ingenua di Ulisse si distacca da qualsiasi tradizione iconografica, suscitando nello spettatore pietà per la punizione inflitta al nostro eroe. Paladino persegue la sua idea di cercare un gesto primario, una sorta di graffito, memoria dei segni dell’arte paleolitica

Mimmo Paladino, Ulisse, 2009, Litografia su carta, collezione privata,
Paladino illustra con segni espressivi rapidi e impetuosi la tempesta improvvisa che colpisce la nave di Ulisse, descritta da Dante nel XXVI canto dell’Inferno. L’immagine sgomenta e arcaicamente ingenua di Ulisse si distacca da qualsiasi tradizione iconografica, suscitando nello spettatore pietà per la punizione inflitta al nostro eroe. Paladino persegue la sua idea di cercare un gesto primario, una sorta di graffito, memoria dei segni dell’arte paleolitica

La conferenza stampa di presentazione è fissata per il prossimo 24 settembre alle ore 11, presso Palazzo Fibbioni. L’apertura al pubblico, con ingresso gratuito, a partire dal 25 fino al 30 settembre, riserverà i seguenti orari: (9/12; 15/18.30 sabato 26, domenica 27 settembre; sabato 24, domenica 25 ottobre: 9/12; 15/18.30).

Credits: Ufficio Stampa, Piergiorgio Greco e il Comune dell’Aquila

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