L’intelligence lancia l’allarme a Roma: sono 5 i nominativi sospetti ricercati dalla polizia
ROMA – È a dir poco sconvolgente e inquietante la reazione di alcuni ragazzi di religione musulmana intervistati nel Cara di Mineo a Catania, in un servizio di questa mattina nella trasmissione «L’aria che tira» di Myrta Merlino su La7. Alla domanda del giornalista sull’attentato di Parigi, hanno affermato che condividono la carneficina degli estremisti dell’Isis contro la popolazione francese. Inoltre, questo sedicente ragazzo fanatico dell’Islam, ha comunicato di una ipotetica minaccia su un possibile attentato a Roma il prossimo 8 dicembre, attraverso delle informazioni che sarebbero state divulgate su Facebook.
Una constatazione che solleva molte criticità sulla sicurezza nel nostro Paese, soprattutto nella politica di accoglienza indiscriminata di questo governo e della totale indifferenza dell’Europa di fronte a questi gravi problemi che riguardano la sicurezza nazionale delle principali capitali europee.
Il rifiuto e l’ostracismo nei confronti del grado di civiltà dei paesi democratici occidentali da parte di molti esponenti di gruppi estremisti di religione islamica è una questione delicatissima in un momento in cui l’Isis ha dichiarato guerra anche ai paesi della comunità europea.
Intanto a Roma lo stato di allerta è ai massimi livelli. Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, ha dirmato un comunicato per cui i nostri militari sono schierati nei punti sensibili della Capitale anche per supportare il lavoro delle Forze dell’ordine allertate per individuare cinque nominativi dichiarati sospetti dai nostri servizi di intelligence.
Massimo Manfregola
photo: ©Esercito Italiano
19/11/2015
Twitter: #masman007
Follow us on: https://www.facebook.com/MasmanCommunication
Articoli correlati:
https://www.masman.com/communications/manfregola-litalia-addestra-i-peshmerga-contro-lisis/?lang=it