La passione culinaria di “Harry” di Versciaco, dalle piste da sci al successo della sua cucina tirolese

VERSCIACO – Capita spesso che i peccati di gola abbiano un particolare legame fra persone che condividono determinate passioni o legami con il territorio in cui amano vivere. Sarà per questo, allora, che la cucina Altoatesina di Harald Patzleiner, per gli amici “Harry“, è una sorta di ammaliante attrazione per i turisti in vacanza a Versciaco e nel vasto comprensorio della Val Pusteria.

“Harry” Patzleiner

Infatti, dal 1990 “Harry” gestisce con grande successo un caratteristico ristorante pizzeria a Versciaco, proprio accanto all’hotel di famiglia, “Helmhotel“, secondo una lunga tradizione legata al turismo e all’accoglienza di una fedelissima clientela destinata a crescere con gli anni, tanto da essere riconosciuto come una sorta di istituzione del mangiar bene per l’intera area dolomitica del comprensorio Sudtirolese.

Fare la fila fuori dal suo ristorante, rigorosamente in legno e dall’atmosfera accogliente d’altri tempi, è ormai una consuetudine sia d’estate con la bella stagione che d’inverno, quando i prati sono innevati e la temperatura scende sotto lo zero con lo sfondo del Monte Elmo, e con la pista da sci che solca il bosco come un serpentone bianco da cima a fondo della montagna che segna il confine italiano con la vicina Austria.

«Prima di dedicarmi completamente alla ristorazione e alla gestione del mio ristorante, ho avuto un passato agonistico con lo snowboard – racconta Harry nel suo fare dinamico e ospitale con un occhio sempre vigile a supervisionare ogni dettaglio del suo lavoro -. Ho cominciato agli inizi degli anni novanta, qui sulle nevi del Monte Elmo e di Sesto, quando scendere con una tavola sulle piste da sci era un qualcosa di inusuale e di assoluta originalità. Ho partecipato anche ai mondiali di snowboard, conquistando il secondo posto assoluto in una delle prime manifestazioni internazionali dell’epoca».

Con un diploma di pasticciere in tasca e tanti sogni nel cassetto Harry ha pensato bene di “conquistare” i clienti dell’albergo di famiglia e i numerosi turisti in vacanza a Versciaco e San Candido con un ristorante nato sulle fondamenta di vecchi masi e baite di contadini della zona. «Il nostro ristorante – ci spiega ancora Harry Patzleiner –  è stato costruito utilizzando lo stesso legno con il quale i miei antenati avevano costruito le loro case e le loro baite qui dove ora sorge il nostro ristorante e il nostro albergo di famiglia. Abbiamo ricreato quell’atmosfera di un tempo con una struttura in legno originale che risale al 1600».

Il caratteristico allestimento in legno del ristorante

Anche l’arte culinaria del ristorante-pizzeria “Helmhotel” è legata indissolubilmente alla tradizione naturale di un passato contadino, dove i sapori genuini della terra si sono tramandati in famiglia negli anni, generando un circolo virtuoso nella preparazione di piatti genuini in sintonia con una tradizione che non tradisce il legame con il territorio.

Quello che colpisce nel “rifugio gourmet” di Harry è soprattutto l’accoglienza del suo staff, formato da personale giovane e professionale capace di gestire le numerose richieste dei clienti con disponibilità e buon umore. Il menù di Harry è completo e appetitoso e nella sua lista dei piatti tipici tirolesi non possono mancare gli spätzle, leggeri e allo stesso tempo gustosi, grazie all’equilibrato e al tempo stesso superbo carnet di spezie contadine, richiamano in toto quelle che sono le tradizioni bucoliche delle montagne della Val Pusteria. Ottime le tagliatelle fatte in casa con verdurine e speck “Hausgemachte mit Gemüse und Speckstreifen“, anche se il piatto forte del ristorante è la Rosticciata alla tirolese con insalata di crauti freschi “Tiroler Bauerngeröstl mit Krautsalat“. Per gli amanti delle zuppe d’orzo c’è una specialità della casa, con l’aggiunta dei gustosi “Tirtl“.

Lo staff del ristorante pizzeria di “Harry” a Versciaco

Un gustoso piatto di spätzle

Anche la pizzeria può vantare una reputazione di tutto rispetto, pur non avendo una tradizione mediterranea. Gustose e con un impasto leggero e consistente quanto basta per raggiungere il giusto equilibrio fra sapori e croccantezza, le pizze del forno a legna di Harry sono una vera delizia. Ingredienti genuini e profumati raccolgono il massimo del gusto con l’abbinamento di prosciutto e funghi del posto.

Hausgemachten

Per il cenone di fine anno di questa sera, tutto e pronto e le prenotazioni sono ormai al completo già da qualche settimana. Prima del tradizionale piatto di lenticchie con il cotechino per il brindisi del nuovo anno, il menù prevede del roastbeef con insalata russa, risotto al salmone, tagliatelle fatte in casa con funghi e tartufo nero, sorbetto al mandarino, arrosto di vitello con patate e verdure. Per dessert una squisita torta di mele con semi di papavero, secondo un’antica ricetta della nonna.

Una delle gustose pizze prosciutto e funghi

Massimo Manfregola

twitter: @masman007

© RIPRODUZIONE RISERVATA