Roma, cambio al vertice del Coi: al generale Bertolini subentra l’ammiraglio Cavo Dragone
ROMA – Si è svolta questa mattina, presso l’aeroporto militare di Centocelle, la cerimonia di cambio al vertice del Comando operativo di vertice interforze (COI) tra il generale dell’Esercito Marco Bertolini, che lascia il servizio attivo, e l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone.
«Nel salutare con grande affetto il Generale Bertolini dopo quattro intensi anni alla guida del COI – ha detto il capo di Stato maggiore della Difesa Generale Claudio Graziano – voglio sottolineare l’importanza e il significato di questo Comando che, sin dalla sua costituzione, ha gestito con efficacia il crescente impegno militare nazionale a sostegno della pace, della sicurezza e della stabilità internazionale».
«Con la sua efficace azione direttiva nei confronti dei nostri contingenti in operazioni – ha sottolineato il generale Graziano – il COI si conferma una realtà da cui trarre spunto nell’evoluzione interforze delle Forze Armate così come indicato nel nuovo Libro Bianco per la Sicurezza internazionale e la Difesa, fortemente voluto dal Governo».
Il Libro Bianco traccia la strada per una revisione del sistema di Difesa nazionale volta a garantire, pur in carenza di risorse, un adeguato livello di operatività dello Strumento militare e individua come unica soluzione possibile l’integrazione di tutte le componenti in chiave interforze.
«Un patrimonio, quello del comparto Difesa – ha precisato il Generale Graziano –, da capitalizzare insieme alla nostra prima risorsa che è lo straordinario capitale umano che, ancora una volta, saprà supportare con la necessaria motivazione il processo evolutivo in atto».
L’eccellente qualità dei nostri militari ha portato all’affermazione sul piano internazionale di un modello indiscusso di approccio alle operazioni di supporto alla pace –la cosiddetta “Italian Way” – sempre più richiesto nella quasi totalità delle missioni fuori area: la capacità di essere al contempo determinati ma costantemente corretti nei confronti della popolazione civile.
Nel salutare i due protagonisti della giornata il capo di Stato maggiore della Difesa ha ringraziato il generale Bertolini per tutto quello che ha fatto e per la sua capacità di coniugare operatività e innovazione diventando indiscutibilmente parte della storia dell’Esercito e dell’Italia degli ultimi 40 anni.
«Nella sua brillante carriera – ha aggiunto – è sempre stato un grande Comandante integro e coraggioso, capace di affrontare sempre a viso aperto i rischi sia di natura fisica che intellettuale».
«All’Ammiraglio Cavo Dragone un vivissimo in bocca al lupo per questo nuovo e importante incarico, certo che nelle nuove funzioni di comando saprà continuare a dare consistenza all’azione interforze dello Strumento militare, assicurando sempre maggior lustro e prestigio alle Forze Armate e al Paese».
Il Comando Operativo di Vertice Interforze, costituito nel 1997, è la struttura di cui si avvale il Capo di Stato maggiore della Difesa per pianificare, coordinare e dirigere le operazioni e le esercitazioni interforze e multinazionali. Attualmente sono oltre 6 mila gli uomini e le donne di Esercito, Marina, Aeronautica e Arma dei Carabinieri chiamati ad operare in prima linea – nei diversi teatri, anche a grande distanza dal territorio nazionale – assicurando un importante sostegno alla politica estera e alla crescita e prosperità della Nazione.
Il generale Marco Bertolini incarna tutte le caratteristiche di un militare di alto rango, capacità ed equilibrio tattico soprattutto nelle relazioni internazionali durante le missioni all’estero. Ironico e pungente con la stampa, ha sempre sostenuto l’importanza delle Forze armate quale elemento fondamentale per una solida credibilità di sistema a livello internazionale. Ha apostrofato la parola “pace”, fin troppo inflazionata nelle nomenclatura delle varie missioni militari all’estero, come una definizione analcolica di “guerra semantica“.
Famosa una sua frase: «Noi militari siamo fatti per sfondare i muri e non per tirarli sù…».
Massimo Manfregola – giornalista
1/7/2016
Credits: Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione SMD
Nella foto di copertina: il momento in cui il generale Bertolini offre le consegne all’ammiraglio Cavo Dragone, nuovo comandante del Coi, comando operativo di vertice Inferforze
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