Scandola-D’amore esclusi dalla classifica del Rally di San Marino
SAN MARINO – Il ricorso presentato da Skoda contro la decisione del Collegio dei Commissari Sportivi del 42° Rally di San Marino di escludere l’equipaggio Scandola-D’Amore (Skoda Fabia S2000) dalla classifica per una irregolarità negli pneumatici non è stato accolto in quanto ritenuto infondato. Si è pronunciato il Tribunale nazionale d’appello FAMS, composto dalla dott.ssa Rita Vannucci, dagli avvocati Andrea Belluzzi e Simone Minghini, dal Commissario Sportivo Nazionale Augusto Partuini e dal Commissario Tecnico Internazionale Fabrizio Nosco.
Il tutto era partito durante il 42° Rally di San Marino, da un reclamo di Peugeot secondo cui gli pneumatici della Skoda Fabia S2000 dell’equipaggio n. 101 non rispettavano la misura minima prevista per il battistrada. I commissari sportivi avevano così decretato l’esclusione dalla classifica e Skoda aveva, conseguentemente, presentato appello congelando così la classifica rimasta fino ad ora sub-judice.
Conseguenza diretta di questa decisione è l’esclusione definitiva di Umberto Scandola e Guido D’Amore dalla classifica del Rally di San Marino 2014, che li aveva visti piazzarsi al 2° posto dietro a Paolo Andreucci e Anna Andreussi su Peugeot 208 T16 che si aggiudicarono la gara, quinta prova del Campionato Italiano Rally.
Il Tribunale d’Appello FAMS conferma dunque la decisione dei commissari sportivi sull’equipaggio della Skoda Fabia Super 2000.
ORDINE ARRIVO 42° RALLY SAN MARINO — 1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) in 1:38’10. ; 2.Scandola-D’Amore (Skoda Fabia S2000) a 3.0; 2. a 2.9 ; 3. Basso-Dotta (Ford Fiesta R5 Ldi) a 1’12.0; 4.Campedelli-Fappani (Ford Fiesta R5) a 1’29.3; 5.Travaglia-Ciucci (Peugeot 207 S2000) a 4’41.3; 6. Albertini-Mazzetti (Peugeot 207 S2000) a 5’15.5;7. Reggini-Bizzocchi (Skoda Fabia S2000) a 5’33; 8. Tonso-Stefanelli (Ford Fiesta R5) a 5’53.8; 9. Trentin-De Marco (Subaru Impreza N14) a 6’48.1;10.Tolfo-Scattolin(Peugeot 207 S2000) a 7’58.5.
Ufficio Stampa Aci-Sport, Rosario Giordano
© RIPRODUZIONE RISERVATA