Senzafreni
Una raccolta di pensieri, critiche e riflessioni, postati sulla Rete per stimolare la discussione, il dibattito e quant’altro possa creare curiosità e aggregazione
Massimo Manfregola, 31 dicembre 2016
Il governo italiano prima raccoglie sulle secche libiche i clandestini con la Marina poi mette in campo la polizia per mandarli via…
Massimo Manfregola, 30 dicembre 2016
Desidero pubblicare una fotografia del box Ferrari in occasione del GP di Monza del 1977, postata dall’amico Paulo Marinho Tavares. Si nota la Ferrari 312 T2 (forse quella di Niki Lauda) divisa in due, con il motore e il treno posteriore a destra e il cockpit a sinistra della foto. Attraverso questo scatto inedito (di cui non conosco l’autore) si respira tutta la genuina partecipazione del pubblico che si accalcava in ogni dove pur di rubare ogni attimo del vissuto di meccanici e piloti in occasione del GP d’Italia. Momenti magigici che la F.1 attuale non potrà mai regalare con i suoi box asettici tirati a lucido e gli assurdi sistemi claustofobici dove ogni sensazione umana viene misurata, condizionata, censurata e ingessata. Questa è la F.1 che ha reso grande l’automobilismo di ogni epoca. Il marketing dei collezionisti di master ha fallito alla grande. Oggi è tutto un noioso bluff. Approfittate e respirate!
Massimo Manfregola, 29 dicembre 2016
Sempre più casi di meningite fulminante seminano morte nel Paese ma il governo fa finta di niente. Cosa c’è dietro questo fenomeno contagioso
Massimo Manfregola, 28 dicembre 2016
Il programma traino di Rai3 della soap “Un Posto al Sole” presto costringerà a ritoccare il titolo alla seguitissima serie televisiva…
Massimo Manfregola, 28 dicembre 2016
Il drammatico paradosso italiano: i migliori scappano all’estero mentre sempre più spesso la feccia del resto del mondo trova ospitalità…
Massimo Manfregola, 28 dicembre 2016
Renzi l’impostore sociale: «MPS è sana, comprate azioni»; «Alitalia decolla: 310 assunzioni». 22.12.2016 MPS fallita, Alitalia 4000 esuberi.
Massimo Manfregola, 23 dicembre 2016
Viene lecito domandarsi quante Bestie come quella tunisina ci sono in Italia e in Europa pronte ad agire? È necessario ospitarli tutti?
Massimo Manfregola, 23 dicembre 2016
Se avessimo un governo e dei parlamentari come le nostre forze dell’Ordine e dei nostri ragazzi delle Forze speciali saremmo un altro Paese!
Massimo Manfregola, 23 dicembre 2016
La Bestia è stata freddata a Milano. Giustizia è stata fatta. Ma nessuno porterà in vita le vittime di Berlino. Italia crocevia islamista.
Massimo Manfregola, 20 dicembre 2016
L’attentatore di Berlino, ragazzo pakistano di 23 anni, richiedente asilo politico e ospite nel campo profughi dell’aeroporto di Tempelhof
Massimo Manfregola, 19 dicembre 2016
Berlino, strage al mercatino di Natale con un Tir: due i killer, uno morto e l’altro arrestato
Massimo Manfregola, 19 dicembre 2016
Le Bestie islamiche colpiscono il cuore dell’Europa a Berlino e i simboli del Natale cristiano. Registrate vittime e numerosi feriti.
Massimo Manfregola, 18 dicembre 2016
Impotenza parlamentare: strano che i politici italiani mettano le loro chiavi sempre in fessure usate e perfettamente oleate…
Massimo Manfregola, 18 dicembre 2016
È singolare il fatto che lo Stato, da decenni, abbia rapporti con il palazzinaro Scarpellini… Come mai nessuno ha indagato prima?
Massimo Manfregola, 18 dicembre 2016
La violenza delle donne sugli uomini? Esiste, e nessuno la racconta meglio di Artemisa
Massimo Manfregola, 18 dicembre 2016
Ha ragione Giletti: se i 5 Stelle vogliono cambiare il sistema non devono avere timore di confrontarsi in tv anche in situazioni scomode…
Massimo Manfregola, 18 dicembre 2016
È morto Heimlich, l’inventore della manovra anti soffocamento
Massimo Manfregola, 17 dicembre 2016
Nel copione dei Simpson era già scritto tutto sul nuovo governo all’italiana…
Massimo Manfregola, 17 dicembre 2016
Cinema Parlamento, programmazione di Natale!
Massimo Manfregola, 17 dicembre 2016
ECCO COME VENGONO TRATTATI I CONTRIBUENTI ITALIANI
Il direttore dei presidii ospedalieri di Cagliari ha inviato una circolare scioccante: bloccare i ricoveri programmati e dimettere più pazienti possibile per far posto ai migranti che sbarcheranno in Sardegna. E’ una vergogna inaccettabile. Ormai la gestione dell’immigrazione da parte del Governo PD è totalmente fuori controllo. Non solo lo Stato impone l’accoglienza dei clandestini e requisisce immobili pubblici e privati, dà vitto e alloggio a chi sbarca illegalmente ma si dimentica degli italiani in difficoltà, ora caccia pure gli italiani dagli ospedali privandoli dei loro diritti più basilari.
Massimo Manfregola, 12 dicembre 2016
Il “nuovo” governo a trazione Gentiloni conferma la crisi democratica del Paese. Il popolo meno sovrano è sempre più schiacciato dalle lobby
Massimo Manfregola, 11 dicembre 2016
Gentiloni fu la stessa persona (dopo Monti) a gestire la penosa trattativa sui Marò tenuti in ostaggio in India fra riscatti e omissioni.
Massimo Manfregola, 9 dicembre 2016
La Bce vuole rientrare del credito a favore di Mps e il governo di transizione di Mattarella e re Giorgio pensa ad un prelievo forzoso!
Massimo Manfregola, 9 dicembre 2016
Ecco lo scempio di questa fantomatica Ue e di un paese come la Francia che scarica le sue responsabilità in Italia. Siamo la pulcinella del mondo per colpa di un governo che i poteri forti vogliono ad ogni costo. Guardate!
Massimo Manfregola, 9 dicembre 2016
L’era giurassica e delle iene
Massimo Manfregola, 9 dicembre 2016
Dimissioni di Renzi congelate, consultazioni al vetriolo con re Giorgio e i vertici dello Stato. Come il gioco dell’oca si ritorna alla base
Massimo Manfregola, 6 dicembre 2016
Oggi sul Corriere Aldo Grasso definisce come “il branco” i detrattori del rapper ghanese Bello Figo nel programma tv di Belpietro. Assurdo!
Massimo Manfregola, 5 dicembre 2016
La Castaldini sul Speciale Tg1: esiste un popolo che non sa più votare. Fa riflettere l’arroganza di questa politica fallimentare!
Massimo Manfregola, 5 dicembre 2016
Volevo tranquillizzare tutti i miei amici che hanno vedute diverse dal sottoscritto sulla visione della gestione politica e democratica del Paese. Condivido la delusione e l’amarezza di una “sconfitta” elettorale, che a mio avviso è stata condizionata dall’egocentrismo di uno spaccone al potere durante i suoi 1000 giorni di euforica follia oligarchica voluta dalla finanza internazionale e dalle banche. Di costituzione gli italiani non sanno un ciufolo e ancor meno di educazione civica. Così l’Accozzaglia di Renzi ha dato una sonora lezione al bullo toscano e ai suoi arroganti collaboratori. Ora le chiacchiere stanno a zero. E i patetici commenti suonano come un inno stonato alla libertà di opinione. Le prossime scelte saranno quelle più difficili. State sereni e tutti assieme guardiamo avanti.
Massimo Manfregola, 5 dicembre 2016
Mentana e la sua redazione ha dato prova di un grande giornalismo basato sull’efficienza e sulla correttezza dell’informazione. Bravi!
Massimo Manfregola, 5 dicembre 2016
La risposta degli elettori travalica i motivi del referendum colpendo un governo di affaristi e di speculatori oggi del tutto delegittimato
Massimo Manfregola, 5 dicembre 2016
Il NO degli italiani nei confronti dell’agguerrita concorrenza del Pd è come una pole position autorevole del grande Senna a Montecarlo.
Massimo Manfregola, 5 dicembre 2016
Esito referendum, chi è causa del suo mal pianga se stesso…
Massimo Manfregola, 4 dicembre 2016
Oggi nel paese dei balocchi si vota NO per liberare l’Italia dalle bugie di Pinocchio
Massimo Manfregola, 3 dicembre 2016
Massimo Manfregola, 2 dicembre 2016
Massimo Manfregola, 2 dicembre 2016
Guardate quali personaggi (pagati dai contribuenti) amministrano il Paese e decidono sulla nostra Costituzione e sul nostro futuro:
Massimo Manfregola, 1 dicembre 2016
Grazie al referendum l’Italia è uscita dalla crisi. Il ministero dell’Economia: più lavoro, più PIL, meno disoccupati. Indicatori positivi!
Massimo Manfregola, 1 dicembre 2016
La bella storia di Renzi su ogni canale televisivo è diventata patetica quanto fastidiosa. Persino l’accento toscano diventa indigesto.
Massimo Manfregola, 30 novembre 2016
Il “Si” di Romano Prodi è la prova del coinvolgimento della politica passata e presente nel complotto finanziario della fantomatica Europa.
Massimo Manfregola, 30 novembre 2016
Massimo Manfregola, 29 novembre 2016
Renzi consapevole di perdere il referendum adesso sottolinea che comunque vada non si dimetterà. Un altro motivo per capire meglio l’uomo!
Massimo Manfregola, 29 novembre 2016
A proposito di Costituzione solo per coerenza e contingenza il governo Renzi dovrebbe cambiare il primo articolo della Carta!
Massimo Manfregola, 29 novembre 2016
L’ultima di Emiliano: «la nostra economia e tutta la manodopera agraria non funzionerebbe senza gli immigrati». Antropologia razzista inversa.
Massimo Manfregola, 26 novembre 2016
Un documento (censurato dalle televisioni istituzionalizzate del regime renziano) che rappresenta quanto la delegittimazione di questo governo sia tangibile fra la gente comune. Scortato dalla sicurezza il capo dello Stato è visibilmente a disagio e impaurito. Guardate!
Massimo Manfregola, 25 novembre 2016
L’Italia di Alfano e di Renzi dove gli italiani vivono in strada e i clandestini in villa ecco che spunta la figura del mediatore culturale.
Massimo Manfregola, 25 novembre 2016
I migranti ospitati nella villa con piscina a Desenzano:«Vogliamo rimanere in questa residenza perché è in centro e ci troviamo bene».
Massimo Manfregola, 24 novembre 2016
Dal fallimento della globalizzazione al referendum per cambiare la Costituzione italiana
Massimo Manfregola, 23 novembre 2016
Mps, la Bce dà l’ok al piano di salvataggio. Presto ci sarà una manovra del governo per finanziare il ripianamento di almeno 5 mld!
Massimo Manfregola, 23 novembre 2016
A proposito di politici incapaci: Paolo Cento sostiene che la sicurezza in Italia passa attraverso l’accoglienza di migranti e clandestini!
Massimo Manfregola, 23 novembre 2016
La banca vuole pignorare la casa ad una donna di 46anni malata di Sla sola con il figlio di 12 anni. Mi domando che Stato ripugnante è questo!
Massimo Manfregola, 23 novembre 2016
È probabile che Berlusconi, con tutti i suoi cambiamenti di umori, alla vigilia del referendum del 4 dicembre stringa un’alleanza con Renzi!
Massimo Manfregola, 23 novembre 2016
Volete fare la rivoluzione? Presto fatto: basterebbe che ogni possessore di un conto corrente bancario prelevasse almeno la metà del suo saldo attivo per mettere in ginocchio l’intero sistema!
Massimo Manfregola, 23 novembre 2016
Standard and Poor’s teme un governo tecnico dopo il referendum del 4 dicembre: è la prova di quanto questa politca sia succube della finanza
Massimo Manfregola, 22 novembre 2016
Massimo Manfregola, 21 novembre 2016
Brunetta da Del Debbio: «Napolitano è stato il peggior presidente della Repubblica italiana, ha invaso ogni spazio delle nostre istituzioni»
Massimo Manfregola, 21 novembre 2016
In Italia è la giustizia il vero pericolo: un condannato per omicidio era ai domiciliari poi evaso. Liberi i 5 arrestati per rissa a Milano.
Massimo Manfregola, 21 novembre 2016
Esiste una vasta platea di presenze femminili protagoniste dei peggiori crimini per simulazioni di reati mai consumati. Eppure se ne parla poco, perché nell’era della comunicazione anche la giustizia (sempre più inadeguata e perversa) si lascia plagiare da situazioni più o meno impopolari. Una delle vergogne di questo paese corrotto e sempre più incivile!
Massimo Manfregola, 20 novembre 2016
Evviva il Tg1 che esprime una poderosa campagna elettorale per il 《Si》. È la prova della imparzialità del servizio pubblico.
Massimo Manfregola, 19 novembre 2016
Secondo Renzi, è un maleducato un giornalista che fa domande scomode al premier. Siamo al colmo dei colmi. L’aereo di Stato? Renzi: «Io non l’ho mai utilizzato, e ci sono Paesi che ne hanno di più costosi».
Massimo Manfregola, 15 novembre 2016
Dopo questo a cui assistiamo con questo governo sorrido quando ci si appella all’apologia fascista dopo certi paragoni sconcertanti rispetto alla democrazia. Questo governo di truffatori è pericoloso!
Massimo Manfregola, 15 novembre 2016
Ministro Boschi contestata a Zurigo: ecco l’arroganza di una presenza imbarazzante in considerazione anche ai mille conflitti di interesse che hanno danneggiato centinaia di risparmiatori e che contraddistinguono un governo di veri truffatori!
Massimo Manfregola, 15 novembre 2016
Penso ai milioni di euro che questo governo di pericolosi accentratori spende a sostegno di una campagna elettorale pro-referendum tanto becera quanto antidemocratica e alle concessioni elargite a pioggia nei confronti dei numerosi clandestini che affollano le nostrre città e le nostre strade; quindi rifletto. Soprattutto quando devo sentirmi dire dall’ufficio elettorale di Velletri, alla richiesta di poter votare fuori dal mio comune di residenza in Puglia, queste testuali parole: «Se tutti i turisti dovessero decidere di votare fuori dal loro luogo di residenza sarebbe un bel casino…». A parte il fatto che Velletri non può certo considerarsi una cittadina che vive di turismo, visto il degrado, la sporcizia e il senso di insicurezza che la caratterizza. Ecco, questo è lo Stato. Le barbarie e le ingiustizie di una burocrazia senza senso. E dire che ho giustificato la mia richiesta in quanto giornalista, e per motivi di lavoro non posso giustificare 700 Km per votare nel mio comune! È questa la democrazia che i nostri nonni avevano auspicato per la nostra generazione?
Massimo Manfregola, 14 novembre 2016
A proposito di riforme, in Italia la reversibilità e ogni diritto è garantito solo alle coppie gay.Per vivere bisogna passare per culattoni!
Massimo Manfregola, 14 novembre 2016
Sala, sindaco di Milano, prima sponsorizza la migrazione incontrollata poi chiede l’esercito per monitorare l’ondata di delinquenza
Massimo Manfregola, 13 novembre 2016
Renzi da Fazio: 《sto portando l’Italia fuori dal pantano…》. Dopo tre anni i risultati sono sotto gli occhi di tutti gli italiani.
Massimo Manfregola, 13 novembre 2016
È morto Enzo Maiorca: l’articolo con il video del1974 sul tentativo di Enzo Maiorca del record dei 90 metri in apnea nel golfo di sorrento:
Massimo Manfregola, 13 novembre 2016
Solo questo fatto assurdo giustificherebbe una rivoluzione sociale! Altro che referendum…
Massimo Manfregola, 12 novembre 2016
Autocensura di Renzi: votate si per eliminare la casta…
Massimo Manfregola, 11 novembre 2016
Massimo Manfregola, 11 novembre 2016
Un milione di bambini italiani vivono sotto la soglia di povertà, mentre il governo sovvenziona e tutela (con le tasse dei contribuenti) la migrazione di una buona fetta di clandestini per alimentare una serie di discutibili affari legati ad una ignobile accoglienza…
Massimo Manfregola, 11 novembre 2016
Il degardo a Roma non è solo un dettaglio…
Massimo Manfregola, 10 novembre 2016
Se oggi il cancro fa meno paura è anche grazie al profVeronesi di cui domani ci saranno i funerali a Milano fra il calore dei suoi pazienti https://t.co/eWvBiSH4D1
Renzi tesse le sue lodi e quelle del suo governo all’Accademia dell’Aeronautica di Pozzuoli. Le parole volano… i problemi restano!
Retweeted Oscar Giannino (@OGiannino):
Se la prendono con Trump uomo nero ma titolo migliore #Repubblica è a pg36: “ITA maglia nera penultima in Ue x crescita e deficit peggiora”
#agorarai Se l’Eni sfrutta il sottosuolo della Nigeria è un problema della politica italiana, delle lobby di potere e degli stessi governi
Massimo Manfregola, 9 novembre 2016
In tema di elezioni americane c’è da sottolineare che Mentana e il suo staff (con qualche eccezione) è il vero giornalismo italiano.
Clinton, fair play uguale a zero: non si presenta a confortare i suoi elettori. È la prova di quanto sia invasata di potere e di arroganza! (ore 8.21)
Ora aspettiamo che anche in Italia si compia a dicembre il primo cambio di rotta. La storia deve cambiare. Gli americani lo hanno fatto.
Putin e Trump sapranno dare una svolta al mondo? Sapranno offrire un cambio di rotta alle politiche della finanza di questi anni durissimi.
Ora è scontato che Renzi avrà parole di elogio per il nuovo presidente americano.
Trump è il nuovo presidente americano. La storia cambia e i sondaggi hanno fallito. (ore 7.06)
Ora assisteremo alle penose conversioni di giudizio per certa stampa e certa politica italiana nei confronti del potenziale vincitore Trump
Elezioni americane: la politica è in profonda crisi e la gente non ha più fiducia delle oligarchie di potere che hanno trasformato il mondo.
Clinton vince nel Nevada come previsto ma Trump allunga il suo vantaggio per superare la soglia dei 270. Le borse americane colano a picco.
Trump ha sbaragliato tutti e spezzato una catena che durava da anni. La politica ha perso.I sondaggi danno il 79% a favore del miliardario.
La politica perde clamorosamente le elezioni americane. Un boomerang che avrà dure ripercussioni anche in Europa e forse anche in Italia.
Borse americane a picco.
Massimo Manfregola, 7 novembre 2016
Ecco i democratici…
il vero volto del PD Calci ai fianchi di una ragazzina…
(Brozo dariolucantoni@)
Massimo Manfregola, 6 novembre 2016
A parte le considerazioni “tecniche” sulla modifica costituzionale e della pseudo riforma, rimane una questione di fondo per quanto riguarda una rappresentanza governativa che dovrebbe incarnare quella che si chiama fiducia sociale. Un buffone arrogante, bugiardo e irresponsabile, sostenuto da una ciurma di affiatati e affiliati incapaci assetati di potere, mi ricorda più un galeone di pirati che un governo di uomini vocati alla responsabilità di una nazione nel segno della democrazia.
Firenze, è un NO contro questo governo e contro una oligarchia accentratrice che non convince un Paese che vuole uscire da questo sistema.
Firenze è stufa di una presenza come quella di Renzi che prima di affossare definitivamente l’Italia ha tradito la fiducia dei fiorentini.
Massimo Manfregola, 3 novembre 2016
Renzi e Mattarella ai terremotati: ricostruiremo tutto. Abbiamo le risorse. Mi domando come mai L’Aquila a 7 anni dal sisma è un cantiere.
Credibilità zero. Così come il silenzio delle istituzioni sulla confisca di immobili privati a favore di clandestini. Esiste un pericoloso vuoto di democrazia e di incostituzionalità da parte di un governo delegittimato. Siamo di fronte ad una dittatura oligarchica.
Massimo Manfregola, 1 novembre 2016
L’arroganza di sedicenti e presunti italiani come Carabue è pericolosa per la democrazia quanto certe misure di alcune prefetture italiane.
Terremoto: il governo ne approfitta per fare campagna elettorale e Il premier annuncia: abbiamo tutte le risorse per ricostruire…
Massimo Manfregola, 30 ottobre 2016
Ecco le prime foto di Norcia distrutta dal sisma
l’INGV aggiorna i dati della scossa delle 7.40: magnitudo 6.5 ad una profondità di 10 Km https://t.co/mSnpiV27uR
+++Forte scossa di terremoto avvertita a Roma e provincia+++ (ore 7.41)
Massimo Manfregola, 28 ottobre 2016
Presto sulle tavole italiane anche cavallette e formiche… Dopo le pulci di Renzi finalmente qualcosa di consistente!
Massimo Manfregola, 26 ottobre 2016
Ancora una scossa ondulatoria a Roma! (ore 22.28)
Terremoto nelle Marche: crolli registrati a Camerino nella foto di Wally Cipriani https://t.co/w4hVpYGlzk
Massimo Manfregola, 26 ottobre 2016
IMBECILLI LOTTIZZATI E DEMAGOGHI SPECIALIZZATI
Quanti fessi in questa Italia di ignoranti e di demagoghi. Sempre disposti a sputarsi in faccia, a diventare razzisti nei confronti della propria patria (quello che rimane) e trasformarsi in banali moralisti dell’ultima ora quando la loro coscienza ha bisogno di essere edulcorata. Riferendomi a questo popolo di miserabili pensatori, mi domando come possano immaginare di aiutare altra gente quando il loro stesso Paese è ridotto in brache di tela grazie solo ad una classe politica di corrotti e arroganti incapaci, diretta conseguenza di una generazione di mascalzoni che ha sostituito i difetti alla virtù umana. Abbiamo costruito la storia del mondo, esportato arte e cultura e foraggiato per oltre mezzo secolo sedicenti organizzazioni umanitarie che hanno fatto carne di porco in ogni iniziativa apparentemente meritevole di lode, permettendo che questi popoli di un continente ricchissimo di risorse naturali (quello africano appunto), vivesse di sussidii dei paesi più ricchi e più agiati. E metre l’Italia diventa sempre più povera e le nascite sono ridotte all’osso, ospitiamo una marea di clandestini con auricolari e telefonini e un piccolo numero di disperati, ai quali qualcuno ha detto che in Italia c’è l’Eldorado. I morti che il Mediterraneo ha fagocitato ha dei mandanti, criminali in doppiopetto, che seminano false speranze solo per soddisfare le richieste di una certa finanza ricca e spietata che cerca manodopera a basso costo da sostituire ai lavoratori italiani e di quelle cooperative (dei soliti amici degli amici) che incassano denaro pubblico mentre un numero sempre maggiore di italiani muore di fame. Vergogna!
Massimo Manfregola, 26 ottobre 2016
La tv della demagogia e dei moralisti istituzionalizzati celebra ad intermittenza luci e ombre di questo Paese sprovvisto di autorità morale.
Massimo Manfregola, 25 ottobre 2016
Prima del governo Renzi e di certi questori era la Gestapo a requisire case e alloggi della cittadinanza. Il paragone è scomodo ma reale!
Massimo Manfregola, 23 ottobre 2016
Jessica Drake, pornostar americana, accusa Trump per essere stata baciata senza consenso…Una violenza bella e buona per una donna illibata
Massimo Manfregola, 22 ottobre 2016
Meglio di così…
Massimo Manfregola, 21 ottobre 2016
Un documento eccezionale che evidenzia quella che è stata la politica sociale del Ventennio con le masserie dell’Onc, ancora presenti nel Tavoliere di Puglia, e oggi trasformate in villette dagli ereditieri dei vecchi contadini dell’epoca. Nulla a che vedere con lo scempio e il degrado della politica fallimentare attuale!
Terre di Cerignola ha aggiunto un nuovo video.
Meraviglioso documentario storico di Borgo Libertà, immagini della stazione, una borgata molto attiva e viva, c’era anche la scuola, le terre Cerignola, correva l’anno 1953.
VACANZE ALTERNATIVE… (tweet del 9 ottobre 2013)
Massimo Manfregola, 8 ottobre 2016
Rispolverare un po’ di storia in questo Paese di angeli e di santi oltre che di corrotti e di incapaci ignoranti non è male!
+++ 445^ ANNIVERSARIO DELLA BATTAGLIA DI LEPANTO +++
Il 7 ottobre di oltre quattro secoli fa la Lega Santa, in cui si distinse la Repubblica di Venezia, con la benedizione di Papa Pio V che federò le forze cristiane, sconfisse in una battaglia navale l’impero ottomano.
L’unico ponte sullo Stretto veramente realizzabile… https://t.co/ZrfbpQLSmh
Caro Benigni, se vince il No nessuna Brexit. Ma rimane la Costituzione della Repubblica. Quella che tu hai definito la più bella del mondo. https://t.co/GFaJMrnsq6
Giulietto Chiesa contro la beffa dell’Ape, l’anticipo pensionistico proposto a partire dal 2017 dal governo Renzi:
Molti lettori ricorderanno pure gli orrori grammaticali di Luca Telese…
Massimo Manfregola, 26 agosto 2016
Dopo il velo sui nudi marmorei dei Musei Capitolini ecco che Alfano parla di miracolo laico per i sopravvissuti del terremoto di Amatrice…
Massimo Manfregola, 26 agosto 2016
L’Italia si aspetta un gesto di solidarietà dai politici dalle pensioni d’oro e dai privilegi milionari invece del solito e vergognoso bluff.
Massimo Manfregola, 26 agosto 2016
L’invito delle istituzioni affinché si foraggino i conti correnti bancari a favore dei terremotati ha tutta l’aria di una penosa colletta.
Tutto quello che passa attraverso le banche è oro colato: fino ad ora la solidarietà italiana ha raccolto 2 milioni e mezzo di euro! Tutta liquidità in mano ai soliti noti…
Massimo Manfregola, 26 agosto 2016
Terremoto e sciacallaggio: arrestato un pluripregiudicato di origine napoletana sorpreso a forzare la serratura di un’abitazione a Retrosi.
Massimo Manfregola, 26 agosto 2016
Terremoto, secondo una verifica dell’INGV dopo il violento sisma il suolo di Accumoli si sarebbe abbassato di circa 20 centimetri.
Massimo Manfregola, 25 agosto 2016
Caro Roberto saviano, questione di punti di vista personalissimi…
Massimo Manfregola, 25 agosto 2016
Da una recente rettifica c’è una buona notizia: sarebbero 241 le vittime del sisma e non 247 come si era stimato nell’ultim’ora.
Massimo Manfregola, 25 agosto 2016
Terremoto e sciacallaggio: bande di rumeni sorpresi dalle forze dell’ordine a rubare fra le macerie delle case distrutte dal sisma.
Massimo Manfregola, 24 agosto 2016
Corno Piccolo, Gran Sasso, si è registrato il crollo della parete est.
Massimo Manfregola, 24 agosto 2016
Scossa tellurica al confine fra Abruzzo e Marche.
Massimo Manfregola, 18 agosto 2016
Di ogni necessità virtù… l’unica omeopatia utile agli italiani?
Massimo Manfregola, 14 agosto 2016
Campagna elettorale negli Stati Uniti: ora gli islamici si sentono perseguitati e minacciati dalle parole di Trump…
Massimo Manfregola, 4 agosto 2016
Dal 1 gennaio 2017 il Corpo Forestale dello Stato confluisce nell’Arma. I Forestali dell’antincendio andranno con i Vigili del Fuoco.
Massimo Manfregola, 4 agosto 2016
La speculazione sull’accoglienza profughi è prioritaria alla sicurezza nazionale. Istituzioni consapevoli: carcerati islamici radicalizzati.
Massimo Manfregola, 4 agosto 2016
Costeranno agli italiani 9 milioni di euro gli stipendi dei Deputati per i 40 giorni di ferie durante la lunga pausa estiva dei ns politici.
Massimo Manfregola, 3 agosto 2016
Chris Amon ha perso la sua ultima battaglia a 73 anni. Un male incurabile lo ha strappato all’affetto dei suoi tifosi e del mondo del motorsport. Non aveva mai vinto un Gp nella F.1 degli anni Sessanta e Settanta, pur dispuntando in tutto 69 Gran Premi nella massima formula. Riconosciuto da tutti gli addetti ai lavori come un gran talento non aveva la dea bendata dalla sua parte. Il pilota neozelandese corse con la Scuderia Ferrari dal 1967 al 1969. Nel Gp del Belgio, il 9 giugno del 1968, assieme ai compagni di scuderia e Adamich e Ickx, portò al debutto le prime appendici alari sulla Ferrari sulla 312 F1-68. Fu l’inizio di una nuova svolta per l’automobilismo da competizione. Buon viaggio!
Massimo Manfregola, 2 agosto 2016
Ecco la mia risposta a colui che dice di non vedere nulla di strano nel concepire un bimbo con l’utero in affitto e poi adottarlo come ha fatto la coppia gay della nuova famiglia Vendola: «Mi chiedo innanzitutto se ci fai o ci sei. Punto due: non siamo l’America per cui certi paragoni sono da microcelebrati se consideriamo anche la questione antropologica dell’uomo prima che diventasse stupido come la gente che vuole vantarsi della propria ignoranza radical chic, la cui dottrina dell’evoluzione non passa certo da un utero in affitto. Punto tre: sarebbe cosa giusta se andassi in America e portassi con te anche Vendola».
Massimo Manfregola, 2 agosto 2016
Roma, agosto caldo in Campidoglio grazie agli intrighi di una politica in riserva di ossigeno e in perenne conflitto di interessi. Vergogna!
Massimo Manfregola, 30 luglio 2016
Addio ad Anna Marchesini che ha saputo convivere con la sua malattia con grande dignità.
Massimo Manfregola, 29 luglio 2016
Addio a Marta Marzotto, icona di stile italiano.
Massimo Manfregola, 28 luglio 2016
I poveri migranti con lpad e pistola che scappano dalla fame e dalla guerra…
Massimo Manfregola, 27 luglio 2016
Come possiamo essere credibili con un capo del governo che sonnecchia davanti al mondo?
Massimo Manfregola, 26 luglio 2016
Stièendi Rai, la Bignardi e la Berlinguer sulla soglia dei 300 mila euro l’anno. Assurdo e vergognoso! Nel dettaglio: Zuppi direttore canone (242 mila) supera Noferi vice Rai Ragazzi e Yoyo (200 mila). Direttore generale Dall’Orto 650 mila!
Massimo Manfregola, 25 luglio 2016
Il governo Renzi non si smentisce mai quanto a questioni personali: fra le tante leggi da approvare la scelta è caduta sulla cannabis…
Massimo Manfregola, 15 luglio 2016
Terrorismo islamico, su Rai 1 Alfano mette in sicurezza la sua poltrona sparando cifre a raffica…
Massimo Manfregola, 15 luglio 2016
SIAMO UNA MODERNA DEMOCRAZIA OCCIDENTALE
Ma è una tragica e beffarda realtà. I demagoghi radical chic si sforzano di indurre ad un dialogo certi feroci beduini che nella loro cultura picchiano le loro donne, tagliano teste e sgozzano persone innocenti nel nome di un dio che incita all’odio. Un buonismo di facciata predicato da una certa politica “democratica” e “liberale” che strangola l’economia con tasse, balzelli e assurde imposizioni il popolo sempre meno sovrano. Mette al centro del loro mondo e di una fantomatica Europa unita l’interesse finanziario ed economico delle banche centrali. Costruisce e rivende armamenti a nazioni belligeranti e stringe accordi con certi stati canaglia. Ecco, credo di aver dipinto grossolanamente il mondo bipolare della “democrazia” occidentale.
Massimo Manfregola, 15 luglio 2016
Estate 2010: vita da zio: in bici con il mio mitico nipotino Alessandro…
Massimo Manfregola, 14 luglio 2016
Delegittimati, indagati e incapaci: tre motivi validi per allontanarli quanto prima dal Paese… Facile capire di chi si parla vero?
Massimo Manfregola, 14 luglio 2016
Istat: 1.589.000 le famiglie in uno stato di povertà assoluta in Italia.
Massimo Manfregola, 14 luglio 2016
Analisi economica (solo quella) di costi e benefici di questa fantomatica Ue: siamo sicuri che ci conviene? Per il resto siamo nell’ovvio…
Massimo Manfregola, 13 luglio 2016
Padre e padroni d’Italia…
Massimo Manfregola, 13 luglio 2016
Credo che la profonda crisi di identità morale che attanaglia anche la politica sia la degenerazione di una incapacità di gestire la cosa pubblica. Sarebbe auspicabile un solido piano industriale per il rilancio economico del Paese, con una Intelaiatura tale da avere come priorità l’industria del Turismo concentrata soprattutto nel sud Italia. Per questo occorre un governo maturo e di grande onestà intellettuale. Poi tutto il resto verrebbe da sè. Siamo un Paese allo sfascio dove spesso la retorica e la demagogia prendono il posto dei veri problemi di un’Italia appesantita, spezzettata e in riserva di ossigeno. Cambiare mentalità e senso civico significa cambiare anche la politica e invertire il corso di un futuro segnato.
Massimo Manfregola, 13 luglio 2016
Solo per dovere di cronaca: è morto il boss Provenzano.
Massimo Manfregola, 13 luglio 2016
Ci sono ancora 15 mila km di ferrovia a binario unico nel Paese figlio della Ue più progressista che accoglie tutti e con tasse da record.
Massimo Manfregola, 12 luglio 2016
Nessuno avrebbe mai immaginato che l’Italia sarebbe diventata razzista nei confronti del suo stesso popolo. Il Paese che ha esportato cultura, scienza e meraviglia in ognidove è governato da un pugno di cialtroni, a loro volta seguiti e sostenuti da un branco di pecore e da qualche beduino che si crede italiano solo perché campa, mangia e và a spasso con i soldi degli italiani… Per quanto assurdo possa sembrare il suicidio di un popolo è spesso legato al suo destino.
Massimo Manfregola, 12 luglio 2016
Ecco la giustizia da terzo mondo con una magistratura con inefficienza da primato!
Massimo Manfregola, 12 luglio 2016
Da qualche giono sono agli arresti politici e imprenditori romani che hanno “trafugato” oltre 300 milioni di euro per la costruzione della Metro C; a Milano la Procura indaga per gli appalti dell’Expo… Poi Anas e quant’altro. E questi casi sono solo la punta dell’iceberg. Se poi aggiungiamo la questione migranti, con la gestione di appalti milionari ad interesse esclusivo degli amici della politica, ci accorgiamo di quanto denaro pubblico viene letteralmente buttato via, mentre in Italia la gestione e l’ammodernamento delle infrastrutture, come strade, uffici pubblici, ponti, strade e servizi pubblici (reti ferroviarie comprese) sono sempre l’ultima preoccupazione della politica, a condizione che ogni opera non diventi una ghiotta opportunità per farci la cresta. Ci sono interi tratti di strada ferrata in Italia a binario unico, utilizzati quotidianamente da pendolari e gente comune. Questa ennesima “strage di Stato” si somma alle tante di cui lo Stato e i governi sono responsabili. Il popolo deve essere informato e riflettere sulle responsabilità di questa Italia di corrotti e di corruttori.
Ora (la Puglia) è la regione modello di Emiliano, l’uomo virtuso (magistrato all’occorrenza delle situazioni) amante delle cozze pelose, e amministratore regionale per “caso”, come lui stesso ebbe a dire in una delle tante interviste nei salotti televisivi di certi programmi vicini alla sua corrente politica.
Massimo Manfregola, 12 luglio 2016
Strage ferroviaria in Puglia: binario unico per il trasporto pubblico a causa della corruzione politica di un Paese distrutto e medievale.
La tragedia che colpisce gente innocente e indifesa è in fondo una colpa che segna l’intera umanità. Che la terra sia lieve ai passeggeri di quel treno che non arrivò mai a destinazione.
Massimo Manfregola, 12 luglio 2016
Se gli italiani avessero la metà della dignità rispetto al l’arroganza di molti moralisti di nazionalità extraeuropea avremmo un altro Paese
Massimo Manfregola, 11 luglio 2016
Nell’Italia di Renzi dove i tombini delle città si intasano, le strade franano e i topi ballano la priorità è salvare banche e migranti…
Massimo Manfregola, 10 luglio 2016
A Silverstone la partenza del GP di F.1 si affida alla Safety car: una patetica buffonata figlia di questo mondo senza sale…
Massimo Manfregola, 8 luglio 2016
Il male di questo Paese è un certo giornalismo istituzionalizzato, edulcorato, ammaestrato, vittima e complice di un potere (quello politico e non solo) capace di distorcere ad arte la verità. Pronto ad assecondare il “padrone” che paga gli stipendi e sostiene le carriere. Dignità, onestà intellettuale e senso morale non hanno peso e non hanno un volto in questa Italietta corrotta e provinciale disposta persino a ripudiare le proprie origini e la sua storia millenaria pur di assicurarsi la vacanza al mare, la macchina nuova, una certa tranquillità economica, un posto sicuro per il proprio primogenito o per l’amante di turno. Un Paese dal quale ho cominciato a prendere le distanze per cercare altrove una patria dignitosa che non sia un esilio. Verrà il tempo in cui questa razza italica sarà schiava della loro stessa ignoranza e ingordigia. Provo sdegno e rabbia per la doppiezza di un popolo che ha fatto della demagogia il suo credo. Mi vergogno di essere italiano.
I migranti africani per motivi ancora poco condivisi sono una risorsa così grande per questo governo illegittimo dell’oligarchia “borbonica” che oltre al vitto, alloggio, sport e vacanze ad oltranza pagate dei contribuenti italiani, hanno diritto pure ai funerali di Stato…
Massimo Manfregola, 6 luglio 2016
Raccomandazioni politiche, uso del denaro pubblico e quant’altro, secondo la giurisprudenza di Alfano si chiamano “scarti d’inchiesta”…
Massimo Manfregola, 5 luglio 2016
La giustizia che non paga.
Massimo Manfregola, 4 luglio 2016
Sono di ritorno da in convegno ricco di presenze illustri al soldo di Bruxelles che tessono le lodi e i miracoli indecifrabili di una fantomatica Eu che non perde occasione per sputare sentenze sulla Gran Bretagna. È chiara la strategia delle banche che antepongono delle marionette ben formate e istruite a difesa dei labili confini di questa che io definisco un’associazione a delinquere finalizzata al sostegno degli interessi americani.
Tutto questo va letto in un’ottica meno semplicistica di quello che vediamo e che ci appare. Ci sono interessi e strategie geopolitiche che interessano grandi nazioni che di fatto sono i giostrai di questa situazione che loro hanno voluto. L’innesco è stato dato dall’America e la Francia nel momento in cui hanno destabilizzato gli equilibri di certi paesi africani. A finanziare certi interventi ci sono le lobby della finanza americana riconducibili a quelle persone che sin dall’antichità sono riconosciuti come usurai e prestasoldi della storia… Sono loro che si servono di questi beduini che incarnano lo spirito efferato degli antichi Saraceni per destabilizzare l’Europa e concentrare il potere in mano alla finanza, la stessa oligarchia che vuole imporre il controllo sugli stati della Ue, sottrarre sovranità e ridurre la forza economica di Paesi strategici come l’Italia. In definitiva è una sorta di guerra di religione motivata dalla conquista del potere. L’interesse di invadere l’Europa di migranti e di terroristi è finalizzato ad una colonizzazione dei paesi del Vecchio continente con un tessuto sociale meno radicato al territorio, con un livello di democrazia pari a zero in modo che sia più facile il controllo. Riflettete.
Massimo Manfregola, 4 luglio 2016
Ecco la carneficina dei nostri 10 connazionali sgozzati come bestie anche per mano di estremisti ricchi e istruiti, figli di quell’islam che affonda le sue radici nella violenza e in quella efferata crudeltà già tristemente famosa nel Vecchio Continente sin dall’antichità. Grazie a questi governi di incapaci demagoghi sottomessi all’America ogni giorno e in ogni paese bisogna fare i conti con l’angoscia e la realtà della morte.
Massimo Manfregola, 2 luglio 2016
Siamo in lutto. Ma finanziare la Turchia, sanzionare la Russia e soccorrere in mare anche potenziali estremisti è da veri criminali.
Massimo Manfregola, 2 luglio 2016
Ora nessuno di questi testoni pagati profumatamente dalle lobby della finanza e dai contribuenti italiani ha il coraggio di parlare. Un branco di pericolosi incapaci al potere e guida demagogica di un gregge di pecore!
Massimo Manfregola, 27 giugno 2016
Addio Bud Spencer, il cinema italiano perde il simbolo del western all’italiana, icona barbuta e corpulenta di un buono dai muscoli d’acciaio. Carlo Pedersoli si è spento a Roma questa sera ad 86 anni.
Massimo Manfregola, 27 giugno 2016
Ogni popolo ha il governo e soprattutto il premier che si merita
Massimo Manfregola, 24 giugno 2016
EU, ha vinto il pragmatismo inglese
Massimo Manfregola, 21 giugno 2016
Persino un incallito esponente della Sinistra dei vecchi tempi non si riconosce più nelle attuali manovre di questo governo e degli accordi intestini con la finanza internazionale. Ecco l’intervista senza peli sulla lingua di Giulietto Chiesa, nella quale il decano dei giornalisti e politico italiano, spazia su quelli che sono i temi più scottanti dell’attuale piattaforma geopolitica nazionale e internazionale. Censure e inganni passati al setaccio con piglio deciso e cinico sarcasmo da manuale:
Massimo Manfregola, 17 giugno 2016
Questo è uno dei tanti esempi di come il lavoro giornalistico sia diventato una comune merce da supermercato alla stregua di gente che non ha la minima consapevolezza di cosa significhi avere un vero ufficio stampa e fare comunicazione. Se esistono annunci di questo tipo che girano nella Rete è perché (ne sono certo perché ne ho conosciuti più di qualcuno) sono in circolazione mezze cartucce di “giornalisti” con tanto di tesserino disposti a prostituirsi per pochi euro. Basti pensare che per recarsi a Vallelunga da Roma diventa indispensabile coprire l’intero percorso in automobile ad un costo non inferiore alle 20 euro di carburante a/r. Meditate gente!
Massimo Manfregola, 8 giugno 2016
Roma, ecco un esempio dell’incuria e della sporcizia che attanaglia ogni angolo di Roma capitale, la Stazione di Ostia Lido di Porta San Paolo a Piramide, grazie alla gestione di amministratori corrotti ed incapaci che fagocitano il denaro pubblico esclusivamente per un tornaconto individuale. Ecco lo stato dei Servizi pubblici e della parte monumentale della Città Eterna
Massimo Manfregola, 2 giugno 2016
I politici sono attaccati alla loro poltrona come Benigni alla sua comicità. Entrambi ci fanno ridere per non piangere…
Massimo Manfregola, 1 giugno 2016
Ecco la metafora italiana, c’è chi ha capito tutto, anche se il simpatico siparietto fra i due soggetti rispecchia in toto una vignetta…
Massimo Manfregola, 1 giugno 2016
Riflessione: in un’Italia dove si allevano nuovi mostri, la difesa del cittadino è affidata alla buona sorte, sempre che la dea bendata sia disponibile, vista la massiccia richiesta di interventi in un periodo in cui persino i santi sono tormentati dalle disposizioni del suo supremo capo terreno.
Massimo Manfregola, 1 giugno 2016
Giornalismo alla sbarra: politica e magistratura soffocano la libertà di stampa:
Massimo Manfregola, 25 maggio 2016
Con una popolazione sempre più ignorante e vessata, questo governo estende il “bonus cultura” di 200 euro anche agli immigrati che compiono la maggiore età, mentre i piccoli imprenditori pagano il 70% di tasse ad uno Stato ingiusto e inefficiente. È certo che a breve l’intero continente africano si trasferirà in Italia…
Massimo Manfregola, 24 maggio 2016
QUANDO L’AUSTRIA PERSE UNA GUERRA CHE NON FU VINTA DALL’ITALIA MA…
La vera storia è un’altra e ben disversa da quella che ci hanno raccontato sui libri di storia: al di là della retorica nazionalistica si sono nascosti gli inganni e le menzogne di un Paese (l’Italia) che per escluisiva convienienza territoriale e politica (oltre che economica delll’allora nostri rappresentanti) solo 20 giorni prima del suo ingresso in guerra strinse accordi segreti con i governi dell’Intesa (Inghilterra, Francia e Russia), rompendo così quel patto trentennale della Triplice Alleanza che la legava militarmente ad Austria e Germania. Fu una carneficina per i nostri militari sui confini austriaci e sulle Alpi, mandati allo sbando senza un’attrezzatura adeguata dopo aver millantato una conflitto che sarebbe durato solo pochi mesi! Le industrie italiane (in combutta con il potere centrale) fatturarono più di quello che fornivano. Questa è la vera storia di cui nessuno parla! Un Paese corrotto e senza nessuna morale, mi vergogno di essere italiano a causa di rappresentanti scellerati e indiscutibilmente immorali che, sia in passato che nel drammatico presente, ci stanno portando alla rovina, dopo che si vendono sempre al miglior offerente… Tutto questo grazie ad un popolino sempre più ignorante e disponibile al compromesso.
Massimo Manfregola, 20 maggio 2016
L’Italia di Cicciolina piange Pannella
Massimo Manfregola, 18 maggio 2016
L’arroganza del Premier:
Massimo Manfregola, 16 maggio 2016
La Rai chiede il pagamento del “super” canone speciale tv millantando dichiarazioni inesistenti:
Massimo Manfregola, 16 maggio 2016
Con tutti gli gli sprechi di questo governo, Renzie decide di risparmiare sulla democrazia per limitare un voto che potrebbe essere scomodo!
Massimo Manfregola, 15 maggio 2016
Zandvoort 1996, poso a fianco della Arrows con la quale Jos Verstappen, il papà del 18enne vincitore del GP di Spagna che si è corso oggi, si rese protagonista di qualche giro in pista sul famoso tracciato olandese, sul quale si teneva il Marlboro Masters di F.3.
Massimo Manfregola, 15 maggio 2016
Google: momenti di gloria fra i big di tutti i tempi
Massimo Manfregola, 15 maggio 2016
A proposito di uffici stampa e di un certo giornalismo sempre più dilettantistico che (haimè) vive, quest’anno, dietro le vetrine rutilanti del mondiale Superbike: se non avete la possibilità di essere a Sepang questo weekend, e magari dovete imbastire una notizia, rassegnatevi a passare un’ntera serata a consultare ogni angolo del sito ufficiale per carpire l’essenziale…
Massimo Manfregola, 14 maggio 2016
le lodi di Alfano…
Massimo Manfregola, 7 maggio 2016
Ne approfitto per postare un pensiero di una collega, Daniela, che mi ha sinceramente gratificato e ricompensato di molte delusioni:
Massimo Manfregola, 5 maggio 2016
Per capire la considerazione italiana all’estero basta riflettere sul caso dei Marò in India sul caso Regeni in Egitto, e sui ricatti Ue…
Massimo Manfregola, 30 aprile 2016
Il balletto delle cifre non passa mai di moda –
L’informazione in Italia: a settimane alterne i TG delle principali reti diffondono sulla disoccupazione dati fra loro sempre più contraddittori e discordanti. Mentre il titolare del ministero dell’Economia del governo Renzie tranquillizza le piazze (della borsa) annunciando la fine della crisi e l’aumento dell’occupazione…
Massimo Manfregola, 28 aprile 2016
L’Europa è un continente di pace e non ha la pena di morte. Storace: anche se a condannare a morte i cittadini ci pensano le banche…
Massimo Manfregola, 25 aprile 2016
Realtà e satira INSUPERABILI!
Massimo Manfregola, 24 aprile 2016
Quando i pezzi si battevano a macchina sulla “cartella”!
Massimo Manfregola, 22 aprile 2016
Perle di saggezza popolare…
Massimo Manfregola, 21 aprile 2016
La Terza guerra mondiale è qui! È già tutto già pianificato da decenni…
Massimo Manfregola, 21 aprile 2016
La mafia che comanda il mondo (e in particolare l’Italia) è quella dei colletti bianchi in doppiopetto, siede sulle poltrone in pelle umana e viaggia con le auto blu pagate dai contribuenti. Ha bisogno di manovalanza, per cui apre le porte alla immigrazione di disperati e usa gli avanzi di galera del Terzo mondo per lo spaccio di stupefacenti e per i lavori che prima facevano le braccia armate delle mafie nazionali…
Massimo Manfregola, 21 aprile 2016
Massimo Manfregola, una persona speciale ed un giornalista eccezionale.
Grazie di cuore anche a nome di Santo.
Massimo Manfregola, 20 aprile 2016
Devo imparare a non fare piaceri a nessuno. La gratitudine umana è un qualcosa sempre più rara. Oggi ho messo un altro tassello alla mia esperienza e aggiunto un’altra tacca alla mia collezione…
Massimo Manfregola, 20 aprile 2016
Se esistesse un premio per il giornalista nazionale più virtuoso e professionale la palma della vittoria andrebbe al bravo @andrea_pancani
Massimo Manfregola, 20 aprile 2016
Inps, il governo ha autorizzato Boeri a spedire le letterine arancioni agli aspiranti pensionati a condizione che i dati fossero edulcorati.
Massimo Manfregola, 20 aprile 2016
Marco Rizzo: conta più Draghi che Renzi. Oggi la politica è scesa ai livelli più bassi di sempre. Le lobby di potere comandano il mondo.
Massimo Manfregola, 18 aprile 2016
Agcom, la Rai ha dedicato un’ora per informare i cittadini sul Referendum; La7 lo ha fatto per 8 ore nello stesso perido di marzo-aprile (!)
Massimo Manfregola, 18 aprile 2016
Massimo Manfregola, 15 aprile 2016
È il segnale di come i tempi cambiano… In questo caso in meglio!
Massimo Manfregola, 11 aprile 2016
Dedicata ai milioni di italioti
Massimo Manfregola, 6 aprile 2016
Il mio ufficio all’aperto…
L’arguta sintesi di Vittorio Sgarbi sul destino ignobile di Roma e del Paese:
In Veritate, il nuovo bollettino dei giornalisti che viaggia sul web:
Tutti uguali davanti alla morte, non davanti alla storia (Calvino), ecco un esempio:
Massimo Manfregola, 25 marzo 2016
L’ultima del giurassico D’Alema: 8×1000 x la costruzione di moschee. Come se non bastassero i danni che hanno fatto nei loro governi-truffa
Massimo Manfregola, 23 marzo 2016
Siria, Padre Yacob, prete cattolico. Decapitato.
Massimo Manfregola, 23 marzo 2016
Ogni popolo ha il governo che si merita –
Ho postato più volte sulla pagine dei Giornalisti Italiani, qui su Fb il servizio che denuncia il pericolo che diventi legge una Riforma dei giornalisti che minaccia seriamente la rappresentanza e l’autonomia dell’Ordine e quindi dell’intero sistema legato all’Informazione:
Massimo Manfregola, 22 marzo 2016
In un momento di grande tensione sociale e di lutto per l’Europa, il Tg2 ha pensato bene di chiedere a Michele Karaboue quali fossero i rimedi e magari la strada della felicità… Assurdo!
Massimo Manfregola, 22 marzo 2016
Mentre il terrorismo islamico mette le crocette su ogni obiettivo messo a segno, la Ue colora la torre Eiffel come un albero di natale
Massimo Manfregola, 22 marzo 2016
Bruxelles, una delle carrozze della metro. Possiamo tollerare tutto questo senza nessuna reazione?
Massimo Manfregola, 22 marzo 2016
23 morti fino ad ora accertati negli attentati di Bruxelles. È così che la politica europeista di Sinistra difende la nostra libertà e il nostro futuro?
Massimo Manfregola, 22 marzo 2016
Il terrore ci assale quando incosciamente ci domandiamo quale sarà la prossima città nel mirino delle bestie estremiste di matrice islamica
Massimo Manfregola, 22 marzo 2016
Il fallimento della demagogia europeista (di sinistra) passa attraverso la fallita trasformazione dei cammelli in pecore addomesticate…
Massimo Manfregola, 22 marzo 2016
Mentre questa fantomatica Europa di incapaci burocrati della finanza pensa solo ai propri affari, il resto del mondo “civile” ci dichiara guerra con bombe e attentati!
Massimo Manfregola, 22 marzo 2016
Bruxelles sotto attacco: dopo l’aeroporto anche la Metro
Massimo Manfregola, 17 marzo 2016
Lo Stato alimenta il precariato con annunci pubblici che certificano la grave crisi istituzionale del Paese
Giornalisti italiani su Facebook
Il Ministero dell’Interno ricerca un addetto alla comunicazione di alto livello, iscritto all’Ordine dei Giornalisti Professionisti, per un incarico di lavoro autonomo occasionale
Massimo Manfregola, 7 marzo 2016
Questione di stile. Non solo maestro di sport…
Massimo Manfregola, 3 marzo 2016
Una persona si riconosce per le sue bugie e la sua pochezza piuttosto che dalle virtù decantate e servite con altrettanta disinvoltura…
Massimo Manfregola, 3 marzo 2016
Oggi apre al pubblico il Salone di Ginevra, ma la sua organizzazione smentisce la proverbiale precisione dei suoi orologi…
Massimo Manfregola, 18 febbraio 2016
Malattie rare, la diagnosi può arrivare anche dopo molti anni. La cura con le immunoglobuline:
https://www.masman.com/communications/malattie-rare-scienza-servizio-dei-pazienti/?lang=it
Massimo Manfregola, 18 febbraio 2016
Le invasioni barbariche di Renzie portano la Bignardi alla direzione di Rai3
Massimo Manfregola, 17 febbraio 2016
Si dice che il lupo perda il pelo ma non il vizio e chi predica bene razzola male… Dopo i penosi rimborsi da parlamentare europeo per i voli low cost (si faceva rimborsare il prezzo pieno di un volo di linea) ecco che ci riprova “dimenticando” la tessera di senatore nell’apposito pos per far finta di essere presente in aula. La carriera di Giorgio Napolitano è “costellata” di situazioni a dir poco discutibili, e non solo per gli aumenti di stipendio e dei privilegi di cui si è reso protagonista quando era capo dello Stato:
Massimo Manfregola, 15 febbraio 2016
Il Parlamento europeo sgonfia il caso «dieselgate» con una sanatoria per le lobby dell’auto:
https://www.masman.com/communications/dieselgate-volkswagen-sanatoria-manfregola/?lang=it
Massimo Manfregola, 7 dicembre 2015
La vittoria di Marine Le Pen in Francia ha risvegliato dal torpore della noia pre-natalizia la destra italiota con la Meloni che celebra l’evento pubblicando le sue foto con l’eroina francese. Non sarebbe meglio e più efficace contrastare dignitosamente l’oligarchia di questo governo-truffa invece di incarnare la solita e patetica politica delle faccine e dei sorrisini?
Massimo Manfregola, 4 dicembre 2015
Paolo Crepet, illuminato psichiatra e sociologo in Tv a La7, sfida i giovani laureati annunciando che trovare lavoro oggi è facilissimo…
Massimo Manfregola, 3 dicembre 2015
Integrazione: molte famiglie musulmane solidali con il preside che aveva bandito o canti di Natale. È la prova di una tolleranza pericolosa.
Massimo Manfregola, 3 dicembre 2015
Un governo che cristallizza le pensioni d’oro e penalizza quei pochi pensionati futuri è da considerare un pericolo per la nostra società.
Massimo Manfregola, 2 dicembre 2015
Il governo salva banche, invece di detrarre le spese da ogni ricevuta fiscale, allarga il traffico di denaro alle banche anche per il caffè
Massimo Manfregola, 2 dicembre 2015
Ogni anno, Bruno Vespa, puntuale, alla vigilia delle vacanze natalizie, pubblica con i soldi della Rai i suoi libri, che sono il distillato delle sue trasmissioni televisive e degli inciuci dei salotti della politica e delle lobby di potere che il bravo giornalista serve con innato senso di “altruismo” per il sostentamento dorato del suo programma televisivo. Il bravo giornalista e scrittore occupa ogni poltrona dei programmi sparsi sulla piattaforma televisiva nazionale per pubblicizzare il suo nuovo libro alla stregua di un venditore di pentole di acciaio inox con il fondo antiaderente. Mi domando, come mai tutto questo è possibile per il Signor Vespa, giornalista professionista, se il protocollo d’intesa del 14 aprile del 1988 delle carte deontologiche dell’Ordine dei Giornalisti, vieta qualsiasi pubblicità che non sia a titolo gratuito o/e a carattere speculativo? Qual è il senso di giustizia di questa Italia? Qual è la strada maestra?
Massimo Manfregola, 30 novembre 2015
Parigi, Energia e Clima, 150 leader mondiali si incontrano per fare il punto sulla possibilità di ridurre le emissioni nocive che minacciano la vita sulla Terra. Uno dei tanti bluff di caratura mondiale, dove gli interessi economici di ogni delegazione sono di fatto antitetici rispetto alla demagogia delle buone intenzioni ai margini delle passerelle dei primi della Pianeta. La Merkel parla di ecologia, quando il suo colosso automobilistico industriale, pur di allargare il suo giro di affari a livello planetario, ha falsificato i sistemi per il controllo dei gas di scarico; Renzi parla di mettere un freno all’inquinamento globale, quando le trivelle dell’Eni riducono il nostro Adriatico ad una groviera; il Brasile sversa fanghi tossici nell’Atlantico mettendo a rischio tutto l’ecosistema marino, mentre il griffato Giappone continua la caccia indiscriminata alle balene mettendo a rischio l’estinzione molti mammiferi. Allora, di cosa parliamo?
Massimo Manfregola, 20 novembre 2015
L’ITALIA E LA RIVOLUZIONE MASOCHISTA
In Italia esiste il fenomeno dell’ostentazione dell’informazione ad ogni costo. Nei variopinti salotti che spopolano ad ogni ora sulle principali reti televisive del Bel Paese, l’approfondimento della notizia viene distorta da una demagogia che si mescola spesso alla politica fino a sfociare nelle più banali delle discussioni. Si vuole approfondire ad ogni costo qualsiasi cosa, menzogne comprese. I valori universali come la lealtà, l’onestà, il senso della storia, la cultura, le tradizioni e la paura, sono messe al bando da estratti di storia quotidiana, mistificando persino i più elementari diritti umani quali la solidarietà di fronte ad una carneficina per mano di farabutti trogloditi, invasati di un credo religioso esoterico che non ha nessuna aderenza con l’aspetto umano della vita. Il giornalismo nazionale più in vista vuole trovare una giustificazione a tutto, persino nel comportamento antisociale (e minaccioso, visto i tempi che corriamo) di un gruppo di ragazzini di religione musulmana che prendono le distanze da una strage di persone innocenti, uscendo dalla propria classe, nell’esatto momento in cui il preside della loro scuola ha voluto dedicare un minuto di riflessione nei confronti delle 130 vittime della carneficina di Parigi. Ho la netta percezione del fatto che esista una grande presa di coscienza e una patetica sensibilità nei confronti dei migranti, della integrazione, del problema religioso degli stranieri e dei rifugiati politici, fatti e questioni riconducibili alla misericordia e alla tolleranza di tutto quanto non è italiano, mentre, al contrario, è palese una distorsione culturale oltre che un fastidioso ostracismo nei confronti dei problemi quotidiani relativamente agli affanni delle famiglie italiane, alla conservazione della nostra cultura, alla speculazione delle banche, alle ingiustizie della magistratura e alla inadeguatezza delle istituzioni e per finire alla sicurezza sociale del singolo individuo. C’è poca attenzione al futuro della nostra Italia e dei nostri figli e dei nostri nipoti. Cosa rimarrà di questo Paese quando questa rivoluzione culturale masochista ci seppellirà?
L’Europa è nata non certo per servire la sua colazione ma gli interessi finanziari delle banche e delle lobby di potere. Nel pedigree di questa fantomatica Europa non ci sono germi di virtuosismo, alla stregua dell’informazione nazionale che incarna la presunzione e l’inadeguatezza della politica che spalleggiano. Il destino dell’Italia è segnato, perchè ogni popolo ha il governo che si merita.
Massimo Manfregola, 17 novembre 2015
Quanti buonisti,di fronte a certe vignette della satira araba, sono disposti a condividere una qualsivoglia integrazione con questa civiltà?
Massimo Manfregola, 16 novembre 2015
Il terrorismo islamico e la speculazione finanziaria internazionale sono il prezzo da pagare per una globalizzazione isterica e senza regole.
Anche i Italia si cerca un Seat nera, con targa GUT1853, dovrebbe essere l’auto del ricercato terrorista jihadista Abdeslam Salah.
QuintaColonna:Santanchè, Zaia e Fiano mettono alle strette Saif Abouabid (Giovani musulmani) che rifiuta di stigmatizzare la strage francese.
Massimo Manfregola, 15 novembre 2015
Si chiama Abdeslam Salah, di nazionalità belga, è uno dei ricercati della strage di Parigi.
Massimo Manfregola, 15 novembre 2015
L’Italia come una porta d’ingresso del terrorismo islamico, grazie alla tolleranza del governo e alla mancanza di misure di prevenzione e di sicurezza
Grazie alle noste istituzioni, fra cui la Boldrini e Alfano che, oltre ad alimentare le diseguaglianze sociali, mortificano la sovranità nazionale, alimentando una percezione di insicurezza nazionale che diventa un pericolo reale nel nostro Paese. Dovrebbero essere processati per Alto tradimento.
Massimo Manfregola, 14 novembre 2015
Essere tacciati di sciacallaggio mediatico dai soliti intellettuali buonisti della politica radical chic è una triste consuetudine in questo Paese allo sbando, dove la corruzione e il malaffare regnano sovrani. La facile demagogia di certa stampa italiana, foraggiata dalla politica, è sempre pronta a sputare sentenze masochiste, anche quando l’evidenza dei fatti consiglierebbe un sereno esame di coscienza. Se “adottare” schiere di estremisti e di potenziali terroristi è una strategia per l’incolumità nazionale, tanto vale cambiare bandiera e sostituire il tricolore prima che lo facciano gli altri…
Massimo Manfregola, 14 novembre 2015
Carneficina a Parigi: i primi bilanci provvisori parlano di almeno 140 vittime in tutta la città dopo i 7 attacchi terroristici dell’Isis.
Ennesima prova tragica di quanto questa fantomatica Europa sia solo un pesante fardello per le economie di molti paesi come quello italiano.
Massimo Manfregola, 14 novembre 2015
Fa specie pensare che i terroristi islamici arrestati a Merano vivevano in alloggi pagati dai contribuenti italiani. La demagogia non paga!
Massimo Manfregola, 14 novembre 2015
Francia sotto assedio e le minacce a Roma, mentre il nostro governo è sempre meno lucido nei confronti della minaccia terroristica islamica (00:56)
Estremisti e sostenitori dell’Isis stanno celebrando su Twitter gli attentati a Parigi con un hashtag: è la prova che siamo in guerra! (o1:01)
Isis rivendica gli attacchi di Parigi: una vendetta per la Siria (01:08)
Isisi rivendica gli attacchi di Parigi e rilancia: ora tocca a Roma! (01:11)
Massimo Manfregola, 5 novembre 2015
Lo ricordate? Il pensionato, Ermes Mattielli, accusato a risarcire una banda di rom che aveva tentato di derubarlo più volte e condannato a 5 anni di reclusione per aver ferito uno dei delinquenti? È morto di crepacuore!
Massimo Manfregola, 4 novembre 2015
Siamo sotto assedio, con cittadini minacciati da bande di criminali mentre lo Stato è assente e perseguita gli stessi cittadini che tentano di difendersi. Il ministro degli Interni Alfano tesse miserabilmente le sue lodi mentre la sicurezza del Paese è sempre più precaria.
Massimo Manfregola, 3 novembre 2015
Video caso Bosetti: in un paese normale, un rappresentante delle istituzioni che usa i suoi strumenti e la sua autorità per ingannare l’opinione pubblica e l’informazione, dovrebbe essere rimosso.
Massimo Manfregola, 27 ottobre 2015
Questo signore, è un vigile urbano, anche se la divisa che indossa di istituzionale ha ben poco. Ma in Italia l’apparenza inganna sempre. In effetti questo signore, sarebbe saltato giù dal letto per essere ligio al suo dovere dopo essere stato allertato come un incursore della marina (non me ne vogliano i militari) per un pronto intervento scattato alle 6.30 in punto di mattina per un’azione che richiedeva riflessi pronti e altruismo: si trattava di un verbale per divieto di sosta. È commovente sapere che nella stragrande maggioranza dei dipendenti pubblici (vedi l’ultimo caso Anas) esista tanta abnegazione e un senso del dovere… praticamente in mutande!
Massimo Manfregola, 27 ottobre 2015
Immigrazione e integrazione: i privilegi della casta poltica diventano ereditari… Questa è quanto accade su uno dei vagoni di un treno per l’Aquila quasi ogni giorno…
Massimo Manfregola, 27 ottobre 2015
Senza entrare nel merito dei fattacci di Sepang, vi pare possibile che il “nostro” premier si esponga in “fumose” questioni da motomondiale?
Non sapevamo che oltre alla passione per il tennis e ai racconti di Collodi, il nostro premier Renzi avesse una passione anche per la MotoGp.
Massimo Manfregola, 26 ottobre 2015
Dieselgate, con il potere finanziario e la complicità delle lobby politiche più influenti, anche lo scandalo più grosso della storia dell’automobile è stato sgonfiato, al punto che tv e giornali evitano di parlarne.
Massimo Manfregola, 26 ottobre 2015
Se molti italiani trovassero lo stesso spirito critico e la stessa veemenza che dimostrano per una partita di calcio o per la sterile discussione che infiamma la tifoseria di due penosi campioni di motociclismo, anche per le ingiustizie e la corruzione che da anni divampa come un incendio nella politica, per la disonestà di molti dipendenti pubblici, per la pratica usuraia di molte banche e per il pericolo che incombe per il mancato controllo della nostra sicurezza sociale, è assai probabile che saremmo un altro Paese. E forse vivremmo in una Italia migliore.
Questi sono i rappresentati francesi di quella gentaglia (o bestie) che stanno invadendo il nostro paese, con il beneplacito delle nostre istituzioni. Nemmeno davanti ad una pistola si sentono minacciati, perché sanno di essere tutelati e protetti dalla demagogia di una politica insulsa, arrogante e truffaldina.
Massimo Manfregola, 26 ottobre 2015
La F1 di oggi ne è piena di personaggi insignificanti e di signorine… Onestamente questa scenetta mi ha fatto sorridere perché fra lustrini dorati, orecchini e modi sgarbati, vedo solo pochezza, tracotanza e non certo lo stile e il fascino dei campioni di un tempo. È il nuovo che avanza in peggio, perché a parte questi siparietti da asilo nido quello che vediamo in pista non è poi tanto meglio…
Massimo Manfregola, 25 ottobre 2015
Vladimir Putin lo sa benissimo, come lo sappiamo noi: i terroristi islamici sono quelli che tagliano le teste, gli islamici moderati sono quelli che applaudono. (Cit. Enrico Scarpellini)
Massimo Manfregola, 25 ottobre 2015
Quando si è dei fenomeni da dottorato soprattutto nell’avasione fiscale, lo si è anche (al contrario e in modo beffardo) nel modo di dimostrare la propria sportività in pista con i diretti avversari…
Massimo Manfregola, 23 ottobre 2015
Finché al governo e sulla tolda di certi ministeri avremo dei palafrenieri mangiapane a tradimento, non saremo mai cittadini liberi, almeno quanto certi clandestini che protegge questo governo di abusivi.
Massimo Manfregola, 21 ottobre 2015
Sul caso dell’uccisione di un delinquente di origine romena per mano (armata) di un pensionato che suo malgrado ha subito la minaccia di una rappresaglia di origine dolosa nella propria abitazione: preparatevi ad altre situazioni del genere, ad altre visite notturne nelle vostre case. Siate pronti. Quando questi poveri orfanelli si fiondano nelle vostre abitazioni, stappate la migliore bottiglia che avete in fresco, chiedetegli se hanno bisogno di contanti o di oggetti preziosi, o se preferiscono entrambi. Insomma, assecondate l’esigenza di questi poveri romeni che vengono dall’est europa pur di stabilire un contatto con la civiltà mediterranea. È in sintesi questo quello che ogni buon italiano (o italiota) dovrebbe fare per assecondare la dottrina della nostra giustizia italica e la demagogia del nostro governo.
L’unico sciopero condiviso da tutti gli italiani sarebbe quello delle forze di polizia adetti al servizio di scorta ai nostri politici.
Massimo Manfregola, 18 ottobre 2015
Ecco il degrado di Villa Borghese a Roma, a pochi metri dalla centralissima Via Veneto:
Massimo Manfregola, 14 ottobre 2015
Grazie al governo Renzi, molti clandestini senza storia saranno italiani. Strategia efficace per un popolo che ha perso la sua dignità oltre che il valore del suo passato.
Ogni nazione, ostaggio degli interessi finanziari delle lobby di potere, e priva di una autorità morale in grado di gestire gli interessi dei suoi cittadini, è destinata al fallimento e alla distruzione totale. In questo l’Italia è sulla buona strada, grazie ad un governo di farabutti e da un popolo di merda.
Ovvio che sia proprio il popolo ad alimentare e a tollerare questa situazione che riflette uno stile di vita (quello degli italioti appunto) che contrappone agli interessi della collettività e al buon vivere sempre quelli del singolo, in quanto rappresentante di quella folta schiera di miserabili individui che speculano e vivono sulla pelle dei loro simili. La storia dell’ultimo secolo d’Italia insegna!
Massimo Manfregola, 14 ottobre 2015
A proposito di quei familiari che in modo inconsapevolmente assurdo minacciano e contestano il commerciante napoletano che ha fatto fuoco sui due rapinatori dopo che questi volevano sottrargli 5 mila euro sotto la minaccia di due pistole, trovo ancora più grave che certa politica e certe istituzioni non abbiano messo un punto e redarguito la posizione irriverente di questa donna e di questa gente che vive di espedienti criminali. In Italia si sta ribaltando la verità, a causa di una politica corrotta e ricattatrice e di una magistratura che ha sostituito al buon senso l’arroganza e l’incapacità di coloro che la amministrano.
Strisciando il fondo melmoso di questa ipocrita società, l’unico modo per fissare gli accenti sulle questioni è quello di “edulcorare” ironicamente il dissenso sociale con un lessico drammaticamente beffardo quanto l’inconsistenza di queste istituzioni, sempre pronte a trovare una giustificazione alla loro meschina sopravvivenza.
Massimo Manfregola, 8 ottobre 2015
ROMA, RITORNO AL FUTURO
Ammesso che il trattamento sanitario auspicato per il sindaco Marino faccia effetto, in modo da non peggiorare la sua patetica e ridicola situazione politica oltre che per il disagio umano nei confronti dei cittadini della Capitale, lo stato maggiore del PD, quello della rottamazione bischera del suo leader pinocchio, avrebbe ipotizzato il ritorno in cattedra di due giovani politici di vecchio rango, ossia Mr. Rutelli (di cui nessuno vuole più ricordare le macerie dei suoi cantieri e quelli della sua consorte nel Giubileo del 2000) e di Mr. Veltroni. Viva il Re!
Massimo Manfregola, 6 ottobre 2015
Quando il caso tira brutti scherzi:
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano (ex magistrato) questa mattina a La7: «Sono diventato sindaco per caso… E sempre per caso, visto che non c’era nessuno che si era candidato alla presidenza della Regione, mi sono offerto per questa candidatura che mi onora».
L’ultima di Pinocchio sul canone Rai: il bischero nazionale ha annunciato che il famigerato canone della Rai avrà uno sconto nel 2016. Sì, perché passerà da 113 euro a 100 euro tondi. Ma la notizia beffa più importante è che lo sconto costerà caro, quasi il doppio se andrà bene. Perché il balzello del fantomatico servizio pubblico verrà abbinato al contratto della fornitura elettrica. Quindi chi ha la casetta al paesello, un ripostiglio e persino il garage per la bici dovrà pagare il canone. Ottima pensata del dittatore e rottamatore più infame della nostra democrazia…
Sono troppe le incongruenze in questa politica fallimentare. Anche se quelle che a noi mortali (contribuenti) sembrano cose strampalate, per questa politica di sciacalli l’obiettivo di fare cassa ad ogni costo e con qualsiasi mezzo ha sempre un riscontro razionale…
Massimo Manfregola, 2 ottobre 2015
Definire “onorevoli” i trasformisti scellerati della nostra politica è una delle contraddizioni più miserabili del nostro governo…
Massimo Manfregola, 1 ottobre 2015
La sintesi pietosa della sciagura umana:
Massimo Manfregola, 1 ottobre 2015
Questa mattina il delirio di Alfano ospite di La7: “Dobbiamo gestire il successo sulla gestione dei migranti in Italia”.
Sta tessendo le sue lodi in TV come Penelope la sua tela… Solo che l’odissea la vivono gli italiani.
Massimo Manfregola, 30 settembre 2015
Cara di Mineo, identificazione dei profughi senza limite di tempo, gestione della migrazione penosa e pericolosa, e Alfano loda la sicurezza del suo governo. Assurdo. Davvero Assurdo. Fra Renzie, Lui e Marino, c’è davvero da divertirsi!
Massimo Manfregola, 30 settembre 2015
L’ultima proposta indecente di questo governo truffa: taglio delle prestazioni mediche preventive e taglio della tassa sulla prima casa, come spot elettorale già usato dai precedenti e inutili governi. In definitiva, si penalizzano sempre i ceti più bisognosi mentre si tutelano coloro che hanno castelli e appartamenti di lusso.
Cala il prezzo del petrolio al barile di oltre il 50% rispetto al 2014 (dai 110 dollari dello scorso anno si è passati a 50 dollari di questa estate), ma non si è vista nessuna ricaduta positiva nelle tasche dei contribuenti alle pompe di benzina. Le lobby e il governo incassano denaro per sostenere i loro privilegi mentre il resto dell’Italia arranca.
Com’è noto (forse) una parte dei costi dei carburanti e il ricavo di multe e sanzioni dei vigili urbani e della polizia Stradale, dovrebbero servire per il mantenimento e la gestione delle nostre strade. Avete mai visto delle strade sicure in Italia?
Massimo Manfregola, 28 settembre 2015
Marino come il premier Renzi. Il sindaco di Roma è stato smentito persino da Papa Francesco: «Né io né i miei collaboratori abbiamo mai invitato il sindaco Marino all’incontro delle famiglie a Filadelfia».
Massimo Manfregola, 23 settembre 2015
Sgominata una banda che rubava bici sul litorale adriatico fra Pescara e Montesilvano per poi spedirle a Dakar in Senegal. È stato trovato un container pronto per essere imbarcato a Bari. Questa è la prova del fatto che esistono probabilmente dei legami fra senegalesi che vivono in Italia e i ricettatori africani.
Massimo Manfregola, 23 settembre 2015
Quando la satira ipotizza la verità…
Massimo Manfregola, 22 settembre 2015
L’informazione libera e deontologicamente corretta…
Massimo Manfregola, 20 settembre 2015
Avete provato e contare quanti conoscenti e presunti amici si ricordano di voi solo quando hanno bisogno? La penosa lista si allunga quotidianamente ed è direttamente proporizonale alle loro esigenze personali del momento. Si passa dai contatti di lavoro, magari per cercare nuovi avventori per una iniziativa appena avviata, all’articolo promozionale per i loro piloti, amici o parenti più stretti. Il loro più grande difetto, a parte il fatto di essere dei cronici e miserabili opportunisti, è la mancanza di memoria, che li cataloga nella hit parade degli esseri più patetici e insignificanti di questa terra. Buona domenica.
Massimo Manfregola, 18 settembre 2015
Nei palinsesti dedicati al servizio pupplico del programma di Elsa Di Gati, “Mi manda Rai 3”, oggi si fa propaganda di accoglienza dei migranti eritrei e nigeriani, insinuando l’obbligo di carità anche nei confronti di quelle istituzioni locali che non hanno le condizioni per farlo. Assurdo!
A proprosito di migranti e di profughi, c’è da dire che la Nigeria è la prima economia africana, con un Pil di oltre 500 miliardi di dollari.
Sull’equilibrio di questa donna, inspiegabilmente terza carica di questo stato delle banane, ci sarebbe molto da dire. I suoi delirii certificano il suo precario stato di lucidità.
Gli italiani perseguitati dal loro stesso governo possono ottenere lo status di rifugiati?
Massimo Manfregola, 17 settembre 2015
Questa ragazza si chiamava Rheem Hassan, ed era anche una pittrice. È stata colpita a morte solo due giorni fa durante un combattimento contro le milizie jihadiste dell’Isis in Siria. Speriamo che il suo coraggio possa servire come esempio per tutti coloro che non conoscono cosa significa combattere per i propri ideali e la libertà della propria nazione.
Massimo Manfregola, 17 settembre 2015
L’Italia di Renzi è come un malato terminale al quale si dice che presto sarà dimesso dall’ospedale perché non ha più la febbre alta…
Massimo Manfregola, 17 settembre 2015
Alberto Sordi è stato un attore eccezionale perché si è reso interprete indiscusso di quelle che sono le debolezze e le contraddizioni di un Paese abituato a “parlare bene ma a razzolare male”. In una scena del film “Finché c’è guerra c’è speranza” Sordi incarna una verità che è la sintesi di tutti i mali di questo Paese allo sbando, sempre più esposto alla corruzione e al malaffare e meno attento al buon senso, al sacrificio e ai problemi che affliggono il quotidiano. La demagogia è ormai un concetto sempre più legato alla moda dei tempi (e alla politica) che al suo ruolo filosofico legato al pensiero dell’uomo. Mai come oggi le parole di Alberto Sordi risultano in linea con i tempi che stiamo vivendo.
Cos’è cambiato oggi in sostanza nell’amministrazione della giustizia rispetto agli anni settanta, ed in particolare nella splendida interpretazione di Alberto Sordi nel film di Nanni Loy del 1971, nato da un’idea di Sordi con Rodolfo Sonego (sceneggiato da Sergio Amidei e Emilio Sanna), “Detenuto in attesa di giudizio”?.
Massimo Manfregola, 17 settembre 2015
L’Italia ha una crescita democrafica quasi vicino allo zero. Non si fanno figli e i servizi per la sostenibilità sono a rischio. Eppure quella dirigenza politica fallimentare, che ha spianato la strada agli sprechi dello Stato centrale, alle pensioni d’oro dei parlamentari e ai loro privilegi, alla corruzione, agli affari con la mafia, direttamente ed indirettamente governano ancora questo Paese. Gli intellettuali buonisti, figli della demagogia più becera di questa generazione, affermano che gli immigrati potranno offrire un futuro all’Italia. E le tradizioni della cultura italica, il sapere tramandato da generazioni, il sacrificio dei nostri nonni che hanno combattuto per l’autonomia e la sovranità di questo Paese, dove li mettiamo? Distruggere una civiltà per l’incapacità truffaldina di una dfirigenza politica corrotta può decretare la fine della nazione che ha fatto la storia del mondo? Non sarebbe meglio sganciarsi dalla logica ricattatrice di questa fantomatica Europa e invertire la rotta? Azzerare questa classe dirigente e proporre un comitato popolare di rinascita e di ricostruzione sociale?
Massimo Manfregola, 15 settembre 2015
«Bisogna cedere sovranità». Era il claustofobico mantra ripetuto da Re Giorgio nel corso del suo settennato bis. Ma la palma alla coerenza servile tocca al governo Renzi, visto che proprio oggi sono stati nominati ben sette ddirigenti di nazionalità straniera alla direzione dei principali venti poli museali italiani. Segno dei tempi che cambiano, e sicuramente in peggio per l’orgoglio nazionale, sempre più mortificato da direttive e compromessi intrernazionali che tutelano in modo beffardo e anacronistico (forse per mancato merito dei nostri?) solo gli interessi di coloro che sono tutto, tranne che italiani!
Qualcuno finalmente ha capito che il turismo può essere il volano del Paese. Per questo molti albergatori italiani hanno pensato bene di ospitare, con i soldi dei contribuenti, molti clandestini che questo governo parcheggia nel nostro Paese.
Sarebbe auspicabile che un bravo albergatore cercasse soluzioni competitive per l’ospitalità e nella direzione di uno sviluppo turistico strutturale e dinamico, invece di approfittare dei fondi per l’immigrazione (che forse non vedranno mai) per fare business sui clandestini che alimentano un giro vizioso e insostenibile di immigrazione.
Massimo Manfregola, 15 settembre 2015
In Siria c’è anche chi preferisce combattere per difendere la propria terra… In Italia, invece, ci sono ragazze che partono per mettere a rischio la vita dei nostri militari e le finanze della collettività per un fanatismo da biasimare.
Massimo Manfregola, 15 settembre 2015
La mancanza di controlli alle frontiere e l’accoglienza indiscriminata, la dice lunga sul business delle armi che molti paesi di questa fantomatica e corrotta europa continua a fare con quei nuclei armati islamici (che la coalizione non vuole combattere) che seminano terrore in molti paesi del continente africano.
Massimo Manfregola, 13 settembre 2015
Il console francese vendeva gommoni ai migranti. Noi siamo più furbi: li andiamo a prendere direttamente sulle secche libiche…
Massimo Manfregola, 12 settembre 2015
La marcia degli ipocriti, come li ha definiti Morris Sonnino:
Oggi vanno a piedi scalzi per manifestare solidarietà ai migranti. Da domani, tornano a indossare scarpe firmate di Armani, Louboutin, Tods etc.
Della “guerra” che si combatte in Italia, nessuno fa mistero. La mannaia della demagogia e il complotto politico che da troppi anni si accompagna alla più miserabile campagna di mistificazione, ha ridotto questo Paese in un porto di mare, dove l’anarchia e i poteri forti regnano su tutto. Mi auguro che presto ci sia un punto fermo a questo scempio. E che la dignità di una parte del popolo sano prenda il sopravvento nei confronti di coloro che, pur delegittimati, impugnano lo scettro del potere.
Massimo Manfregola, 11 settembre 2015
Dopo anni che il nostro Paese e le nostre città hanno raccolto in mare e opsitato profugi di ogni nazione e di ogni etnia, adesso il simbolo dell’ospitalità è diventata la Germania. È il paradosso di questa Europa e di questa politica nazionale sempre più servile nei confronti dei poteri forti e sempre meno attenta ai problemi e alle esigenze popolari oltre che alla sovranità e alla dignità nazionale.
In verità l’Italia non aveva vinto nemmeno il primo Conflitto. Quello che è emerso della Prima guerra (e che molti storici cercano di non diffondere con malcelato opportunismo) è che il nostro Paese aveva rotto il patto della Triplice alleanza (con Germania e Austria), per poi aderire alla Triplice intesa, alleandosi (in modo molto discutibile) con Russia, Gran Bretagna e Francia. I risvolti della Prima grande guerra (di cui quest’anno ricorre il centenario) hanno consentito al Bel Paese di annettere il Sud-Tirolo al Regno d’Italia. Ma, come da meschina tradizione italica, molte verità storiche vennero mutilate e manipolate, così come avvenne in seguito per la più recente Seconda guerra e per il ventennio fascista.
Massimo Manfregola, 9 settembre 2015
La Russia di Putin si schiera con le forze di Assad in Siria per combattere il fronte dell’Isis. L’America di Obama (che difende l’Isis e non lo combatte) lancia un ultimatum alla Russia attraverso il suo Segretario americano: se non finiranno queste “intrusioni” scenderemo in campo con le forze armate della nostra coalizione e sarà guerra!
Massimo Manfregola, 8 settembre 2015
Il premier Renzi ha posto il segreto di Stato sulla faccenda Monte dei Paschi, nella quale Mario Monti ebbe un ruolo fondamentale. Sulla trasparenza del nostro governo c’è ancora chi ha dei dubbi?
Casamonica, dopo l’ostentazione del funerale cafone, Vespa fà il funerale alla televisione… Assurdo, cosa non si fà per sollevare gli ascolti!
Dopo la benedizione del parroco ora c’è la benedizione di Vespa e di Rai Uno alla famiglia più celebrata dal governo nazionale e dal sindaco Marino
Massimo Manfregola, 7 settembre 2015
Massimo Manfregola, 4 settembre 2015
In un Paese senza nessuna garanzia e senza nessuna sicurezza il popolo è allo sbando. Non esiste nessuna autorità morale che possa tracciare la strada. La dirigenza di questo Paese, corrotta e inadeguata (oltre che delegittimata) è all’apice della piramide fallimentare dell’Italia e di questa società . Al secondo posto, in tema di classificazione del grado di putrefazione nazionale del sistema Italia, c’è un certo giornalismo e una certa comunicazione, serva del potere, e sempre meno attenta ai contenuti dell’informazione quanto ai suoi effetti mediatici su una popolazione, che è da troppo tempo preda di un torpore mortale e succube di un indomito potere centrale che continua ad energizzare con il suo stesso sangue.
Massimo Manfregola, 2 settembre 2015
Prendete un taccuino e scrivete, potrebbe essere un promemoria importante per avere un’ulteriore conferma sulle bugie di questo governo in riserva di ossigeno. In data odierna Renzie afferma pubblicamente: 1) che il 16 dicembre verrà celebrato il funerale sulla tassa per la prima casa; 2) L’Italia non potrà ospitare tutti i migranti; 3) Il GP di Monza non si tocca; 4) L’economia subirà un balzo in avanti senza precedenti; 5) Varie ed eventuali più o meno note.
Massimo Manfregola, 1 settembre 2015
Nessun cretino è in grado di superare la vile spavalderia di colui che distribuisce selfie e “give me five” agli incosapevoli ragazzini e ai dementi di turno che si accalcano per assistere alla passerella del più scemo del Paese!
Ogni volta che il governo è in crisi per la sua cattiva gestione e del suo stesso malgoverno, prontamente vengono diffuse stime edulcorate sulla crescita del Pil, sul calo della disoccupazione e sulla ripresa economica del Paese (allo sbando).
Massimo Manfregola, 31 agosto 2015
Prevalgono perpelessità e timori sull’accoglienza di molti clandestini capaci di ammazzare e torturare persino i propri compagni di viaggio. Generalizzare sui richiedenti asilo politico (in effetti quelli veramente legittimati sono solo una parte dei siriani) è sempre più rischioso, al punto che non è facile distinguere se il periciolo proviene dalle decisioni di questo governo-truffa oppure da una invasione che non appare del tutto innocua e pacifica…
Massimo Manfregola, 30 agosto 2015
Se l’America e paesi come la Francia volessereo bloccare il fenomeno dei migranti che scappano dalle guerre dei terrosristi islamici per invadere l’Europa, avrebbero agìto militarmente così come hanno fatto con Gheddafi e Saddam per smantellare quelle che (a loro dire) erano dittature totalinaria che minavano la sicurezza nel medio oriente. È quindi ipotizzabile che questa destabilizzazione geopolitica sia la conseguenza di iniziative militari che sono finanziate sottobanco proprio dall’Amministrazione Obama (e non solo), per una logica meschina che la storia moderna ci ha permesso di conoscere bene.
http://www.linkiesta.it/italia-armi
Massimo Manfregola, 28 agosto 2015
Mentre il sindaco Marino fa il bagno con le tartarughe Marine ai Caraibi e i vertici del Pd sono impegnati per dare le case ai clandestini, gli abitanti romani della centralissima Via Merulana sono costretti a convivere con queste scandalose e deprimenti situazioni quotidiane, fatte di clandestini sensatetto e senza identità, che si lavano le parti intime alle fontane del centro storico della Capitale.
Massimo Manfregola, 27 agosto 2015
Quella sulla protezione degli immigrati sta diventanto una vera ossessione per il nostro governo, oltre che un business per molte onlus e associazioni umanitarie affiliate. Sui diritti calpestati dei braccianti agricoli locali del Tavoliere pugliese nessun sindacalista o politico si è mai preoccupato più di tanto negli anni 70 e 80. E pochi giornalisti di respiro nazionale se ne sono mai interessati in modo serio. Ora fa specie (anche se ne comprendiamo in parte la moda) parlare dei diritti degli immigrati di colore del foggiano, che hanno preso il posto dei braccianti agricoli locali, da sempre sfruttati nella più totale indifferenza del mondo intero. Se esiste una politica di accoglienza (indiscriminata e pericolosa) questo governo (truffa) dovrebbe farsi carico di trovare anche una sistemazione dignitosa a questa gente e, ancor prima, ai tanti disperati e disoccupati delle campagne foggiane che da anni vivono nella miseria.
Massimo Manfregola, 25 agosto 2015
Ecco i servizi igienici del Rifugio del Monte Elmo di Versciaco a oltre 2000 metri di quota (Val Pusteria). Spesso le immagini non hanno bisogno di essere commentate, soprattutto se confrontate a certe situazioni legate alla gestione delle latrine pubbliche sull’autostrada dei Parchi, di cui potete approfondire i dettagli nell’articolo pubblicato sotto…
Massimo Manfregola, 14 agosto 2015
Abbiamo un Primo ministro eletto in modo illegittimo dalla dittatura di Re Giorgio; fautore di riforme costituzionali aberranti pro-lobby di potere e finanza; capo di un governo che ha schiacciato il Paese con tasse da record in cambio di servizi ai cittadini degne di un paese del terzo mondo; servo della Bce ed esecutore materiale delle manovre più dannose per il nostro Paese; complice di una politica di accoglienza migratoria dissennata e invasiva in conflitto con le esigenze primarie del Paese e con la povertà dilagante del ceto medio. Ultima ciliegina sulla torta al vetriolo: il nostro Renzi, primo ministro, ha genitori indagati per bancarotta fraudolenta e si ostina a governare l’Italia.
È questa fantomatica giustizia che sta uccidente il Paese. Una magistratura che non garantisce nessuna legalità e soprattutto alcuna giustizia. La gogna mediatica è la coseguenza di un grave conflitto morale che affligge l’Italia, in un contesto sociale ormai allo sbando, schiacciato dal peso della immoralità e ubriaco di corruzione. Un popolo dignitoso avrebbe la consapevolezza della sua sovranità.
Massimo Manfregola, 12 agosto 2015
Migranti e migranti. Demagogia e sospetti. Due mondi a confronto:
Noi italiani povera gente avevamo le valigie di cartone, pochi soldi in tasca e molti pidocchi. Ci siamo distinti per tante cose, anche per la fame, ma abbiamo esportato anche cultura e sapere che ha fatto grande l’America. Avere del senso critico va bene, ma fare confusione, con il fine subdolo ed egocentrico di sbandierare del buonismo deviato e allo stesso tempo pericoloso per la tutela dei nostri valori mi sembra eccessivo. Nelle americhe molti dei nostri avi hanno lavorato come bestie e vissuto come porci in un ovile, ma hanno saputo riscattarsi, lavorando duramente, esportando quella cultura che ha aiutato ad integrare intere comunità di americani! Gli italiani emigrati in America hanno vissuto la quarantena. Sono stati schedati e riconosciuti, alla stregua di un carico di bestie da macello, eppure non si sono mai lamentati. Non avevavo telefoni cellulari né pretese. Questa gente che viene definita “migrante” scappa dalle guerre che hanno alimentato con la loro discriminazione religiosa, nei loro stessi territori, fra la loro gente, fra i loro simili. Guerrafondai per natura e fannulloni per professione. Rappresentano una minaccia per la nostra cultura e per la nostra Europa (fantomatica Europa). Il loro obiettivo è quello di seguire un fanatismo religioso che ha radici nella storia più antica. La loro è una invasione programmata, e foraggiata dagli Stati Uniti e da una certa finanza internazionale di banchieri che nei secoli si sono distinti come autentici usurai sin dal Medioevo… La storia si ripete. E a volte con il rovescio della medaglia.
Massimo Manfregola, 6 agosto 2015
Era un rom della etnia dei Sinti uno dei tre balordi che hanno sparato fra la folla del Lido di Camaiore, dopo che aveva messo a segno una rapina assieme alle altre due bestie come lui. Bisogna riflettere su certe figure istituzionali che vogliono ad ogni costo giustificare il modus vivendi et operandi di questa gente. Chi si ostina a difendere questa gente è complice dei loro delitti.
Il sindaco Marino è la sua ingordigia. Affermare che sia immune da macchie e da peccati non è dato saperlo, dal momento che abbiamo una magistratura così politicizzata e penosamente ingiusta, da lasciare spazio ad ogni ipotesi più o meno oscena. Certificare l’inadeguatezza di questo signore che si atteggia a fare il politico operoso e attento ad ogni costo, sfiorando il patetico ed il ridicolo, è cosa scontata oltre che miserabilmente acquisita. La consapevolezza della sua pericolosa inutilità è sotto gli occhi di coloro che vivono la precarietà della Capitale ogni santo giorno. Come da consuetudine collaudata anche dal ruolo di Renzi, oggi è il sistema delle marionette quello più congeniale ai prestigiatori occulti di una sceneggiata a sfondo mafioso.
Massimo Manfregola, 29 luglio 2015
Ho smesso da tempo di credere nell’apparente “buona fede” di politici e parlamentari e soprattutto nei confronti di “eccellenze” del campo della finanza (in pratica esattori/speculatori) e bocconiani di fama che hanno sempre condiviso quelli che erano gli interessi personali con quelli delle lobby finanziarie per cui sono stati eletti senatori e successivamente capi del governo. Ho smesso di credere alla giustizia, che in Italia è sempre meno giusta e sempre più collusa con il potere e la politica. Ho smesso di credere a questa Italia, fatta di corruzione e malaffare, in cui il senso del dovere dei singoli è inversamente proporzionale agli stipendi e al loro rispettivo conto in banca. Ho smesso di credere persino agli amici e a quelli che si professano tali. Perchè in questo Paese senza morale e senza dignità quello che veramente conta è portare sempre e comunque acqua al proprio mulino. Non esiste più buon senso e quel minimo di auorità morale in grado (magari) di indicare la strada maestra per un futuro migliore e rispettoso per gli altri nostri simili. In una società in cui i diritti dell’uomo si confondono con i gusti e le perversioni sessuali dell’individuo, credo non ci sia più posto per nessuna famiglia in grado di offrire una valida alternativa a questa società di “acculturati” bestie erranti.
Massimo Manfregola, 3 luglio 2015
Ora nessuno di questi testoni pagati profumatamente dalle lobby della finanza e dai contribuenti italiani ha il coraggio di parlare. Un branco di pericolosi incapaci al potere e guida demagogica di un gregge di pecore!
Massimo Manfregola, 2 luglio 2015
L’editoria è in crisi. Molti bravi giornalisti sono a spasso. Ma le risorse economico-politiche de L’Unità, giornale fondato da Antonio Gramisci, sono infinite. Come l’Araba Fenice è risorto ancora una volta dalla sue ceneri, in barba ad una buona fetta di quella editoria e di quel giornalismo che non prende contributi dalla politica e quindi dai contribuenti italiani, continuando silenziosamente a soffrire di una crisi sempre più drammatica e profonda. I colleghi radical chic, con tanto di barba e orecchini sorridono (buon per loro), perché dopo appena 11 mesi di assenza dalle rassegne stampa, la testata “rossa” è tornata a vivere. In questa Italia di figli e di figliastri l’oligarchia nazionale ha compiuto un altro miracolo.
Massimo Manfregola, 30 giugno 2015
In una Europa dilaniata e divisa dalla crisi e dai complotti, ecco l’altra faccia (reale) dell’Italia di Renzi e del Pd:
Massimo Manfregola, 30 giugno 2015
Mi fa sorride certo egocentrismo patologico, che costringe molti giornalisti del gentil sesso di fede sinistrossa ad affiancare e sostenere tematiche sociali radicate da un consenso non certo demagogico, in trasmissioni come quella di Paragone su La7 che andrà in onda questa estate. È l’ennesima prova che nella comunicazione e il giornalismo (di facciata) la coerenza non è certamente una virtù!
Massimo Manfregola, 30 giugno 2015
L’Europa perde pezzi… L’Isis è alle porte, eppure sia il governo truffa Renzi che l’America di Obama dicono nulla… A parte la priorità dell’embargo con la Russia di Putin. Cari Italioti lo avete capito in che direzione andiamo? Da culla della cultura globale, l’Italia si è trasformata nell’allevamento di ovini più grande del mondo!
Massimo Manfregola, 29 giugno 2015
Gara-3, Norisring (Fia Euro F.3): un Antonio Giovinazzi ritrovato e grintoso, con una partenza da manuale che ha beffato tutti, tranne la fiducia che ha sempre accompagnato il nostro driver pugliese. Gara 10 e lode e una vittoria meritatissima.
Massimo Manfregola, 28giugno 2015
“Raccolta fondi di solidarietà per un servizio di qualità ai migranti”. Va bene la carità e l’ospitalità, ma vi sembra normale che in una condizione di povertà sempre più generalizzata e allargata anche ai ceti medi della società italiana, ci siano politici e prelati egocentrici che sfuttano l’opportunismo della situazione contingente per speculare sulla drammaticità di crisi sociale ed economica per mettersi in mostra dietro una facciata di demogogico perbenismo? Possiamo definire “migranti” coloro che si rifiutano di essere identificati? Non sarebbe più corretto chiamarli clandestini e usare nei loro confronti lo stesso trattamento in vigore in ogni altro paese civile che tutela la propria sicurezza?
Massimo Manfregola, 26 giugno 2015
Ho capito che i social servono soprattutto a capire quanti deficienti e ignoranti circolano a piede libero in questa Italia di idioti e di corrotti. Molti dei commenti che leggo quotidianamente ne sono la prova e certificano l’incapacità mentale di molti italioti brava gente. Vai avanti Renzi, perché hai terreno fertile da coltivare!
Massimo Manfregola, 21 giugno 2015
Ieri, ore 11.30, fermata Metro A, Stazione Termini. Un signore anziano aveva appena varcato le porte del treno, due ragazzi di etnia Rom lo hanno circondato, cominciando a strattonarlo prima che si chiudessero le porte. Un ragazzo all’interno del treno è intervenuto, io ero al di fuori e con altrettanta destrezza gli ho urlato e strattonati affinché desistessero dal mettere a segno il furto della borsa dell’ingenuo signore. Ci siamo riusciti. Una volta che il treno è partito ho cercato con voce grossa di farli uscire, mentre la più grande dei due ragazzi mi ha apostrofato: «Chi c… sei?». Avrei voltuto intervenire con maggiore “autorevolezza” ma poi ho preferito informare, al piano superiore dopo la prima rampa della scala mobile, la sicurezza. Per tutti i demagoghi buonisti che affermano che i Rom (come tutti i ladri peruviani e italiani) non sono un problema, allora vorrei che venissero coinvolti in prima persona in tutte quelle tragedie quotidiane piccole e grandi che affollano la cronaca nera per mano di questa gente che vive da secoli di ruberie e di soprusi. Una cosa mi ha fatto comprendere quanto poco dignitoso sia il popolo italiota: fra i tanti passanti solo in due siamo intervenuti affinché quell’episodio non segnasse un’altra vittoria di questa gentaglia protetta da una parte delle nostre istituzioni. Meditate.
Massimo Manfregola, 20 giugno 2015
Una parte del male di questa Italia passa attraverso i vizi e i complotti di questa gente:
Massimo Manfregola, 15 giugno 2015
Nel bilancio di questa fantomatica Europa Unita l’Italia è il Paese che paga il tributo più alto. Nell”abbraccio mortale con Bruxelles siamo sempre più soli con il nostro debito e le nsotre sciagure. Questa Italia, governata da una politica di corrotti e di incapaci, adesso è costretta a pagare anche il pesante balzello dell’immigrazione (soprattutto quella clandestina) che prende sempre più i connotati di una invasione senza regole. Schiacciati dalla oligarchia di un governo illegittimo e di un capo del Viminale inadeguato e ancorato come una piovra alla sua dorata poltrona, in questa Italia in riserva di ossigeno nulla è più come prima e tutto è peggio di sempre.
Massimo Manfregola, 15 giugno 2015
Dopo l’omicidio di Roma, ecco che i Rom sono ancora in prima pagina, nulla cambia, eppure certa magistratura continua ad essere garantista nei confronti di questa gente che incarna uno stile di vita senza regole, senza morale e sempre più pericoloso per la collettività. Non ci sono scuse che tengano!
Massimo Manfregola, 5 giugno 2015
Ecco in quali condizioni vengono lasciati i pullman dei “migranti” pagati con il sudore di tante famiglie italiane a causa di un governo che continua a speculare su tutto, dietro una facciata di finto buonismo e di claustofobica follia! Questi sarebbero i presupposti di una buona integrazione? Non ne abbiamo già tanti di porci e di maiali in Italia?
Massimo Manfregola, 5 giugno 2015
CORRUZIONE, MAFIA E MALAFFARE DELLE ISTITUZIONI ITALIANE
Dagli stralci delle ordinanze delle misure cautelari agli arrestati delle cooperative rosse e ad alcuni vertici delle istituzioni capitoline di Destra e di Sinistra: “La Mucca và foraggiata prima di essere munta…”. E il popolo italiano continua a foraggiare (e ad eleggere) questa gentaglia che in altri paesi (forse risolutivamente più civili) verrebbero condannati e giustiziati in piazza, come avveniva in tempi in cui la corruzione e il disordine non erano ai levelli attuali. Il sindaco Marino continua a fare proclami invece di avere la buona creanza di dimettersi.
Massimo Manfregola, 4 giugno 2015
Il caro ed esuberante Giannini. Anche se un giornalista è ahimè abituato a smanettare in lungo e in largo per le strade della faziosità, visto che scriveva per le pagine di Repubblica, dovrebbe avere il buon senso di ricordarsi che sono i contribuenti italiani a pagare il suo lauto ingaggio in Rai per fare servizio pubblico e non certo campagna elettorale, come d’altronte hanno sempre fatto molti nomi illustri della redazione del terzo canale, ormai ridotta ad una roccaforte del potere politico di Sinistra . E poi, caro Giannini, non hai i tempi giusti per fare televisione. Te lo hanno mai fatto notare?
Massimo Manfregola, 4 giugno 2015
Roma, Mafia Capitale: questa mattina all’alba sono finiti iin manette Gramazio, Coratti, Ozzimo e Pedetti. Ai domiciliari Tredicine. Diciannove persone in carcere e venticinque agli arresti domiciliari.Possiamo ancora tollerare che una politica corrotta, sporca, affamata e pericolosa, gestisca la nostra vita, i nostri destini e il futuro dei nostri figli? Adesso il Primo cittadino di Roma dovrebbe dimettersi. Lo farà?
Massimo Manfregola, 4 giugno 2015
Ogni volta che cala il consenso di questo governo, per incanto l’occupazione ha un balzo positivo…
Massimo Manfregola, 3 giugno 2015
Jovanotti: «Lavorare gratis ai grandi eventi si può, se è per fare esperienza»
Mi fanno sorridere certe esternazioni di personaggi ricchi e famosi, alcuni dei quali diventati tali anche per compromessi e logiche di potere legate alla politica. Questa è ormai un’Italia di demagoghi, moralisti e buontemponi senza scrupoli e con le tasche piene. Quello che veramente manca in questo Paese allo sbando è un’autorità morale che possa porre rimedio alle tante incongruenze di gente medievale. La poltica del lavoro gratuito e degli stage non retribuiti ha contribuito allo scempio che viviamo oggi. Bisognerebbe redarguire certa gente facile alla critica con la stessa moneta con cui sono diventati grandi…
Massimo Manfregola, 3 giugno 2015
Vi piace più Renzie o Jerry Lewis?
Non c’è mai fine al peggio. I vecchi adagi hanno sempre un fondo di verità. Quello che ci preoccupa (mi preoccupa) è non avere la percezione di quanto sia profondo questo baratro in cui siamo finiti, per merito, certo, di molti italioti che perseverano nel tentativo di credere ad una politica tanto meschina quanto pericolosa. Nella vita ci vuole stile oltre che una buona dose di credibilità. Credo che alcuni soggetti della nostra (ahimé) storia attuale, siano poveri di entrambe le virtù.
Massimo Manfregola, 3 giugno 2015
le gesta di Giman, dalla Gazzetta del Mezzogiorno del 3 giugno 2015:
Massimo Manfregola, 4 giugno 2015
Il paradosso italiano:
Gli italiani vengono derubati, ammazzati, beffeggiati e rapinati da un aggravrasi dello stato di delinquenza e di insicurezza sociale senza paragoni con il passato e questo governo cosa pensa di fare? Studia un presidio di sicurezza per i campi rom!
Massimo Manfregola, 29 maggio 2015
La tolleranza di una giustizia inadeguata che diventa minaccia sociale:
Per quanto se ne dica, anche a Roma ci sono cittadini che perdono la vita a causa dell’uso delinquenziale di automobili da parte di persone di etnia rom. È accaduto ieri nella Capitale nella zona di Primavalle, nei pressi di una fermata della metropolitana. Un auto, con a bordo dei criminali di etnia rom è sfuggita al posto di blocco della polizia, seminando terrore e morte fra i cittadini indifesi. Le statistiche sono allarmanti: il mancato rispetto delle regole civiche a sfondo delinquenziale da parte di persone di etnica rom e romena risultano al vertice della lunga catena dei reati penali consumati quotidianamente in Italia. Erano 8 le persone ferme nei pressi di una fermata dell’autobus. Una donna filippina di 34 anni è morta sul colpo, otto i feriti. Si tratta, secondo quanto riferisce la Questura di Roma, di due cittadini filippini, un uomo di 38 anni e una donna di 47, che è grave, tre italiane, una di 33 anni, anche lei in gravi condizioni, e due di 19 e 29 anni, due cittadine francesi di 24 anni di cui una in codice rosso e un cittadino moldavo di 22 anni. Fermata una ragazza rom di 17 anni che era sulla macchina mentre sono ancora in fuga gli altri due uomini nomadi.
Massimo Manfregola, 28 maggio 2015
L’Italia della corruzione e della vergogna passa sempre dalla giustizia che non c’è.
Massimo Manfregola, 19 maggio 2015
Questo governo celebra l’inizio della Prima Guerra! Ma siamo sicuri che i nostri governanti siano a conoscenza con quale spinta e con quali compromessi siamo entrati in guerra? Ricordarlo non ci onora affatto. Sono più coerenti i trentini che ammettono che celebrare l’inizio di un evento luttuoso è incomprensibile e irriverente per i morti e i combattenti dell’epoca. Possibile che questa Italia non ne azzecchi una?
Massimo Manfregola, 19 maggio 2015
LABORATORIO DI CULTURA ROM NELLE SCUOLE ITALIANE
In un Paese in cui la Scuola e tutta l’istruzione è in crisi, a causa di tagli dei fondi destinati all’istruzione, la moralità e il senso civico è ai minimi storici, questo governo italiota ha pensato di valutare una proposta che prevede di inserire nella scuola dell’obbligo un laboratorio di “cultura Rom”. L’autorità morale di questo governuccio in cerca di voti e in riserva di ossigeno ha partorito un altro topolino…
Massimo Manfregola, 20 maggio 2015
DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
Per capire quanto vale Alfano nell’ambito del governo truffa di Renzie, basta riflettere sulla congruità della sua presenza (allo sbaraglio) nel programma di Floris su La7, in qualità del capo del Viminale, per parlare della truffa delle pensioni… Servo dello Stato o servo di questo governo?
Massimo Manfregola, 19 maggio 2015
Fate l’elemosinma a questo signore. Provate pena per questa gente che ci ha traghettati dove siamo dopo anni di corruzione e malaffare?
Massimo Manfregola, 19 maggio 2015
Renzo Zorzi è partito oggi per il suo eterno viaggio. È triste pensare che non sia più tra noi. A Binetto, in quella Puglia arida e arsa che avava cominciato ad amare quanto le sue montagne della Val di Fiemme che aveva lasciato da giovane quando decise di dedicare la sua vita alla Velocità, avevo avuto modo di conoscerlo più a fondo. Era nato a Ziano di Fiemme nel 1946, il paese dove ho trascorso da bambino le mie prime vacanze in montagna con la famiglia. Al suo spirito duro e sprezzante per ogni sfida della vita, contrapponeva un carattere affabile, disponibile e generoso. Ricordo quando a Binetto aveva creato una Scuola di pilotaggio per rilanciare l’attività del piccolo tracciato barese voluto dal pilota gentleman Michele Di Gioia. E ancora quando decise di prendere parte al Trofeo Centro-Sud organizzato dall’Autodromo del Levante, alla guida della Maserati Biturbo Ex Gruppo B che avevo riesumato qualche tempo prima dal garage della Concessionaria Ghergo di Bari. Nell’ottobre scorso Mario Donnini, sulle pagine di Autosprint, gli aveva rubato una bella intervista che incarnava tutta la personalità dell’uomo e del pilota. Arrivederci Renzo!
Massimo Manfregola, 15 maggio 2015
Nella puntuale ricorrenza annuale ho ricevuto tantissimi attestati di simpatia e di stima dai tanti amici e conoscenti con i quali quotidianamente ci confrontiamo qui su queste pagine. Ogni anno riesco a battere il record dell’anno precedente… E il fatto che riesca a farlo è già un grande risultato in un momento dove tutti gli indicatori sono al ribasso e inesorabilmente con il segno meno… Quindi grazie a tutti voi. Spero di essere riuscito a rispondere ad ognuno, perché sono convinto che il tempo che riusciamo a dedicare agli altri è prezioso quanto quello che viene dedicato a noi.
Massimo Manfregola, 7 maggio 2015
Vi sembra questo un Paese normale? È questo il futuro che avete immaginato per i vostri figli? Continuate pure con i governi “ombra” dei poteri forti e delle lobby di potere. Fatevi sedurre dagli 80 euro in cambio della più totale illegalità e dell’ingiustizia ad ogni livello. Continuate ad oziare italioti.
Massimo Manfregola, 5 maggio 2015
Contestare la poltica assurda dell’Expo va bene. Ma mettere a ferro e fuoco una città come Milano, facendo subìre ai cittadini una violenza gratuita e danni assurdi non va bene. Tutto questo è da codardi e da delinquentelli di primo pelo. Bisogna saper contestare con dignità, coerenza ed intelligenza. Questi barbari vanno trattati per quello che dimostrano di valere. E cioè Zero!
Massimo Manfregola, 1 maggio 2015
L’incoreneza e la demagogia nazioanale trionfa anche il 1 maggio, festa dei lavoratori, in una Paese allo stremo, con tassi di disoccupazione da record e dove i lavoratori dell’Expo sono volontari… Bella Italia. L’unica cosa certa è che ogni popolo (specialmente quello italiota) ha il governo che si merita.
Massimo Manfregola, 1 maggio 2015
L’informazione in Italia: a settimane alterne i TG delle principali reti diffondono sulla disoccupazione dati fra loro sempre più contraddittori e discordanti. Mentre il titolare del ministero dell’Economia del governo Renzie tranquillizza le piazze (della borsa) annunciando la fine della crisi e l’aumento dell’occupazione…
Massimo Manfregola, 30 aprile 2015
Italicum: tutti d’accordo (o quasi) per conservare la poltrona.
Massimo Manfregola, 30 aprile 2015
Il capo del Viminale ha messo in atto un piano di sicurezza inespugnabile, sì ma per gli immigrati che vengono ospitati negli alberghi a 4 stelle. Perchè in molte città italiane l’emergenza migranti viene tamponata offrendo lenzuola profumate, sostituite ogni giorno, assieme ad asciugamani freschi di bucato, wi fi per collegarsi ad internet, televisione, colazione, pranzo e cena. Il tutto con i soldi (sempre più pochi) dei poveri contribuneti strangolati da un fisco usuraio. Insomma una eldorado per gli africani bisognosi d’aiuto, al cospetto di migliaia di famiglie italiane, invece, ridotte sul lastrico per uno stato balordo, che costringe a vivere molte famiglie in macchina con disagi che neppure possiamo immaginare. Se questo è il messaggio che diamo ai fratelli africani, presto questa invasione sarà uno tsunami che travolgerà tutto e tutti. Mi domando l’orgoglio italiano dove sia finito. Mi domando senza avere risposte come mai da mesi, perchè si permette a degli smidollati e corrotti certificati, per lo più e non eletti democraticamente dal popolo, di continuare a governare un paese sempre più esposto ad una crisi sociale, politica ed economica senza precedenti. Sarà vero allora che ogni popolo ha il governo che si merita?
Massimo Manfregola, 27 aprile 2015
Se oggi fossimo veramente un paese libero non avremmo questo governo.
Massimo Manfregola, 25 aprile 2015
Renzi ha cantato “Bella Ciao” in un coretto di adolescenti in cui il nostro premier elogiava il sacrificio dei partigiani in previsione di un’Italia libera. Ha voluto sottolineare, proprio allo stesso modo in cui un omicida cerca di ostentare la sua innocenza, che il nostro paese è libero. Infatti, lo stesso Renzi è il terzo presidente del Consiglio degli ultimi anni, a non essere stato eletto dal consenso elettorale. Abbiamo un governo totalitario e autoritario (oligarchia) in un paese corrotto, dove i poteri forti delle lobby finanziarie come le banche dettano legge. Dove i parlamentari con un solo giorno di poltrona riscaldata in parlamento prendono un vitalizio superiore più del doppio rispetto a quello di un lavoratore che ha sgobbato una vita. In una Italia dove certa magistratura corrotta fino all’osso continua a fare i propri interessi e i propri comodi nelle procure di tutta Italia. Ma la festa della Liberazione non vi sembra piuttosto uno spot elettorale ingannevole?
Massimo Manfregola, 22 aprile 2015
In questa Italia malata di corruzione è la Giustizia che recita sempre più spesso un ruolo meschino e beffardo. Una buona parte dei giudici che si nascondono nelle procure di questa Italia sono il braccio armato delle mafie e delle lobby che hanno reso questo paese invivibile e disgustoso. Per questa feccia di parassiti nessuna pietà divina.
Massimo Manfregola, 21 aprile 2015
Il volto della nostra politica:
Massimo Manfregola, 20 aprile 2015
Ecco le pericolose conseguenze di un governo tollerante e garantista nei confronti di certe comunità palesemente riconosciute come pericolose e violente. L’indifferenza del nostro capo del Viminale ha contribuito a rendere il nostro Paese preda di questio sciacalli che tutti gli altri paesi hanno bandito. Un Giudice, come sempre più spesso avviene, li ha scarcerati con tante scuse. Cosa sarebbe successo se a terra sarebbero finiti due romeni? Il popolo italiano dovrebbe reagire contro questo governo di pericolosi incapaci che con la loro demagogia e i loro interessi lobbistici hanno reso invivibile l’Italia.
Massimo Manfregola, 19 aprile 2015
Nicola Gratteri, sostituto procuratore aggiunto presso la Procura di Reggio Calabria, è uno dei pochissimi esempi di uomini di legge che esercita il ruolo di magistrato con passione e soprattutto con un approccio professionale che dovrebbe creare imbarazzo alla grande fetta di quella magistratura disinvolta e inadeguata. Ha capito che i problemi si risolvono alla radice. Studiando i fenomeni del malaffare là dove nasce e si propaga. Inseguendo i corriere della droga fino in Sud America, con un impegno nei confronti della ‘Ndrangheta che lo vedono impegnato in prima linea, assieme alle forze di polizia, nel corso di operazioni rischiose e delicate.
Massimo Manfregola, 15 aprile 2015
Il debito pubblico si aggrava con il Supergoverno Renzie, e gli indicatori critici sono proprio quelli legati alle spese dello stato centrale che continuano a crescere mentre il paese è allo sfascio! Meditate
Massimo Manfregola, 14 aprile 2015
Pietro Ciucci, presidente dell’Anas annuncia le dimissioni, dopo 9 anni di comoda e strapagata perseveranza sulla poltrona dell’ente più importante d’Italia per la commissione di appalti per le infrastrutture del Paese. Una vergogna che certa gente non si assuma le sue responsabilità e getti la spugna dopo le gravi e inaudite ianadempienze di cui si è resa responsabile la dirigenza dell’Anas. Come andrà a finire? Cosa farà la magistratura e la Corte dei Conti? Chi pagherà per questa vergogna?
Massimo Manfregola, 13 aprile 2015
Ecco la vera margherita napoletana!
Massimo Manfregola, 9 aprile 2015
Oggi a comandare Roma è Giove Pluvio. Ma la sensazione di disagio più grande è avvenuta nell’ambito di un convegno riservato ai giornalisti, animato da una serie di certi tromboni della categoria che, ancora una volta, hanno dato prova di incoerenza e di malessere del giornalismo nel nostro Paese. Il tema era delicato perché toccava quelle situazioni che sfociano nei più atroci delitti che si consumano in famiglia. Come spesso ripeto da anni ormai, è indispensabile una riforma della categoria che è una lobby sempre più blindata a servizio dei poteri forti e di certe istituzioni. La carenza della democrazia in Italia passa anche attraverso il mancato controllo (o eccessivo a seconda dei casi) della comunicazione che vive di pressioni e di corporazioni sempre più ingombranti. Una famosa collega della stampa estera ha colto in pieno le carenze di una categoria abilitata e sempre piu specializzata al “copia-incolla” e sempre meno all’esercizio di indagine e di ricerca della verità. Per fortuna che il convegno era sulla deontologia giornalistica…
Massimo Manfregola, 25 marzo 2015
Ecco come certa politica risolve i problemi. Ma questo signore al governo e mai eletto dagli italiani, non ha capito che i problemi, in Italia, vanno risolti alla radice, verificando prima a chi e come vengono date le patenti in Italia, oltre ad un controllo delle strade che non esiste!
Massimo Manfregola, 25 marzo 2015
Trucchi del mestiere del nostro premier Renzi:
Massimo Manfregola, 21 marzo 2015
Spesso basta una foto per far riflettere:
Massimo Manfregola, 19 marzo 2015
Caso Lupi, si difende il ministro: “Mio figlio non aveva bisogno della mia sponsorizzazione, anche perché il suo curriculum parla chiaro”. Il figlio del ministro Lupi, si è laureato in ingegneria nel novembre del 2013, cosa potrà vantare di così formidabile nel suo curriculum, oltre alle buone amicizie nella politica?
Massimo Manfregola, 18 marzo 2015
Adesso è abbastanza chiaro come siamo messi nella nostra cara Unione Europea:
Massimo Manfregola, 4 marzo 2015
Ecco come certi giornali della dittatura totalitaria al potere, finanziati con i soldi pubblici, difendono l’interesse dei cittadini e della ormai defunta democrazia italiana:
Massimo Manfregola, 2 marzo 2015
Ecco come passa il tempo il responsabile del Viminale invece di occuparsi della nostra sicurezza:
Massimo Manfregola, 27 febbraio 2015
Renzie è convinto: “Vogliamo portare l’Italia nel futuro”. Dopo queste dichiarazioni che suonano agli italiani come una minaccia c’è veramente da prooccuparsi. Più delle stesse minacce dell’Isis.
Massimo Manfregola, 24 febbraio 2015
Questo paese è stato dilaniato dalla corruzione e dall’assenza totale di una certa autorità morale. Ma il male di tutti i mali è la mancanza di una giustizia che garantisca integrità al sistema e soprattutto coerenza e massima trasparenza alla magistratura. Se non esiste uno stato di diritto non ci sarà mai un paese degno di questo nome. Continuare a credere che il popolo “scelga” i propri rappresentanti è utopia. Sappiamo bene quali sono i sistemi che vengono utilizzati per attirare il consenso elettorale. È il buon senso che deve governare un paese e non certo l’oligarchia dei poteri forti, così come avviene da molti anni ormai.
Massimo Manfregola, 22 febbraio 2015
Perché siamo un paese incivile e corrotto? Perché in Italia si muore e si distruggono le città per tutelare gli interessi delle squadre di calcio e di quelle aziende che detengono i diritti televisivi e di quei fessi che continuano a foraggiare indirettamente questo scempio con abbonamenti e pay-tv per un sottoprodotto di evento sportivo che molti si ostinano a chiamare ancora gioco del calcio. Le istituzioni sono complici di tutta questa vergogna che si chiama Italia. Mai abbiamo avuto un degrado così profondo per mano di una politica e di una magistratura che non garantisce più uno stato di diritto.
Massimo Manfregola, 20 febbraio 2015
IL GIOCO SPORCO
Questo “gioco al massacro” è orchestrato da sempre dai cuginetti a Stelle e Strisce, che hanno sempre avuto mire imperialiste sui paesi arabi, ricchi di petrolio e con un sottosuolo ancora più opulento. Le stesse mire “espansionistiche” sono pure l’obiettivo di paesi a vocazione colonialistica come la Francia, tanto è vero che la morte di Gheddafi era da tempo nell’agenda dei Servizi americani e francesi. Sfiorarono l’obiettivo quando un caccia francese colpì per errore il Dc9 dell’Itavia sui cieli di Ustica. Anche in quella occasione l’Italia, stette ai giochi sporchi americani, perché la corruzione e il compromesso di questa nazione è un fatto fisiologico della sua stessa esistenza. Oggi la questione è la stessa: sotto l’ombrello delle Nazioni Unite l’Italia fa da marionetta per aiutare a spegnere i focolai che alimenta l’America, senza preoccuparsi del destino della popolazione italiana, della sua sicurezza e del suo destino. L’Italia è la testa di ponte di potenze spesso “occulte” e occultate. La responsabilità è il popolo italiota che riflette il suo consenso con l’elezione di politici altrettanto incapaci, ignoranti e corrotti. I vecchi adagi dicevano che ogni popolo ha iul governo che si merita.
Massimo Manfregola, 18 febbraio 2015
Per un dialogo con i mussulmani tagliagole…
Massimo Manfregola, 18 febbraio 2015
Per il Pd l’ondata dei migranti e le minacce dell’Isis all’Italia sono delle esagerazioni. Bisogna aprire le nostre case e accogliere tutti indipendentemente dai Tagliagole e dal pericolo di essere ammazzati per mano di pericolosi esaltati le cui cellule sono già operative anche in Italia e aspettano di essere attivate con una guerra atroce, fatta di vili attentati ed efferati attacchi che colpirebbero chiunque e ovunque.
Massimo Manfregola, 17 febbraio 2015
Restate tranquilli, con quest’uomo il Paese è in buone mani (!)
Massimo Manfregola, 16 febbraio 2015
L’Italia è isolata da questa fantomatica Europa quando ci sono problemi seri oltre che economici, e intanto il traffico di disperati dalle coste africane ha contribuito (assieme agli affari loschi di molti stati europei) a rafforzare l’estremismo islamico che ora minaccia il nostro paese ridotto ad un colabrodo, cosapevoli di avere cellule jihadiste anche in Italia pronte ad intervenire. Questa politica di smidollati e di finti moralisti mette a rischio anche la nostra vita dopo aver distrutto la nosra economia. La nostra vera guerra bisogna combatterla a Roma, contro una politica di incapaci e di pericolosi irresponsabili.
Massimo Manfregola, 16 febbraio 2015
Bisogna ancora pagare le tasse a questi banditi al governo quando di fronte ad una minaccia come quella dell’Isis invece di chiudere e sbarrare le frontiere continuano ad accogliere jihadisti dalle coste libiche? Siamo il cavallo di troia africano (paghiamo pure la Kyenge) e gli italioti sorridono come tanti ebeti nell’abbraccio mortale con la loro idiozia.
Massimo Manfregola, 16 febbraio 2015
Siamo il Cavallo di Troia, la testa di ponte, in mano dell’Isis che ci ha dichiarato guerra, mentre la demagogia pacifista e corrotta di un branco di incapaci al potere mette in pericolo le nostre vite e la nostra sovranità. Bisogna reagire e buttare a mare questo governo di pericolosi disonesti che ci ha reso vulnerabili e presto schiavi!
Massimo Manfregola, 15 febbraio 2015
A proposito della biografia di Maurizio Merli, nei panni del poliziotto giustiziere della fortunata serie dei polizieschi degli anni settana: alto, biondo, atletico e baffuto, Merli interpretava personaggi di duri poliziotti in rivolta contro l’ingiustizia e il lassismo della legge e dei magistrati. Quello che mi colpisce è che a distanza di circa 40 anni nulla è cambiato a proposito di ingiustizia e lassismo della legge e della magistratura. Anzi, le cose sono forse peggiorate, e i nostri politici e i nostri ministri di questi governi truffa sono la prova lampante!
Massimo Manfregola, 11 febbraio 2015
L’informazione istituzionalizzata ha forse spento i riflettori? Ha perso la memoria?
Massimo Manfregola, 10 febbraio 2015
L’inviato di un noto giornale greco a Gentiloni: “Non conosciamo quale sia la posizione dell’Italia nelle decisioni della Ue”. Infatti!
Massimo Manfregola, 9 febbraio 2015
Questo governo e questa giustizia “autorizza” l’uso delle armi solo ai delinquenti. E se tutti i cittadini potessero avere un’arma in tasca con il colpo in canna?
Massimo Manfregola, 8 febbraio 2015
La cantilena del presidente della Camera Boldrini, nell’aula di Montecitorio, in occasione dello spoglio delle schede elettorali per il successore di Re Giorgio, è assordante. Se gli italiani dovessero fare una classifica fra le presenze politiche che hanno suggestionato meno in termini di empatia gli italiani, credo che in molti (italioti compresi) sarebbero d’accordo…
Massimo Manfregola, 31 gennaio 2015
Il Re ha ufficialmente abdicato e il Pd e la solita politica ha scelto nella più totale indipendenza il suo nuovo presidente per tutelare gli interessi della casta e delle poltrone.
Massimo Manfregola, 31 gennaio 2015
È siciliano.
Da sempre servitore dello Stato.
L’unica personalità di alto profilo fuori dai giochi politici.
I love u, Catarella. (Cit. Mario Donnini)
Massimo Manfregola, 31 gennaio 2015
Giorgio Santacroce, presidente della Corte di Cassazione: “Urgono riforme per una magistratura più snella”. I dati dicono che i processi in crescita sono quelli della Cassazione. Quindi, il problema non è solo quello legato ad una riforma più radicale della magistratura, auspicabile con misure che possano offrire garanzie sufficienti all’esercizio del Diritto in Italia. Infatti, la responsabilità civile per i magistrati diminuirebbe in modo significativo il lavoro della Cassazione, perché ogni giudice sarebbe più responsabilizzato nel suo ruolo. Non sarebbe ora, di verificare e qualificare (sopratutto sotto il profilo deontologico) l’accesso alla magistratura e usare delle misure più severe e selettive per certi magistrati?
Massimo Manfregola, 23 gennaio 2015
Perchè ssere dignitosi in Italia è un difetto e non certo una virtù:
Ho appena intessuto un discorso legato alle due “gallinelle siriane” e sono stato tacciato di demagogia, perché ho parlato di dignità, termine sconosciuto per molti libertini militanti di un certo filone politico “radical chic” che rispondeva tronfio del suo sapere filosofico e intellettuale: “Senza retorica e senza malizia….gli ITALIANI DIGNITOSI li trovo insopportabili!”. La mia risposta non si è fatta attendere:
“Fiero di esserlo, perché certi italiani permettono ai cooperanti e ai demagoghi di fare tutto il contrario di tutto in uno spirito di individualismo radicale molto più pericoloso di qualsiasi dittatura. Rispetto i pareri di ognuno ma sono libero di non condividere”.
Massimo Manfregola, 16 gennaio 2015
Il governo sulla liberazione delle due gallinelle “siriane”: “Un grande risultato”. Sì pagato ancora una volta con il denaro degli italiani. Siamo un paese alla deriva, sempre a servizio del potere finanziario e del terrorismo internazionale.
Massimo Manfregola, 16 gennaio 2015
L’Italia continua a finanziare il terrorismo islamico grazie all’egocentrismo di due persone indegne di essere considerate italiane solo quando sono nei guai!
Massimo Manfregola, 16 gennaio 2015
Napolitano ritorna nella sua abitazione di Via dei Serpenti… Un caso?
Massimo Manfregola, 14 gennaio 2015
Come diceva Oriana Fallaci, siamo giustamente la “testa di ponte” del mondo. Siamo strategicamente il paese più importante del mondo. Lo sanno tutti, lo certifica la nostra storia. Solo i nostri governi corrotti dalla brama di potere e dalla finanza fanno finta di non saperlo. Lo sa bene questa Europa e la Germania. Un paese come l’Italia da acquistare in svendita, dopo averlo ridotto in brandelli, è un affare! I nostri politici dovrebbero essere condannati per Alto Tradimento proprio per questo!
Massimo Manfregola, 9 gennaio 2015
In un’Italia travolta e umiliata da una corruzione senza eguali fra politica e malaffare, con un debito pubblico da record e una disoccupazione da terzo mondo, il premier di questo governo bluff ha annunciato che Roma si candiderà per le Olimpiadi del 2014. In una paese dove non esiste nessuna autorità morale e dove l’incapacità della politica si allea con il malaffare, non c’è nulla di meglio che alimentare la macchina del fumo, questa volta indicando come le Olimpiadi del 2024 la soluzione a tutti i mali del Paese. Gli italioti, cresciuti a pane e pallone, ringraziano e applaudono. La Cupola, invece, ha tutto il tempo per riorganizzarsi!
Massimo Manfregola, 15 dicembre 2014
DIRITTI O SOLO DOVERI?
Siamo una Europa unita solo dalla moneta, e diversi in tutto. Per tradizioni, politica, storia e costumi; mi domando per quali motivi dovremmo acconsentire ad una pluralità etnica e ad una integrazione razziale in Italia, in un contesto europeo antitetico soprattutto rispetto ai vincoli che invece ci sono imposti da questa fantomatica Europa? In parole povere, gli stranieri sono una risorsa per l’Italia che deve pagare per loro (gli stranieri e i rifugiati politici o presunti tali); e noi siamo una risorsa per l’Europa, ma al contrario del primo caso, dobbiamo pagare un dazio pesante per la cessione della nostra sovranità, per la cessione della nostra economia, per la mortificazione della nostra cultura e adesso anche per la nostra libertà di religione. C’è qualcosa che non torna!
Massimo Manfregola, 2 dicembre 2014
Questa fantomatica Europa è un complotto finanziario in combutta con i governi (corrotti) di molti paesi di questa piattaforma comunitaria. Mario Monti (sostenuto da Re-Giorgio) è stato il rappresentante più autorevole (voglio usare un eufemismo) di questa politica finanziaria. Se gli italioti avessero meno la testa nel pallone, inseguendo falsi miti del calibro di Balotelli, avremmo una coscienza diversa per imporci a questi autentici impostori di una oligarchia tirannica e perversa.
Massimo Manfregola, 15 novembre 2014
Gli italiani contestano ma non si ribellano. Sono come quei cani che legati alla catena (senza filo) abbaiano ma non mordono…
Massimo Manfregola, 14 novembre 2014
Nella Capitale c’è un sindaco che promuove gli spostamenti in bici ma non paga le multe della sua utilitaria in sosta vietata e in zona traffico limitato. In Italia il Carnevale è ormai in ogni stagione e i buffoni proliferano sopra ogni poltrona…
Massimo Manfregola, 12 novembre 2014
Telefono ad un otorino di Foggia, e gli chiedo il costo di una visita, e la segretaria risponde: “mi spiace ma non possiamo dire quanto costa perché l’informazione è riservata”(!). Non c’è bisogno di alcun commento per capire dove andare a recuperare una parte dell’evasione fiscale di questa repubblica delle banane.
Massimo Manfregola, 11 novembre 2014
È morta la politica. Sono morte le idee e il senso dello Stato. È morto lo stato civile. È morta l’educazione e il rispetto. È questa gentaglia (i politici) rappresentano le scorie di una società bruciata!
Massimo Manfregola, 10 novembre 2014
Non potevo trattenermi dal rispondere ad uno dei tanti demagoghi sinistrossi in pensione che affermava che la nostra generazione è quella dei fessi e degli imbecilli fannulloni…
«Caro Romolo, Le fa onore quello che dice! Io credo che se siamo messi così male è assai probabile (e certificabile) che sia per l’incivile convivenza di gente della Sua generazione! Se siamo costretti a scappare da questa latrina putrida e infestata di letame è proprio perché gente senza scrupoli ha pensato a fare incetta di comodi compromessi; di misere scorciatoie per avere la meglio sugli altri. Complimenti, perché mi ha offerto un ulteriore spunto per guardare con indignazione quelli del suo rango».
Massimo Manfregola, 1 ottobre 2014
Non avendo (Loro) altri argomenti validi, non si fa altro che discutere sul famigerato articolo 18, in un momento di grave crisi, in cui le aziende hanno già chiuso e gli operai non abitano più le fabbriche… Avrebbero dovuto farlo 20 anni fà, quando i sindacati in accordo con la politica blindavano i lavoratori (anche quelli inutili e sfaticati) e la casta si aumentava stipendi, privilegi e pensioni.
Massimo Manfregola, 1 ottobre 2014
Vivere in un Paese dove l’immobilismo per la sicurezza nazionale è tollerato quanto l’ingiustizia delle istituzioni e di questo governo, mi crea disagio, orrore e paura quanto la crudele decapitazione dell’ostaggio francese Hervè Gourdel. Hervè era una guida alpina, amante della natura, tradito dal suo governo e soprattutto da questa Europa!
Massimo Manfregola, 25 settembre 2014
Giannini all’esordio Tv con Ballarò: “sarò imparziale, non sarà un programma né di destra né di sinistra…”. Infatti non si è smentito, con la coerenza di coloro che remano sulla riva sinistra del guado, ha pensato che il suo primo ospite dovesse essere Romano Prodi, mentre come pulcinella della trasmissione ha scelto Roberto Benigni. Viva la Rai!
Massimo Manfregola, 16 settembre 2014
Una volta era importante saper leggere e scrivere in italiano. Oggi tutti richiedono (in Italia) la perfetta conoscenza della lingua inglese. La mancanza di coerenza è globale quanto il fallimento di un sistema sempre più attento alla forma invece che alla sostanza…
Massimo Manfregola, 16 settembre 2014
Mi auguro che questa dittatura di corrotti e incapaci abbia le ore contate. Bisogna uscire dalle regole claustofobiche imposte dalla UE e dalla BCE per mani di questi governanti collusi con la casta dei poteri forti. Non ci sarà mai un futuro per l’Italia se continuiamo su questa strada senza uscita. Solo un mentecatto con manie di grandezza poteva traghettarci in una Europa che è unita solo dalla stessa moneta e divisa in tutto!
Massimo Manfregola, 7 settembre 2014
Una certa politica di intellettuali, demagoghi e fannulloni recita il mantra: “i migranti sono una risorsa…”. Se in un Paese a vocazione turistica e culturale come il nostro, culla di civiltà e di scienziati, non rimane che sperare nei migranti, tanto vale imbarcarsi e cambiare Paese..
Massimo Manfregola, 6 settembre 2014
Nessuno degli stati membri sente un legame di appartenenza a questa fantomatica Europa, perché da questa anomala fusione, che fonda i suoi interessi solo sulla finanza e sul potere bancario, nessuno stato (ad eccezione della Germania) ne ha tratto fino ad ora profitto. Una crisi di identità fisiologica, che mette a rischio l’identità dei singoli paesi membri con la loro sovranità, costituendo di fatto un aggregato disomogeneo e dissociato.
Massimo Manfregola, 6 settembre 2014
È risaputo che in Italia la casta della magistratura è sovrana, quindi non paga mai dei suoi errori e orrori. Eppure è strano: tutti questi insignificanti dirigenti di questa bistrattata casta politica di questo governo Letta & C. si dicono “europeisti” convinti, tuttavia, nonostante l’Europa lo abbia chiesto più volte, non vogliono adeguare la responsabilità civile della magistratura agli altri paesi membri; la Rai continua ad incassare il canone Rai (nonostante il NO della Corte europea); abbiamo un presidente della Repubblica (ora europeista convinto) che esercita il suo potere alla stregua di Re Giorgio d’Inghilterra. C’è qualcosa che non torna!
Massimo Manfregola, 6 gennaio 2014
Ti ricordo solo una cosa: Di Pietro è entrato in politica sfruttando la sua popolarità di giustiziere. Se la sua coerenza avesse seguito il suo senso della giustizia (finto e alterato), non si sarebbe buttato in politica, guadagnando fino ad ora qualcosa come 53 milioni di euro! Usa la politica per i suoi tornaconti, che sono purificati e smacchiati dalla candeggina dei suoi colleghi magistrati. Se veramente fosse schierato dalla parte della giustizia e della democrazia, avrebbe rinunciato per primo ai miliardi che noi tuttiforaggiamo a questi balordi Se fosse veramente quello che tu credi, avrebbe riformato la giustizia in questi anni. Invece di fare proclami moralisti e giustizialisti con una mano, mentre con l’altra incassava soldi e distribuiva favori ai suoi parenti e amici. Una persona credibile, non avrebbe acquistato 56 immobili con i soldi della politica, fondando persino una società immobiliare! Questo ridicolo personaggio potrebbe andare al Quirinale solo per un motivo: il suo ipotetico predecessore e attuale presidente della Repubblica non è migliore di lui!
Massimo Manfregola, 4 novembre 2012
Mentre i partiti sono impegnati nel valzer delle candidature, Mario Monti completa il suo piano criminale per affossare l’Italia. Da politico consumato, il nostro esattore della BCE, snocciola il vocabolario per addolcire le caramelle avvelenate che confeziona per addomesticare l’affamato popolo italiano. Dopo la rassicurante trovata del “Fondo salva Stati”, che equivale ad una beffa come un mutuo senza fine, ecco che il Quarto Reich vara il nuovo pacchetto per la legge di stabilità 2013, che fra le sue perle al vetriolo, nasconde anche il definitivo sgambetto per quelle aziende che vantano un credito con lo Stato. Perché dal 2013, appunto, saranno impignorabili tutti i crediti vantati dai fornitori per le Regioni che sono sottoposte a piano di rientro dai disavanzi sanitari con la scusa che hanno bisogno di più di un altro anno di tempo per concludere «le operazioni di certificazione dei debiti sanitari pregressi». A questa mossa strategica per bloccare i crediti alle Imprese, si aggiunge anche l’aumento di un punto percentuale dell’Iva, che lo stesso governo aveva scongiurato. Una sorta di regime dittatoriale, appoggiato dal presidente della Repubblica e dai partiti di maggioranza con Pd e Pdl in testa. L’Italia non è più rappresentata da una democrazia repubblicana, ma da una corporazioni di caste, faccendieri e poteri forti, che mirano a piegare la sovranità del Paese. Non è più tempo di indugiare, ma di reagire!
Massimo Manfregola, 16 ottobre 2012
Parlando di moneta unica: se abbiamo economie diverse, a quali paesi giova avere una moneta unica, magari più “debole” rispetto a quella che disponeva (vedi Germania e Francia)? Per noi povera Italia, con una economia bistrattata e una forza industriale ridotta a brandelli, il potere di acquisto della vecchia lira era proporzionale all’effettivo stato delle cose. Con un euro “gonfiato” e una economia allo sbando e indebitata come quella nazionale, avere l’Euro è una disgrazia e una penalizzazione! Vuol dire zero esportazioni e potere di acquisto sempre più basso per il nostro paese. Non sono un economista, ma non ci vuole poi tanto per capire queste cose!
Massimo Manfregola, 5 ottobre 2012
La notizia è di quelle che fanno sorridere. Un ghigno, quello di molti lettori, utile solo a sdrammatizzare una decisione che è a dir poco drammatica e beffarda, vista l’attuale congiuntura economica del paese. La Consulta ha deciso che, la diminuzione degli stipendi ai magistrati e agli alti funzionari pubblici, è incostituzionale. Motivo del contendere è la legge 122 del 2010 che impone un taglio per tre anni degli stipendi dei dipendenti pubblici in ragione del 5% se superiori a 90 mila euro e del 10% se superiori ai 150 mila. I colpiti: magistrati e dirigenti pubblici. Ormai non ci meravigliamo più di nulla, perché questo governo Monti, appoggiato dalle caste e da molti affaristi della politica, è alla ribalta della cronaca per la sua speciale vocazione alla tortura e alla iniquità. L’obiettivo di questo governo è quello di svendere l’Italia per poi favorirne il dissesto (obiettivo già raggiunto) e quindi l’acquisizione e la sovranità statale da parte delle banche della UE. L’Italia vacilla, giorno dopo giorno. Si parla di evasione fiscale, ma poi sono gli stessi politici ad essere coinvolti nella corruzione del paese. Sarebbe corretto chiedere alla magistratura e alla Corte dei Conti dov’era quando i governi che si sono succeduti, approvavano i bilanci dell’economia senza la doverosa copertura finanziaria. Anche in questo caso, la Costituzione vieta di approvare i bilanci dello Stato senza che vi sia l’opportuna copertura economica. Ma è chiaro che in Italia la legge non è uguale per tutti. Siamo sotto lo schiaffo di una dittatura oligarchica, dove nulla è più umano e democratico. Come fare per ripristinare uno stato di Diritto?
Massimo Manfregola, 11 ottobre 2012
Secondo alcuni dati di fatto, è proprio nel sud che esiste una tracciatura degli incassi più sommersa. Basta chiedere ad un idraulico oppure ad un qualsiasi artigiano la fattura fiscale, per essere redarguiti con la frese: “Allora il preventivo è più alto…”. Nel sud Italia questo “fenomeno” fa parte ormai del quotidiano e, pur di risparmiare, il povero utente è disposto a chiudere un occhio. Con la complicità dello Stato! Perché se veramente lo Stato avesse intenzione di eliminare l’evasione fiscale, farebbe una legge per cui TUTTI, proprio tutti, aziende e privati, potrebbero scaricare l’Iva! Riflettete a chi giova questo stato di cose? Altrimenti le grandi tangenti (al nero) le grandi aziende e i grandi enti non potrebbero elargirli. Basta vedere quello che accada (senza nessuna tracciatura) nelle Regioni! L’Italia è un CANCRO!
Massimo Manfregola, 3 ottobre 2012
LE PILLOLE AVVELENATE DI UN PERSEGUITATO POLITICO ITALIANO
Alessandro Sallusti – Gio, 27/09/2012: (…) «In un Paese dove più che gli euro mancano le palle, non voglio concedere nessuna via d’uscita a chi ha partecipato a questa porcata. Non ho accettato trattative private con un magistrato (il querelante) che era disponibile a lasciarmi libero in cambio di un pugno di euro, prassi squallida e umiliante più per lui, custode di giustizia, che per me». (…)
(…) «E ancora. Non chiederò la grazia a Napolitano perché, detto con rispetto, nel suo settennato nulla ha fatto di serio e concreto per arginare quella magistratura politicizzata che con odio e bava alla bocca si è scagliata contro chiunque passasse dalle parti del centrodestra e che ora, dopo avere ripassato i politici, vuole fare pulizia anche nei giornali non allineati alle loro tesi». (…)
(…) «Non voglio poi risolvere io il problema di Mario Monti, accademico di quella Bocconi che dovrebbe essere tempio e fucina delle libertà, che si trova al collo, complice il suo sostanziale silenzio e il suo immobilismo sul caso, la medaglia della sentenza più illiberale dell’Occidente». (…)
La Rai è lo specchio dei tempi e della politica nazionale. Infatti, basta sintonizzarsi su Rai 3 per rendersi conto che i dinosauri non sono solo i protagonisti dei programmi di approfondimento di Piero Angela. Per la serie i soliti noti, la tv di Stato ci ripropone il parrucchino del Pippo nazionale, questa volta nella nuova serie militelliana denominata “Il Viaggio”. Al passato. Pippo Baudo, all’anagrafe Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo, classe 1936, alla verde età di 76 anni, come molti politici di rango del nostro paese, è ancora saldamente ancorato al portafoglio degli italiani, che continuano a pagare il canone e le pensioni dorate ai soliti e intramontabili eroi! Viva l’Italia.
Massimo Manfregola, 9 settembre 2012
Riporto un pensiero dell’amico Enrico Scarpellini, che riassume il sentimento di molti italiani: «Sì, si stava meglio quando si stava peggio, quando le case non avevano porte blindate, quando la sera i bambini potevano uscire tranquillamente anche senza la scorta armata, quando i giornali erano scritti da cronisti e non da politici, quando in chiesa si parlava di Dio e non di potere, quando i giudici erano imparziali, inflessibili, degni di rispetto, quando a scuola si doveva studiare e non si leggeva ancora Repubblica…»
Massimo Manfregola, 5 settembre 2012
Non esistono “segreti di stato” per il “capo dello stato”… verità e consapevolezza di cose e fatti che la buona coscienza non potrebbe mai “perdonare”… molti non capiscono per quale sorta di assurda combinazione ci ritroviamo ad essere governati, vilipesi, e a volte letteralmente massacrati da una classe dirigente che non abbiamo eletto…che non ci rappresenta, in questo finto sistema democratico che lascia sempre una finestra aperta ai “golpisti” dell’ultimo minuto…sempre pronti a riprendere il potere in mano, con qualsiasi mezzo, quando questo sta per sfuggirgli! Molte “buone coscienze” sono ancora oggi come “anestetizzate”… mi chiedo se si sveglieranno mai da questa specie di torpore.
Gianfranco Guccia, 12 maggio 2012
Mai sazio, come la fiamma mi ardo e mi consumo. Luce diviene tutto ciò che afferro, carbone ciò che lascio: sono sicuramente fiamma.
Friedrich Wilhelm Nietzsche
Caro Maurizio Lupi, la storia ci ha insegnato che la Germania ha un “vizio” endemico, e ciò quello della discriminazione dei popoli. È accaduto nella Seconda guerra mondiale e gli effetti della politica nazionalsocialista di Hitler portò a conseguenze che il mondo sembra voler dimenticare. Il Pil della Germania cresce, mentre il resto dell’Europa langue. È la prova che questa politica europea, fatta dai più forti, è insostenibile! E questo rigore imposto dalla Merkel è una forma di autoritarismo nazionale che non coincide con gli obiettivi di una piattaforma comunitaria. Le soluzioni sono due: si rivedano gli accordi europei, oppure uscire dall’Europa. A questo punto, la decisione estrema non ha poi meno prospettive di quella di restare a tutti i costi sotto la gogna tedesca!
Massimo Manfregola, 11 maggio 2012
Finché non saremo in grado di capire che non esistono angeli in terra saremo costretti a subire la gogna e l’inganno dei traditori! Siamo stati traditi da un branco di banditi che non hanno avuto nemmeno la dignità di mettere la propria faccia in quell’azione di macelleria sociale che qualcuno al posto loro sta completando per onorare i debiti che per anni hanno contratto con i nostri aguzzini di Bruxelles e dei usurai tedeschi! Destra e Sinistra hanno la stessa faccia sulla stessa medaglia. Una medaglia che si sta macchiando di sangue per le morti di innocenti che sono costretti al suicidio contro l’usura di stato. E tutto questo avviene nella totale e pragmatica indifferenza generale. Una vergogna coperta dal capo dello stato e da un governo di usurai. SVEGLIATEVI e diamoci una mossa!
Massimo Manfregola, 10 maggio 2012
Ma dico, quale persona sconsiderata andrebbe a votare per una classe politica che ha ridotto sul lastrico la propria famiglia? Non c’è più spazio per gli schieramenti politici e partiti. Avete fallito tutti. Soprattutto una Sinistra che negli anni ha fatto la sua opposizione con l’inciucio, con il pettegolezzo da zitella inacidita, invece di pensare a proporre seriamente alternative valide. Siete dei dirigenti FALLITI. Prendetene atto e cercate di salvare il salvabile, uscendo dall’Europa! Perché il vero problema, visto che non sapete guardare oltre il vostro naso, è proprio il sistema inadeguato che avete sottoscritto con la UE!
Massimo Manfregola, 6 maggio 2012
i stanno massacrando con politiche assurde. Ma come possiamo pensare e legittimare che questi delinquenti siano ancora al loro posto? Come possiamo accettare che gli stessi partiti con la stessa classe dirigente ci governi, con la faccia tosta e l’arroganza degna della peggiore organizzazione mafiosa? Il nostro Presidente è complice di tutto questo. C’è bisogno di risvegliare le coscienze e pensare ad una rivoluzione di massa. E poi, via dalla UE dei finanzieri! Al popolo italiano non serve essere massacrati sotto la gogna demagogica di una piattaforma comunitaria che non ci rappresenta e che non porta vantaggi ai cittadini, se non a quelli teutonici. Siamo alla soglia del Terzo conflitto mondiale e guarda caso è sempre la Germania a…
Massimo Manfregola, 5 maggio 2012
Appunto, la voce dei piccoli imprenditori è sempre soffocata dall’arroganza di un sindacato truffaldino che in questi anni ha prodotto solo problemi e malcontenti su ogni fronte, pur di giustificare la sua inutile e onerosa presenza. Come giustamente facevi notare nell’appunto, le imprese in Italia vengono tassate anche in perdita, vedi IRES ed IRAP, che agli imprenditori viene imposta di pagare anche se non hanno incassato il saldo delle loro fatture! E poi deviano i problemi reali mettendo in mezzo sempre l’articolo 18, che è diventato il totem del Sindacato, l’unica voce apparentemente credibile che hanno nelle loro silenziose proposte! Pensare all’articolo 18 mi sembra una delle tante e meschine buffonate visto che ormai il posto fisso è diventato una chimera per tutti! Piuttosto, sarebbe utile cominciare a dare una bella sforbiciata ai posti di lavoro di molti enti pubblici INUTILI e dimezzare drasticamente gli stipendi alla stessa dirigenza degli enti statali! “Spudorati” è l’espressione migliore, come ha titolato Mario Giordano nel suo ultimo libro-denuncia, per questa politica di truffatori capeggiata da Mario Monti!
Massimo Manfregola, 14 aprile 2012
La demagogia becera e contraddittoria della Sinistra è ormai nota. Ma non possiamo non evidenziare che anche la Lega, attraverso scelte dettate dal cuore e non dalla filosofia del partito, ha tradito i suoi affiliati. Sto parlando del Trota: e credo che Bossi, da persona astuta e arguta, si sia dimesso proprio perché ha sentito che questa sua scelta è stata forse uno dei motivi del dissenso che ha cominciato a serpeggiare in via Bellerio. Si è fatto “fregare” dalla famiglia e ha pagato per questo! Il fatto che il Trota non sia l’unico esempio di incongruenza e di inutilità che pesano sui conti della politica nazionale è risaputo, ma che questo esempio porti proprio il suo cognome è un qualcosa che ha danneggiato irrimediabilmente all’immagine del partito. Lo ha capito (tardi) e si è dimesso! Questo non giustifica assolutamente certe situazioni, perché in uno stato di crisi quale quella che ci vede indifesi protagonisti, non è concepibile che ai partiti venga lasciato tanto margine di manovra e tanti soldi per autogestirsi al punto di decidere di finanziare, grazie alla “legge mancia” persino la scuola della Signora Bossi per un valore di 800 mila euro! La credibilità a questo punto dov’è finita?
Massimo Manfregola, 11 aprile 2012
l disastro dell’Euro lo dobbiamo in gran parte a questo signore dal sorriso suino, visto che ci ha traghettati nella UE, come Caronte faceva con le anime disperate, quando all’epoca era Commissario del Parlamento di Bruxelles. Per lui e il suo partito era una sorta di spot elettorale, che agli occhi degli elettori avrebbe significato progresso e rilancio dell’economia. Ma di una persona che ha avuto gravi responsabilità nell’affare di TeleKom Serbia (sarebbero state pagate tangenti al centrosinistra per 125 mila dollari!) come ci si poteva fidare? E infatti, ora siamo in brache di tela, visto che le banche truffaldine (supportate dalla politica) hanno prima finanziato dei prestiti a tassi convenienti per quei paesi come l’Italia che rispetto al locomotore Germania erano l’ultima ruota del carro, e adesso, quando la situazione è critica, rivogliono quei soldi a tassi da usura! Poteva mai l’Italia competere con una potenza industriale come la Germania? Quale Paese di smidollati avrebbe accettato che la propria moneta (la nostra cara Lira) venisse svalutata e deprezzata e quindi dimezzata per far posto all’Euro? Solo degli smidollati in cattiva fede come i nostri politici e la Sinistra prima e di Berlusconi e il centro Destra poi! L’unica arma che ci rimane è quella di non votarli e di trovare un modo per una rivoluzione pacifica per sbatterli fuori dai palazzi delle nostre istituzioni.
Massimo Manfregola, 10 aprile 2012
È morta la politica. Sono morte le idee e il senso dello Stato. È morto lo stato civile. È morta l’educazione e il rispetto. È questa gentaglia rappresentano le scorie di una società bruciata!
Massimo Manfregola, 28 marzo 2012
Chi non ha la dignità di ammettere quelle che sono le sue idee, anche le più controverse e impopolari, non è un uomo, non può essere un intellettuale, non è un politico. Appartiene a quella parte della società (e della politica nazionale) che si nutre di espedienti, di corruzione, e di una sorta di feccia che allo stato civile porta un determinato NOME e COGNOME…
Massimo Manfregola, 28 marzo 2012
Concordo sul popolo di Istraele. Siamo famosi nella storia come un popolo di naviganti e di menti illuminate, ma non siamo mai stati un popolo di conquistatori. Oggi le cose sono cambiate, e in peggio. Perché quella eredità che ci ha resi famosi e orgogliosi è ricoperta dal letame della corruzione e della vigliaccheria. Abbiamo bruciato e condannato nelle piazze coloro che avevano riportato i valori come l’orgoglio e la dignità nazionale nei colori della nostra bandiera, e abbiamo lasciato che i buffoni e i conigli prendessero il sopravvento. Ora da conigli quali siamo diventati, ci aspetta un destino e una vita degna solo alle larve umane!
Massimo Manfregola, 28 marzo 2012
La nostra crisi si è cementata a causa di un ventennio di governi di farabbutti. Disonesti e corrotti a tal punto che nemmeno la storia medievale ricorda tale scempio. Eravamo arrivati al punto in cui il nostro creditore (la Germania) ci ha chiesto di rientrare, diversamente sarebbero saltati tutti gli accordi intestini che la finanza e la politica corrotta hanno fatto ai danni del popolo italiano, facendo passare alcune manovre come indispensabili nel nome degli accordi Ue (tanto caldeggiati di Prodi per interessi di immagine politica), sanciti fra un pugno di poveri paesi con politiche economiche insufficienti ma all’occorrenza utili per finanziare quella politica economica usuraia dei paesi più forti, e cioè Francia e Germania. tanto è vero che la Gran Bretagna, si è tenuta fuori e lontana dai giochi Eu! Oggi, grazie a questa gentaglia che ci ha svenduti per un piatto di spaghetti, siamo in braghe di tela, e la colpa è solo della finanza internazionale e di quei politici che ci hanno costretti a convivere con un debito pubblico da paura. La stessa Finanza ha chiesto ai suoi emissari (vedi Monti, Passera, Draghi etc etc.) di garantire il saldo del debito, a qualsiasi costo! Ora cosa fare? Bisogna buttare a mare e delegittimare questi politici, tutti senza distinzione, e creare un comitato di rappresentanza popolare che sia in grado di gestire le sorti del Paese. È l’unica via d’uscita!
Massimo Manfregola, 27 marzo 2012
Io sono sempre più convinto che un Paese deve garantire due cose: la Giustizia e il Lavoro. Dove la Giustizia è propedeutica al Lavoro. Comprendi bene che in Italia non essendoci questi due pilastri non ci può essere futuro. In un Paese dove non viene garantito il Diritto non ci può essere sviluppo e benessere per tutti. Il nostro è un Paese senza regole e dove per avere giustizia, magari per un mancato credito e per un decreto ingiuntivo, passano anni. E oltre alla beffa, il Fisco pretende che tu paghi le tasse da un credito o fatture mai incassate! Questo dovrebbe capire il governo, la Sinistra in particolare e i sindacati che non hanno mai prodotto benessere e garanzia per nessuno se non per la loro casta. Ma tutto è intrecciato con il malaffare: se tutto funzionasse, le banche non potrebbero erogare credito a tasso da usura e gli usurai non potrebbero fare il loro mestiere. La mia piccola società, tanto per farti un esempio, vanta decine di migliaia di euro di credito da aziende leader nel mondo dei motori e dell’automobilismo. Un giorno, quando la magistratura farà il suo corso, questi nomi di primissimo livello, verranno citati alla stregua di come noi giornalisti siamo soliti fare per lodare le loro gesta nel campo della produzione industriale e del motorsport. Il nostro è un Paese fallito, senza futuro e senza identità.
Massimo Manfregola, 23 marzo 2012
L’autenticità di questa verità verrà celebrata dalla storia, quando la giusta revisione di quello che è stato il Trentennio per la nostra dignità nazionale, renderà giustizia e onore a quest’uomo il cui destino è stato segnato dal tradimento di un pazzo furioso, e da quella demagogia politica di coloro che non hanno capito nulla della realtà. Alla stregua di quello che si ripete oggi, dopo tanti anni. Le tracce del Suo passato sono vive ancora oggi al punto che molte famiglie hanno un tetto e un pezzo di terra grazie alla politica sociale di un partito che ha sempre pensato che l’orgoglio nazionale passava attraverso la dignità di ognuno!
Massimo Manfregola, 19 marzo 2012
La cultura di una persona non si misura con un titolo di studio e con una laurea. Anzi, spesso è contraddittorio rispetto al percorso professionale. Ma è bene dire che nonostante io mi ritenga molto vicino ad un pensiero di destra estrema secondo una ideologia che premia il merito, salvaguardia le tradizioni, l’ordine e il rigore, non si può non ammettere che Bertinotti è un grande personaggio, molto lontano dallo stile di questi politicucci demagoghi che abbiamo sul nostro libro paga! Ma vi pare che un tipo come lui e La Malfa di fronte al prezzo dei carburanti salito a oltre 2 euro al litro non si sarebbero mobilitati per gli interessi del popolo e dei lavoratori? Guardate l’esempio di Bersani e Company… Come possiamo dire che questa gente ci rappresenta? Il merito di una sola Persona ha cambiato l’Italia, e la revisione storica lo riabiliterà. Ne sono certo.
Massimo Manfregola, 16 marzo 2012
Caro Angelino (Alfano), la riforma della Giustizia e quella del Lavoro rappresentano due cardini della Democrazia. Da quelle che sono le voci di corridoio, sembrerebbe che la pressione dei magistrati stia convincendo il governo a trovare un compromesso sulla Responsabilità Civile. Un compromesso che, se dovesse passare come solitamente accade in questi casi, andrebbe ad indebolire quello che potrebbe rappresentare un valido presupposto sulla responsabilità dei giudici e quindi sulla garanzia relativa alla dignità sociale nell’ambito giudiziario. La sovranità giuridica dei magistrati non deve coincidere con il mancato diritto di eguaglianza fra gli uomini. Per quanto riguarda l’Articolo 18, credo sia opportuno che le parti sociali facciano un passo indietro, e si preoccupino di capire che il problema non è quello relativo alla garanzia del mancato licenziamento, ma la pressione fiscale che attanaglia l’impresa in Italia. La storia quotidiana ci insegna che un datore di lavoro non penserebbe mai di licenziare un bravo collaboratore o un bravo operaio nella sua azienda, piccola o grande che sia! Piuttosto, facciamo qualcosa di serio per le imprese, e mettiamo nelle condizioni gli imprenditori di fare il loro lavoro, oggi reso impossibile dai legacci e dalle tasse che gravano soprattutto sui piccoli e medi imprenditori (spesso trattati e pressati alla stregua delle grande multinazionali). Facilitiamo il credito alle imprese, rendiamo più facile l’esigibilità del credito contro terzi (molte aziende si indebitano anche per il mancato o il ritardato saldo delle fatture!), snelliamo quelle che sono le contraddittorie norme burocratiche sulle società di capitali. E soprattutto, tuteliamo le nostre aziende dalla concorrenza straniera, che anno dopo anno ruba letteralmente fette di mercato nazionale, facilitate da un import export senza molti controlli!
Massimo Manfregola, 16 marzo 2012
Qualsiasi atto di violenza deve essere condannato. Ma ci sono violenze di carattere morale, umiliazioni di qualsiasi tipo e non ultima l’infedeltà, da sempre considerata come la forma più bassa di offesa fra coppie, molto spesso ingenuamente declassate, che poi sono alla base di ogni sconfinamento. Se ogni violenza è giusto che sia perseguibile perché lede la libertà di ogni essere umano, alla stregua bisognerebbe punire colui o colei che dissimula certi valori con azioni meschine e delinquenziali, utilizzando la bugia e l’incoerenza come uno scudo per ogni male. E le donne, in questo, sono da sempre più abili e meno scrupolose di ogni uomo. La superiorità della donna viene spesso usata per sguazzare nel male, per avere due piedi in due scarpe (difficile fare una statistica sui tradimenti extraconiugali e fra coppie) e per coloro che quotidianamente vivono la vita fino in fondo… non è poi difficile fare certe ammissioni con la propria coscienza. Per galanteria non oserei mai fare nomi e riferimenti, ma vi assicuro che quello che hanno visto i miei occhi basterebbe per discriminare un’intera categoria e mandare in fumo tutte le belle teorie in rosa…
Massimo Manfregola, 9 marzo 2012
In un paesuccio, come quello che hanno voluto diventasse l’Italia, l’arte più prolifera è diventata la protesta senza quartiere, senza coerenza, senza cultura, senza senso. Senza niente. Una protesta che muove aria e stimoli organici. Si protesta per il gusto di esercitare il dono dell’ignoranza nell’esercizio della presunzione. Si protesta per l’articolo 18 che è diventato ormai un affare per pochi. Si protesta per l’energia nucleare, quando poi la compriamo a pochi chilometri dai nostri confini. Si protesta per tutto e per niente. E in questo marasma generale condito dalla demagogia di uomini allo sbando, si finisce per incoronare eroi i teppisti e i fannulloni, e non si esita a strangolare coloro che conducono la loro silenziosa protesta davanti alla lealtà e alla difficile convivenza quotidiana del buon senso. Si dice No alla Tav, quando tutti gli altri paesi investono per ammodernare il sistema dei trasporti e rendere più facile lo scambio commerciale fra nord e sud europa. Le stesse persone dicono Sì, invece, al flusso indiscriminato di stranieri che poi affollano le campagne e incentivano lo sfruttamento e il lavoro nero fra i braccianti agricoli. Poi nessuno parla, nessuno blocca le strade e si ostina a non prendere l’auto, quando il costo dei carburanti sale… Questa è la nostra povera Italia!
Massimo Manfregola, 28 febbraio 2012
La morte di un bambino è come la morte di una farfalla… Perché solo le farfalle sanno librare nell’aria con la stessa leggerezza e con la medesima allegria di una magia che solo i fanciulli sanno regalare.
Massimo Manfregola, 21 gennaio 2012
Ognuno ha il dovere di accettare le opinioni altrui anche se non le condivide. Ma la cosa raccapricciante è leggere che molta gente non ha la capacità di capire secondo l’andamento dei fatti, il limite del buon senso, dell’altruismo e dell’obbligo professionale legato a certe mansioni professionali. Si è ipotizzato (e non a caso) il reato di “omicidio colposo” e lo sgomento del mondo di fronte alle vittime e alla tragedia dei dispersi non può lasciare spazio a facili demagogie da bar o da parrocchia. I fatti affermano che esiste la responsabilità del comandante che è pagato per rispondere della responsabilità del suo equipaggio e dei suoi passeggeri. Le foto drammatiche non lasciano dubbi su quanto sia stata azzardata quella manovra e di quanto sia stato superficiale l’atteggiamento di coloro che erano addetti alla conduzione della nave. Bisogna smetterla di usare un atteggiamento garantista nei confronti di coloro che hanno sbagliato. Questo Paese è allo sbando soprattutto perché non esiste una maturità e una coscienza sociale in grado di centrare i problemi con efficacia razionalità. Piuttosto sarebbe bene che in Italia ognuno si attenesse alle regole visto che le stesse costano un occhio della testa alla nostra economia e alla nostra impresa!
Massimo Manfregola, 16 gennaio 2012
Come si riconosce un grande amore? Si riconosce se ami la peggiore delle persone e non sai dire cosa e perché il tuo cuore di porta da lui!!! Ma se trovi un solo motivo per amare qualcuno, vuol dire che la purezza di questo sentimento è contaminata… Credo che l’amore di molte donne verso gli uomini sia una centrale nucleare!!!
Massimo Manfregola, 9 gennaio 2012
Continuate a frequentare le discoteche, ragazzi senza cervello, continuate a bere come ubriaconi da quattro soldi, continuate a riempirvi di chimica e di porcherie, magari siete pure pacifisti e ambientalisti. Continuate a dare colpi mortali al vostro futuro, un giorno il mondo sarà vostro, il mondo sarà in mano a degli imbecilli.
Enrico Scarpellini, 8 gennaio 2012
Quello che non ha fatto questo governo “tecnico” (infatti sono esperti traffichini in speculazioni bancarie) era una cosa semplicissima e che poteva essere attuata immediatamente per decreto: la possibilità di scaricare l’Iva da tutti gli scontrini fiscali. Ovvio che una decisione del genere avrebbe portato “scompiglio” nel giro di qualche anno nelle fila della speculazione creditizia legata alle banche (usura legalizzata). La stessa demagogia antidemocratica diretta conseguenza della scandalosa decisione del governo di non provvedere ad abbassare gli stipendi e i privilegi ai parlamentari, nascondendosi dietro il paravento della Camera, la quale è l’unica che può operare questi eventuali e fantomatici “tagli”. Dicono bene in America quando in una battuta popolare si dice che “non si è visto mai nessun tacchino entrare nel forno…”. Quanto alle piccole imprese, il carico fiscale è enorme. Se a questo si aggiungono le spese legate alla gestione di questi balzelli (commercialisti e revisori dei conti, segreteria contabile) allora si capisce che fare impresa in questo Paese è impossibile. Solo le grandi aziende sono “tutelate” da “privilegi” che alla fine ricadono negativamente sui clienti e sui fornitori (piccole imprese e terziario appunto). Infatti i peggiori pagatori di questo sistema sono proprio le grandi aziende nazionali, porta bandiere di cattivi esempi (non pagano i fornitori) e di truffe legalizzate. Questo è un Paese allo sbando. Intanto lo spread sale, mentre la Germania si affida al suo postulatore Monti a garanzia che il nostro debito sia pagato.
Massimo Manfregola, 6 gennaio 2012
Io credo che si è troppo proiettati a fare stime e confronti con paesi europei i quali, per storia, tradizione e spessore economico e strutturale sono antitetici rispetto ad altri paesi fra cui l’Italia. L’errore è proprio questo. I tempi non sono ancora maturi perché vi sia una piattaforma europea omogenea. E la formula per creare questa “omogeneità” non è quella sterile del calcolo aritmetico che non tiene conto di fattori endemici e strutturali dei paesi concorrenti. Se si pensa che nella nostra malandata Italia esistono ancora differenze culturali e comportamentali fra il nord e il sud del Paese, ci si rende conto che tutti questi sforzi (inutili per come ci si è spinti a fare) serviranno solo a creare dissenso, spaccature e corruzione sempre più alta e tentacolare. Le riforme in Italia bisogna farle e nessun governo fino ad ora (destra e sinistra) ha fatto proprio per i tanti interessi speculativi che e esistono fra la politica, l’impresa e le banche. La prima riforma che bisognerebbe attuare sarebbe quella della Giustizia! Perché tutto dipende da questo fattore. Ogni cosa che operi in campo sociale! Uno stato senza la certezza del diritto è un paese senza futuro! Noi non abbiamo futuro!
Massimo Manfregola, 6 gennaio 2012
Io mi darei alla case chiuse… e ci penso già da un p’ò. Con questo andazzo è l’unica cosa coerente per fare impresa!
Massimo Manfregola, 24 dicembre 2011
Che sia chiaro per tutti: Berlusca se ha fatto l’imprenditore in grande stile, in lungo e in largo, lo ha fatto secondo un sistema che non aveva certo inventato lui, ma la politica del malcostume degli anni 50 e 60. Alla sua “fonte” si sono abbeverati tutti, pecore di destra e di sinistra! Che non sia uno stinco di santo non è un mistero, ma che sia il peggiore di tutti questa è la più grande idiozia che si possa affermare! Vi posso garantire che ci sono “acque chete” nel parlamento che tramano da una vita e che hanno guadagnato in proporzione molti più soldi del Berlusca con le sue società! Questo per dire che è giunto il momento di mettere un freno a questo disco rotto. Gli effetti malefici della Sinistra sono le colonne portanti questa corruzione che divampa!
Massimo Manfregola, 24 dicembre 2011
L’esercizio della comunicazione, consono alla più alta integrità morale e onestà intellettuale, rispettosa della lealtà e aderente alla realtà dei fatti, è una funzione democratica indispensabile alla riflessione sociale.
Massimo Manfregola, 23 dicembre 2011
Se spulciamo il pregresso “storico” di questi ultimi anni, ci accorgiamo che fra i trasformisti in questo gorgo della politica e della comunicazione c’è anche il nome di Sansonetti, che adesso, invece, sembrerebbe rimarcare una linea critica più realista e spesso controcorrente. Sono sempre più convinto che questo fantomatico “equilibrio” governativo e oligarchico non terrà a lungo. Monti parla con sarcasmo della “Fase 2” della manovra, che sarebbe in pratica il colpo letale che questo “governo salvaitalia” vorrebbe dare alla nostra economia e alla nostra storia. Si usano troppi nomi impropri in questa Italia allo sfascio (Equitalia, Manovra Salvaitalia, etc.) che adesso suonano come una minaccia e una presa per i fondelli… Una cosa è certa: questa non è certo la strada per una riconversione. La coscienza di molti italiani è in pieno fermento e mai come nel Dopoguerra questo stato d’animo potrebbe rivendicare in maniera anche molto energica quei diritti che sono attualmente schiacciati da un pugno di faccendieri e speculatori che hanno in mano le sorti del nostro destino.
Massimo Manfregola, 20 dicembre 2011
I cervelloni della Bocconi, invasati di teorie economiche figlie di un nuovo riformismo fiscale fatto spread, speculazioni e corruzioni trasversali, sono convinti che un cammello possa mangiare cicorie e biada e riuscire a passare per la cruna di un ago come una trota riesce a risalire un torrente. Alla fine non ci saranno più né trote per cui valga la pena risalire un torrente, né qualcuno che possa ricordare ai nostri nipoti il paradosso di un cammello che nessuno ha mai visto passare per la cruna di un ago perché mai nessun ricco è mai entrato nel regno dei cieli!
Massimo Manfregola, 19 dicembre 2011
Concordo, sottolinenando che il dialogo non deve mai prevaricare il diritto di proteggere l’identità, la cultura e la storia di ogni persona e quindi di ogni civiltà. Un diritto, quello del dialogo, che troppo spesso viene travisato come disponibilità “democratica” per una globalizzazione senza frontiere, dove ogni cultura deve fondersi con l’altra in una condizione disordinata e caotica. Ed è quello che una certa ideologia politica vuole portare come modello di integrazione, che non farà mai sistema in un contesto sociale dove la diversità storica e culturale non potrà mai assecondare i bisogni di tutti. La natura dovrebbe essere maestra di vita, e insegnare che la condivisione della vita su questa terra è il bene universale più grande, ma perché tutto sia in equilibrio è indispensabile che l’autonomia di ogni specie sia tutelata anche a livello territoriale!
Massimo Manfregola, 18 dicembre 2011
La concessione al diritto di ognuno a “dire la sua” passa attraverso la sfida di far cambiare opinione a coloro che hanno usufruito di questo diritto… La concessione intesa come una opportunità per gli altri è spesso una buona occasione per rafforzare le nostre idee…
Massimo Manfregola, 15 dicembre 2011
Grazie alla partecipazione di tutti voi, sono consapevole del fatto che abbiamo maturato il sunto che questa situazione ha superato ogni buona e significativa giustificazione di natura sociale, politica ed economica. Lo spread che corrode la nostra economia è come un virus invisibile di cui tutti ne parlano e tutti subiscono i feroci effetti ma nessuno lo vede e pochi lo comprendono fino in fondo. Mi chiedo spesso se tutto questo polverone (in parte giustificato solo dal fatto che in Italia urgono degli interventi e delle riforme importanti e in diversi settori socio-economici) sia utile nella misura in cui l’Italia si senta veramente rappresentata da questa fantomatica Europa. Spesso mi domando quanto possa essere utile per il nostro Paese avere una riforma fiscale unificata, una previdenza in linea con i nostri cugini tedeschi, francesi o spagnoli? Insomma, questo svenarsi e questo svilirsi per rispondere alle richieste di un sistema finanziario che fa leva sulle speculazioni di borsa può veramente (e su un governo “tecnico” che è l’esatta espressione di questo sistema) servire per riportare il nostro Paese ad un ruolo di protagonista in un contesto così antitetico rispetto alla nostra storia e ai nostri problemi? È necessario, dunque, che tutte le nostre proteste si trasformino in proposte valide che facciano sistema fra loro in modo da costruire un percorso e una opportunità di riscatto nei confronti di questa situazione destinata a non avere futuro.
Massimo Manfregola, 15 dicembre 2011
Non si è ancora compreso che il moralismo di facciata di questi fantapolitici che ormai non garantiscono nessuna rappresentanza del popolo e dei loro elettori, non può più fare leva sulla umana civiltà della nostra gente. In un paese dove molte famiglie vivono al di sotto della soglia di povertà (ed è solo la dignità di questi sfortunati che fa da schermo alla loro infelice sopravvivenza) non è più coerente parlare di sussidio per gente come le popolazioni rom che non hanno mai voluto una integrazione con i paesi nei quali sono ospitati. Un Paese credibile e civile, per offrire una forma di reale e costruttiva forma di solidarietà sociale ha l’obbligo di mettere in sicurezza innanzitutto la propria economia e garantire uno stato di sopravvivenza civile alla sua popolazione, tutelando diritti, storia e tradizioni del popolo nazionale! Tutelando e monitorando la democrazia affinché questa non sia sottomessa al potere di pochi eletti (l’oligarchia politica che esiste in Italia). Tutto il resto è solo una becera e antitetica campagna elettorale, degna solo per quelle rappresentanze che oltre ad non avere una storia non hanno nemmeno futuro…
Massimo Manfregola, 14 dicembre 2011
Può sembrare che ogni fine rappresenti il vuoto. Ma il nutrimento della vita nasce proprio dal nulla, che poi nulla non è… E la storia ciclica e infinita dell’esistenza che rinnovano questa magia e fra una fine e un inizio c’è sempre qualcosa che ognuno di noi lascia come contributo alla vita!
Massimo Manfregola, 30 novembre 2011
Non ci può essere credibilità nelle giustizia e ancor meno nella certezza del diritto. È la prova che in Italia l’evasione fiscale è trasversale. Non ci può essere rimedio alla delicata situazione nazionale se non si ripulisce la coscienza dei cittadini passando anche attraverso il senso della Stato. La crisi più drammatica è quella delle coscienze!
Massimo Manfregola, 6 ottobre 2011
Gli intrepidi e appassionati casi di Sherlock Holmes o del famoso e serafico dective Poirot, ormai fanno parte della letteratura romantica legata ai misteri del crimine che hanno ispirato romanzieri passati alla storia. Allora si frugava nella vita degli indagati con i mezzi di indagine fin troppo spartani, traendo il massimo profitto solo da un intuito sopraffino che apriva ad un esperienza fatta di studi, appostamenti e trabocchetti. Nulla veniva lasciato al caso, e spesso era il caso che nella sua ambiguità contingente portava alla verità oggettiva. Mi domando spesso cosa sarebbero in grado di fare i dedective e gli inquirenti dei giorni nostri se non fossero assecondati dalle intercettazioni telefoniche, da quelle ambientali, dalla comparazione del Dna, dall’immenso e dettagliato archivio dati disponibile e interscambiabile fra tutte le forze di polizia? Eppure sappiamo come spesso questi strumenti vengono adoperati e le prove ignorate. Per anni. Sarebbero in grado, oggi, di studiare e osservare il caso nella complicata prospettiva dei loro predecessori? La certezza di colpevolezza, la mappa cromosomica del Dna è sempre inopinabile? A quanto pare oggi, nonostante le certezze che la scienza determina senza margini di dubbio, esiste sempre una chiave per riaprire lo spettro del dubbio. Forse era meglio quando la coscienza umana veniva fiutata dall’infallibile e leggendaria esperienza di personaggi d’altri tempi.
Massimo Manfregola, 5 ottobre 2011
Non appartengo certo alla copiosa categoria degli ignavi, ma ho sempre portato avanti le mie idee seguendo una coerenza molto spesso anticorrente e antitetica per rigore e per la serietà che ha contraddistinto sempre e comunque il mio percorso privato e professionale. Non credo nella demagogia che vede solo e comunque in un certo Silvio il male del mondo. Sono sempre più angosciato, invece, da una dirigenza nepotistica e mascalzona che interessa in modo trasversale la destra e la sinistra, passando per il centro! Credo con tutte le mie forze che questa classe politica (tutta e senza eccezioni) andrebbe azzerata per offrire un rilancio (vero) all’immagine del nostro Paese e un futuro ai nostri figli. Sono per la partecipazione finalizzata a trovare una soluzione sostitutiva a questo stallo. Ho sempre condannato il qualunquismo, i luoghi comuni e quant’altra negazione della responsabilità individuale. Sono per l’esercizio del “fare” seguendo quel rigore e quella onestà intellettuale che vede nell’altro l’ombra di se stessi!
Massimo Manfregola, 16 settembre 2011
Conosco bene il fastidio e l’indignazione che si prova galleggiando nella palude del malcostume, dell’arroganza e della mafia che, in questo Paese, colpisce tutti gli onesti in maniera trasversale. Mai avrei pensato che si arrivasse a tanto. La storia ci ha insegnato che quando si arriva a questo punto non vi è soluzione che quella della rivolta popolare. Ma nel nostro Paese una rivolta di questo tipo non ci sarà mai, perché i corrotti e la corruzione sono così radicati e stratificati da anni di ingiustizie e miope populismo che molti si guardano bene dall’insorgere. È probabile che questo potrebbe accadere fra meno di un ventennio, sempre che la potenza commerciale ed invasiva dei paesi asiatici non ci fagociti, quando la generazione di quelle famiglie agiate e corrotte che mantengono e proteggono i loro figli saranno sepolte. Inoltre esiste un cancro che è ancora più letale e filtrante di ogni altro tumore: si chiama ignoranza.
Massimo Manfregola, 28 giugno 2011
La solidarietà verso coloro che chiedono aiuto è un qualcosa che prescinde da ogni forma di pensiero e colore politico. Fare di questa emergenza uno spot elettorale non rispecchia la reale missione della politica (ed è per questo che la crisi di valori che si respira oggi non è mai stata così significativa e pericolosa). Schierarsi per il NO al nucleare solo perché una certa classe politica DEVE fare la guerra ad una sola persona, come se tutto il resto fosse carta da macero è altrettanto assurdo. L’energia è un problema serio, che coinvolge indirettamente (e non tanto) le tasche della gran parte della popolazione e del sistema economico del nostro paese. Per questo va trattato in una logica razionale, pragmatica e nell’interesse della sicurezza globale, senza allarmismi fittizi e deformati dalla spettacolarità di una cronaca costruita ad arte. I milioni di euro a favore delle nuove fonti di energia alternativa stanno finanziando la mafia (in Sicilia) e molte amministrazioni comunali senza scrupoli sparse nella nostra bella Italia (vedi il Subappennino dauno in provincia di Foggia). Gli ambientalisti dovrebbero allarmarsi anche di fronte allo scempio di queste pale eoliche che deturpano il paesaggio, e invece nel nome del dio denaro anche l’impatto ambientale fa a farsi friggere! Ci vorrebbe un fronte comune e compatto fatto dalla politica del buon senso e del merito. Perché è assai meglio ricordare Adriano Celentano come l’autore di canzoni che ci hanno fatto sognare, invece che servo di una politica (Annozero e Santoro) che si serve di ogni espediente per portare avanti un sistema di critica assurda, inadeguata e molto presto letale per il nostro Paese!
Massimo Manfregola, 3 giugno 2011
E magari liberarci pure di Santoro, che sottrae ai contribuenti della Rai, per la sua campagna politica, ben 14 milioni di euro! Per non parlare delle mutande della Litizzetto e del postulatore di Saviano… Io sarei per fare piazza pulita di tutti: destra e sinistra (compreso gli ignavi del centro!).
Massimo Manfregola, 14 maggio 2011
Questo Paese è ormai allo sbando! Non essendoci più regole e soprattutto uno stato che tuteli e assicuri il diritto (della pena in questo caso), nulla è più credibile. Sono sempre più convinto che bisognerebbe cominciare seriamente una revisione della magistratura e senza demagogie di potere e di partito. Troppe leggi e troppi inganni… La giustizia ha bisogno di persone competenti, culturalmente emancipate e preparate. Si è visto come vanno i concorsi in magistratura e la qualità della gente che accede alla professione. Se non si mette un punto fermo partendo da questo punto tutto è inutile! Basta pensare quante aziende vanno a rotoli per mancati pagamenti e per decreti ingiuntivi poco rigorosi a causa di procedimenti giudiziari lunghi, tardivi ed inefficienti a causa di magistrati incompetenti. E intanto chi delinque è protetto. Il resto è storia di tutti i giorni!
Massimo Manfregola, 7 gennaio 2011
Il senso civico va bene e fa bene. Ma presto assisteremo ad uno scandalo paradossale sulle aziende che stoccano i rifiuti differenziati per trarne profitto economico con il coinvolgimento delle municipalizzate e giro di tangenti miliardarie. Dalla plastica che noi selezioniamo in raccolta, vengono prodotte microfibre sintetiche per confezionare pile, micropile e affini. La cosa assurda e scandalosa è che alla collettività è richiesto l’impegno di selezionare i rifiuti e di pagare anche la tassa sullo smaltimento degli stessi (chi non si attiene paga pure una multa mentre vedi a Napoli cos’ha fatto la giunta Iervolino). Mentre molte aziende specializzate traggono profitti così come pure alcuni amministratori regionali e comunali. Con i sacchetti di plastica biodegradabili la cosa è simile: la collettività deve comunque adeguarsi e pagare… Oggi nel nome della salvaguardia ambientale (giustissima peraltro) ci sono migliaia di persone che fanno i soldi(WWF fra tutti e i nuovi imprenditori mafiosi siciliani e calabresi con l’eolico). Che almeno ci sollevassero dalla tassa dei rifiuti, visto che ormai si fanno bei progetti (spesso a parole) ma a sovvenzionarli sono sempre una parte della popolazione (un’altra metà sistematicamente continua ad evadere le tasse). Ogni popolo ha il governo che si merita! Amen.
Massimo Manfregola, 5 gennaio 2011
La consistenza del pensiero è come un punto nello spazio: un riferimento per tutti, forse, ma pur sempre fine a se stesso e quindi alle nostre esperienze. Guardare indietro è utile solo per capire cosa sia utile o inutile mettere nel sacco per il nostro viaggio… L’importante è partire, guardare avanti, indipendentemente da tutto. L’essenza dell’uomo è l’autorevolezza di se stessi.
Massimo Manfregola, 25 novembre 2010