Terroristi uccisi nel bliz delle forze speciali della polizia francese. Liberati gli ostaggi
PARIGI – I presunti attentatori del massacro alla redazione del giornale satirico Charlie Hebdo sarebbero stati uccisi e l’ostaggio messo in salvo. Sono queste le ultime notizie distillate dalle forze di polizia francesi che avrebbero reagito con un bliz delle forze speciali che da ore avevano circondado e isolato la stamperia di Dammartin-en-Goele dove erano asserragliati con un ostaggio i fratelli Kouachi, autori, appunto, della strage a Charlie Hebdo.
È finito l’incubo anche per gran parte degli ostaggi che sono stati liberati nel blitz al supermercato kosher di Parigi, anche se le notizie sullo stato di salute delle altre persone trattenute non è ancora stato chiarito.
Un numero imprecisato di forze speciali di polizia, GIPN (Groupe de Intervention Police Nationale), RAID (Gendarmeria) e GIGN (teste di cuoio francesi) sono state allertate e rese operative per questa operazione. A dirigiere le operazioni è stato il generale d’armata Denis Favier, direttore generale della Gendarmeria.
Lo stesso Favier è lo stesso militare che nel 1994 che scongiurò una carneficina grazie al bliz che coordinò all’aeroporto di Marsiglia per liberare un Airbus dell’Air France proveniente da Algeri e dirottato da terroristi islamici del Gia. In quella occasione le teste di cuoio della polizia francese uccisero i quattro dirottatori evitando il peggio.
Massimo Manfregola
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