Tragedia a Campo Felice, cade l’elisoccorso del 118 Ecco il video dello schianto
ROMA – La scia di morte che ha colpito l’Abruzzo in questo gennaio infausto continua a mietere vittime. La notizia dello schianto dell’elicottero del 118, un Agusta AW139, avvenuto nella tarda mattinata sulle ripide pendici del Monte Cefalone nella località sciistica di Campo Felice, ha destato ulteriore costernazione fra l’opinione pubblica che ha appreso della notizia in concomitanza con il ritrovamento di altre vittime sotto le macerie dell’Hotel Rigopoano di Farindola.
L’elicottero, con sigla EC-KJT, partito dal Centro operativo comunale di Penne – allestito dalla Protezione civile per gestire l’emergenza neve e gli ultimi eventi tellurici dello sciame sismico che ha messo in ginocchio intere zone delle Marche e dell’Abruzzo dalla scorsa estate – era stato allertato dal medico dell’infermeria degli impianti sciistici di Campo Felicie – notoriamente frequentati da molti sciatori della Capitale – che aveva riscontrato delle importanti fratture agli arti inferiori del malcapitato sciatore Ettore Palanca, 50 anni di Roma, un maitre dell’Hotel Cavaliere Hilton di Roma.
Nonostante le critiche condizioni meteo, l’elicottero pilotato da Gianmarco Zavoli (ex pilota militare della 604° Squadra SAR del 4° Stormo) era atterrato a Campo Felice per trasportare lo sciatore ferito e ripartire nuovamente alla volta dell’ospedale dell’Aquila, dove non è mai arrivato: dopo qualche minuto dal decollo è arrivato schianto. Sarà la magistratura, con l’inchiesta di cui è titolare il sostituto procuratore Simonetta Ciccarelli del Tribunale dell’Aquila, a stabilire le cause dell’incidente. Non è facile dedurre le cause dello schianto: è probabile che un guasto meccanico oppure le pessime condizioni meteo a causa della scarsa visibilità, abbiano innescato una probabile collisione con la montagna, in una zona fortemente innevata e montuosa a circa 1.600 metri di quota in corrispondenza del chilometro 14 della strada statale 696, non lontano dall’Hotel La Vecchia Miniera.
Oltre al pilota, originario di Rimini, hanno perso la vita Walter Bucci, 57 anni, medico rianimatore del 118 Asl dell’Aquila, Davide De Carolis, aquilano, tecnico dell’elisoccorso del soccorso alpino e consigliere comunale di Santo Stefano di Sessanio (L’Aquila), Giuseppe Serpetti, infermiere, Mario Matrella, verricellista di origine pugliese.
Walter Bucci e Davide De Carolis avevano partecipato nei giorni soccorsi alle operazioni di soccorso all’hotel Rigopiano. Bucci, medico rianimatore, aveva lavorato due giorni tra le macerie dell’albergo, mentre De Carolis, tecnico dell’elisoccorso, avrebbe lasciato la zona del Pescarese solo ieri.
Massimo Manfregola – giornalista
24/1/2017
Il video della sciagura di Campo Imperatore e il recupero dei corpi:
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