Giman e l’arte che incarna i colori e le suggestioni del golfo di Napoli
FOGGIA – Giovanni Manfregola, in arte Giman, nasce il 9 luglio 1941 a contatto con i profumi e le suggestioni del golfo di Napoli, nel centralissimo quartiere di Chiaia. Artista autodidatta, ha coltivato sin da giovanissimo un naturale ed originale amore per la pittura, al punto da spingerlo a dipingere sempre e dovunque, scegliendo come tavole per i suoi soggetti, materiali diversissimi (assi di legno, ciottoli di pietra, frammenti di ceramica, gusci di molluschi) su cui ritrae immagini e paesaggi che mescolano in un cocktail di colori e di suggestioni, fantasia e memoria individuale.
Personaggio di inesauribile creatività, nel corso degli anni ha sperimentato vari itinerari pittorici, fino ad approdare all’originale tecnica a mosaico che adesso contraddistingue lo stile delle sue opere. Predilige nature morte e paesaggi, rigorosamente colti en plen air allo scopo di afferrarne il senso più intimo e per fissare in frammenti policromatici il suo entusiasmo per il mondo, in tutte le sue forme e in tutte le sue sfumature più suggestive. In lui la pittura si affianca ad un’innata generosità e spontaneità, doti naturali che arricchiscono la sua figura artistica di una rara sensibilità umana. Nelle sue numerose mostre e partecipazioni espositive in gran parte dell’Italia centro-meridionale, ha collezionato altrettanti riconoscimenti professionali dalle fonti più significative della critica nazionale.
mas.man.